Cookie Consent by Free Privacy Policy website La mostra ‘MO + MO. Scultura e Design’ - con il Patrocinio del Comune di Pavia - inaugura il 27 maggio al Salone Teresiano (Pavia)
maggio 13, 2016 - Francesca Mo

La mostra ‘MO + MO. Scultura e Design’ - con il Patrocinio del Comune di Pavia - inaugura il 27 maggio al Salone Teresiano (Pavia)

Il 27 Maggio 2016 dalle ore 17 alle ore 19, al salone Teresiano (Università di Pavia) verrà inaugurata la #mostra MO + MO. Scultura e #design a cura di Paola Mo. Per questa occasione verranno presentati quaranta disegni e studi, più una serie di piccole sculture e bozzetti dello scultore Carlo Mo insieme a una ventina di #gioielli d’arte della designer #francescamo. La #mostra - presentata da Mino Milani, l’architetto Filippo Tartaglia e il gallerista Michele Subert - resterà aperta fino al 4 giugno (Ingresso gratuito – lunedì/venerdì 8.30-18.30, sabato 8.30-13.30). MO + MO è l’antica ‘arte di bottega’ rinascimentale.

Esiste, da sempre, uno strettissimo legame tra scultura, pittura e #design. Spesso tra loro s’intersecano anzi, un tempo, il confine era per nulla segnato. Ed è proprio seguendo questo filo che è nata questa #mostra. Padre e figlio collaboravano, ognuno nei suoi campi, alla realizzazione di oggetti nel tempo della bottega e non della loro vita. E’ nata quindi una #mostra antica in uno dei luoghi d’incanto d’Italia: il Salone Teresiano custodito - forse incastonato - tra le mura di una delle più antiche e prestigiose università.

Carlo Mo, lo scultore dei grandi spazi, tendenzialmente monumentale, tra le eccellenze dell’arte del ‘900 italiane lavora esclusivamente con l’acciaio inox isi 316 bis, un materiale quasi eterno (nell’immagine a destra una delle sue sculture). Le sue sculture completano molte piazze italiane e non solo. Come lo definisce Philippe Daverio: ‘La sensibilità del industrioso, quella per i materiali, generano un linguaggio artistico che va ad inventare un mondo nuovo, mai esistito prima ma da sempre previsto, quello della concretezza del intelletto’. #francescamo ha iniziato inventando solo attraverso materiali che hanno in se una storia.

Ciottoli di vetro lavorati dal mare, avanzi di orologi, sabbie, lamine di pietre dure. Ora il suo cammino da incastonatrice si è trasformato in forgiatrice. I suoi #gioielli sono racconti, indossarne uno è come ‘vivere’ una favola. Non hanno la possenza del materiale ma l’equilibrio tra la forma, il colore e il gioco. Molte mostre a suo pregio sia in Italia che all’estero. MO + MO. Scultura e #design è una #mostra caleidoscopica dove il probabile diviene improbabile e viceversa. Microfusioni in acciaio delle grandi sculture di Mo vicino a orecchini nati dalla sabbia, già esposti al Poldi Pezzoli.

Disegni su carta fatta a mano (immagine a sinistra), accanto a pietre riparate con lamine d’oro e omini che vi si arrampicano. Piccolissimi libri che divengono #gioielli e cavatappi che sono bozzetti di sculture. Un anello che ti dice ‘Yes or No’ (immagine a destra) e il pendente ‘Secretaire’ (a sinistra) con un ‘San Giorgio che uccide il Drago’, che insieme si trasformano. Un luna park dell’arte giocato sul filo dell’equilibrio della forma e della poesia. E perché no, un dialogo silenzioso tra un padre e una figlia. 


Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare