Cookie Consent by Free Privacy Policy website Vista, udito, olfatto, tatto, e gusto: Slow Wood presenta WOOD TASTING, esposizione a cura di Aldo Cibic per scoprire il legno con tutti i sensi
aprile 15, 2016

Vista, udito, olfatto, tatto, e gusto: Slow Wood presenta WOOD TASTING, esposizione a cura di Aldo Cibic per scoprire il legno con tutti i sensi

In occasione della #milanodesignweek 2016, negli spazi milanesi di Slow Wood, l'installazione nata dalla collaborazione con il celebre designer, per divulgare bellezza e scoprire il processo naturale del legno 

Milano, 13 aprile 2016

Del legno tutti consociamo le nobili caratteristiche naturali, ma chi di noi ne è davvero entrato a contatto con tutti i cinque sensi? Come una prova d'assaggio o un menù degustazione di un grande ristorante stellato, Slow Wood, in occasione della #design Week milanese, propone un percorso alla scoperta del legno e lo fa coinvolgendo tutti e cinque i sensi: vista, udito, olfatto, tatto e gusto. 
"Wood Tasting" è, dunque, l'intrigante titolo e anche il fil rouge che unisce fra loro le installazioni create da Aldo Cibic per Slow Wood appositamente per la settimana dedicata al design
In un percorso che fonde #arte e sensorialità, dal 12 al 17 aprile i visitatori sono invitati a scoprire, negli spazi dello Slow Wood LabStore di Foro Buonaparte 44/A che ospitano una delle più significative e vaste collezioni di legni esistenti, la ricchezza e le varietà insospettate che il mondo del legno è in grado di proporre. 
Specie legnose rare e pregiate dai colori e dalle venature inusuali e radiche preziose sono le protagoniste delle installazioni che svelano quanta segreta bellezza la natura sappia offrire e quanta cultura, artigianalità e saper fare possano esserci nell'uso che ne fa l'uomo. 
"Abbiamo chiesto ad Aldo Cibic di interpretare, con il linguaggio proprio dei progettisti, la mission di Slow Wood. Ne è nata "Wood Tasting", un'installazione che è anche percorso ed esperienza e mette al centro dell'attenzione la diversità delle specie legnose e la capacità di Slow Wood di dar vita a progetti originali che designer ed architetti possono ideare con legni pregiati e a volte sconosciuti", racconta Marco Parolini, CEO e co-founder di Slow Wood. "La collaborazione con Aldo è stata una grande occasione per lavorare nello stile tipico di Slow Wood: a fianco del progettista, cercando di fare nostre le sue esigenze e di mettere a sua disposizione la nostra competenza per rendere unico ogni progetto".
Il percorso espositivo evoca e celebra, infatti, proprio il rapporto tra il legno e la sapiente - e rispettosa - mano dell'uomo. Costituisce una sorta di narrazione a episodi, ognuno "impaginato" in un quadrato di parete colorato. Preziose traversine di Amoretta (Brosium Guianensis) vengono accostate a una citazione del celeberrimo libro "Papillon", ambientato proprio nella Guyana francese; l'evocativo disegno di un albero con le sue radici sensuali, opera in china su seta di Zeno Filippini, ci introduce nel prezioso fenomeno naturale della radica; Gianni Cantarutti, deus ex machina di Slow Wood, racconta la sua esperienza da uno schermo incastonato in una cornice in legno di Amaranto (Peltogyne spp.); un inusuale catalogo di oggetti disegnati da Aldo Cibic, realizzati con diverse specie legnose dai suggestivi colori naturali, viene presentato in un ambiente tutto boiserie. 
"Sono stato affascinato fin dal primo momento dall'idea che esistesse una struttura come Slow Wood: un piccolo paradiso dove scoprire una gran varietà di legni da poter usare." spiega Aldo Cibic "Credo sinceramente che gran parte dei designer e degli architetti che lavorano con il legno non conoscano più di tante specie e sovente abbiano diverse difficoltà ad accedere a materiali rari. Lavorando insieme agli amici di Slow Wood per questa #mostra e conoscendo l'incredibile esperienza e amore per il legno di Gianni Cantarutti, mi è venuto spontaneo intitolare la #mostra "Wood Tasting" proprio per trasmettere quell'approccio sensoriale alla conoscenza del legno che con Slow Wood ho potuto scoprire."
"Wood Tasting" si pone, quindi, l'obbiettivo di stravolgere la genesi del lavoro dell'architetto e del designer: se usualmente la scelta del legno segue le esigenze di progettazione, sorprendentemente il legno e le abili mani degli artigiani che lo lavorano divengono ispirazione per il progettista, che si lascia trasportare da una particolare specie legnosa e con essa immagina un progetto nuovo e unico.
Il titolo del percorso espositivo, "Wood Tasting", non è casuale: i visitatori sono invitati a entrare in relazione con le specie e le essenze protagoniste attraverso tutti i sensi, incluso il gusto.
_________________WOOD TASTING – ALDO CIBIC per SLOW WOODDal 12 al 17 aprile 2016 – Slow Wood LabStore Foro Buonaparte 44/AOrari: 10.00 - 20.00 (12/13/14/16 aprile)10.00 - 22.00 (15 aprile)10.00 - 18.00 (17 aprile)

About Slow WoodSlow Wood nasce nel 2014 per mettere a disposizione dei propri clienti le conoscenze e la passione dei suoi fondatori: Gianni Cantarutti, considerato uno dei massimi esperti di legno in Italia grazie ad un lavoro di ricerca ormai trentennale nel settore del legno, e Marco Parolini, con lunga esperienza nel project management nel settore dell'industria e da sempre affascinato dal mondo della lavorazione del legno.Slow Wood è un'azienda specializzata lla realizzazione di arredi ed interni in legno. Interlocutori privilegiati di Slow Wood sono i progettisti di interni, sempre alla ricerca di nuove soluzioni e materiali, che qui trovano una varietà di legni che va oltre ogni aspettativa ed una competenza nella lavorazione dei legni stessi che, messa a disposizione del progettista, consente di realizzare i progetti più esclusivi.La Xiloteca rappresenta il principale e più originale strumento di lavoro di Slow Wood, oltre ad essere un efficace mezzo di divulgazione della cultura e della passione per il legno. Una accurata selezione di specie legnose provenienti da tutto il mondo, catalogate, classificate e messe a disposizione dei progettisti: in questo modo la Xiloteca rende possibile l'utilizzo consapevole ed efficace dei più diversi legni del mondo in ogni progetto d'interni. Due sono le sedi della Xiloteca: Milano e Udine. La Xiloteca di Milano raccoglie più di 400 specie legnose, tutte commercializzabili, oltre a campioni di figure, finiture, trattamenti del legno, legni antichi, recuperati, radiche e impiallacci; si trova all'interno del LabStore Slow Wood situato nel distretto di Brera, cuore del #design milanese, luogo di incontro e punto di riferimento per architetti e designer impegnati in progetti che richiedano l'utilizzo di legni pregiati e particolari.. A san Giovanni al Natisone, in provincia di Udine, adiacente alla sede operativa di Slow Wood, uno spazio industriale sito nel cuore del più importante distretto mondiale della sedia ospita una Xiloteca con circa 2000 specie legnose e oggetti dell'artigianato provenienti da tutto il mondo, raccolti da Gianni Cantarutti in occasione dei suoi numerosi viaggi alla scoperta dei legni più rari. Entrambe le sedi ospitano, con cadenza quindicinale, incontri in Xiloteca rivolti ai progettisti che vogliano approfondire il tema della materia legno.

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