Sono stati nominati nel corso della prima giornata di #seatec, i vincitori del #premio MYDA – Millennium #yacht fra i
più attesi della manifestazione.
La sempre maggiore partecipazione di designer concorrenti all’ambìto #premio del #seatec non ha certo facilitato le
scelte della Giuria, composta da eminenti rappresentanti del mondo della cultura e del #design capitanati da Franco
Raggi, Presidente della Commissione giudicante composta da Roberto Franzoni, Massimo Franchini, Andrea Ratti e
Mario Ivan Zignego.
Il #premio prevede due categorie, Professionisti ed Esordienti, e due sezioni: “Nuovi progetti” e “La barca a
misura d’uomo” . Il tema per la sezione Nuovi progetti era “Sviluppo delle linee esterne e di eventuali interni di
una barca, a #motore o a #vela, senza limiti dimensionali. Il #design come propulsore di nuove soluzioni, nuove
modalità d’uso, nuove tipologie. Progetti completati, ma non ancora realizzati.”
Per la Barca a misura d’uomo:
“Sviluppo delle linee esterne e di eventuali interni di una barca, a #motore o a #vela, di lunghezza massima
inferiore a 10 metri. Il #design come elaboratore di soluzioni ottimali per una produzione in grande serie, con
l’impiego di materiali innovativi anche non convenzionali. Progetti completati e progetti realizzati”
Per la categoria dei Professionisti (cioè i progettisti professionisti o che comunque abbiano già realizzato e
completato almeno un’imbarcazione) sezione nuovi progetti ha vinto INTERIUS 46 ZERO EMISSION BOAT
dello studio Yankee Delta Studio & ECONBOARD, con la seguente motivazione:
“Efficace reinterpretazione della tipologia di imbarcazione per la navigazione in acque interne con soluzioni morfologiche e
abitative originali. Eleganza e funzionalità trovano una buona sintesi nelle soluzioni proposte dimostrando maturità e
sensibilità progettuale.”
Riceve inoltre una menzione speciale il progetto PATH 44 di Phi #design Lab che, secondo la Giuria rappresenta un
“Interessante e accurato progetto sul concept explorer con innovative soluzioni di #design interno ed esterno e soluzioni
energetiche formalmente originali ed efficienti”.
Nessun altro vincitore nella categoria Professionisti, mentre sono numerosi i premiati fra gli Esordienti, definiti come coloro
che “non abbiano ancora realizzato e completato alcuna imbarcazione”: due vincitori a pari merito per la sezione
Nuovi Progetti, oltre ad un primo #premio e una menzione speciale per la sezione La barca a misura d’uomo.
Vincitori il progetto ITALIA di PC #design, motivazione “Progetto che dimostra un livello di maturità professionale,
completo e originale negli aspetti compositivi e nelle soluzioni di dettaglio” e il progetto HEXO di Calzetta Jessica, Di
Bella Giuseppe, Peluso Andrea, Vicari Stefano in quanto “Progetto completo ed immagine innovativa nella tipologia
explorer, con notevoli evoluzioni nella organizzazione degli spazi interni e nell’uso dei materiali e colori con interessante
proposta tecnico formale di roof energetico”.
Nella sezione Nuovi Progetti, per la categoria degli Esordienti anche tre menzioni speciali: per il progetto di Refitting di un
peschereccio Nuova Mina Refit curato dal Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari, motivazione “Interessante e ben
descritto progetto di refitting a partire da uno scafo di peschereccio tradizionale declinato ad uso diportistico con particolare
qualità nella definizione degli spazi interni” ; per il progetto MODERN VINTAGE di TBDC - HPL #yacht per
“Rivisitazione attuale della tipologia #nautica pilotina con attente soluzioni formali per una confortevole abitabilità” e infine
per il motoryacht Momento di Morera Marc, Niccoli Francesco, Parronchi Giovanni, Pisapia Margherita giudicato un
“Coraggioso esercizio di interpretazione del gusto dei mercati nautici emergenti declinato con coerenza formale e stilistica.
Consapevolezza e sensibilità nel praticare il confine dell’onirico e nella gestione strumentale di contenuti simbolici e di
citazioni dal mondo della fiction”.
Vince per gli Esordienti nella sezione La barca a misura d’uomo il progetto della barca a #vela TOHORA di Guido Maria
Valtorta e Lorenzo Amato in quanto “Efficiente e originale concept per natante a #vela con efficace compattazione e
organizzazione degli spazi interni ed esterni e innovativa e non convenzionale immagine nautica”
Ottiene inoltre una menzione speciale l’originale barchetta FLOWIND progettato da Antonio Iacuzio, Francesco Rocchetti
e Simone Schirato per la “Stimolante suggestione di una modalità poetica e contemplativa per stare in mare senza navigare
in forte antitesi con l’approccio invasivo che connota il panorama dei prodotti nautici. Embrionale risoluzione degli aspetti
funzionali dell’imbarcazione”
Info e fotografie dei progetti sulla pagina dedicata http://myda.sea-tec.it/it/myda- award/vincitori-myda- 2016.asp
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