Cookie Consent by Free Privacy Policy website Expo Casa-boom: oltre 40 mila presenze, 500 stand e 21mila metri quadrati di idee per le abitazioni del futuro
marzo 14, 2017 - Epta confcommercio

Expo Casa-boom: oltre 40 mila presenze, 500 stand e 21mila metri quadrati di idee per le abitazioni del futuro

Ben 21 mila metri quadri di idee per abitare e rinnovare la casa del futuro, che hanno premiato la XXXV edizione di Expo Casa, organizzata da #eptaconfcommercio Umbria presso il centro #umbriafiere di Bastia Umbra: 500 gli stand, oltre 40mila le presenze. Un trend in crescita qualitativa rispetto ai precedenti appuntamenti che conferma il nuovo approccio all’esposizione ideato da Epta insieme all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, grazie al suo direttore, Paolo Belardi, e alla sua numerosa équipe accademica e universitaria. Un dinamismo imprenditoriale cavalcando il claim Beyond the walls – verso nuovi mo(n)di dell’abitare, che quest'anno ha perfettamente sintetizzato l’impegno ad offrire novità espositive e proposte geniali e innovative per trasportare tutti oltre i confini della casa e dell’abitare. Più che soddisfatto il presidente di Epta, #aldoamoni: Incredibili i risultati raggiunti insieme all’Accademia. Il nostro evento ha fatto un salto di qualità: da una bella fiera si è trasformato in una esposizione dell'edilizia punto di riferimento per il Centro-Sud, facendo registrare visitatori provenienti non più solo dall'Umbria, ma anche dalla Toscana, dal Lazio e dalle Marche. Expo Casa crescerà ancora e diventerà sempre di più un momento essenziale per l’arredo, la costruzione e tutta la cultura della casa. Il lungimirante cambio di passo di Expo Casa si è toccato con mano, a partire dal grande portale di ingresso, realizzato dall’architetto Pietro Carlo Pellegrini in qualità di docente dell'Accademia; alla biglietteria dall'impronta decisamente di #design con la decorazione delle pareti in forma di lettering firmate Paul Robb (sempre docente dell'Accademia); alla mostra che ha descritto le ultime tendenze dell'abitare; al primo #padiglione dedicato alle performance artistiche degli studenti dell'Accademia; ai giochi di luce proiettate sulle pareti dei padiglioni fronte superstrada; all’incredibile Piazza Tecla con i suoi tantissimi incontri e conferenze. Il vero salto di qualità è stato aver messo in contatto il mondo degli imprenditori con quello dei professionisti del settore, quindi con gli addetti ai lavori come ingegneri, architetti e futuri progettisti, e di aver stimolato gli stessi espositori ad alzare il livello dei loro stand, dopo aver riconosciuto l’impegno di Epta per questa edizione. Nove giorni di eventi, corredati di appuntamenti culturali, condensati nella spettacolare Piazza Tecla, fiore all'occhiello di questa edizione: 9 speakers' corner, 4 conferenze (con nomi del calibro di Studio Archea, Daniela Ducato delle filiere Edizero, docenti dell'Accademia di Belle Arti, con focus sullo Studiolo del terzo millennio), 5 seminari (organizzati da: Federazione Ingegneri dell'Umbria, Ordine Architetti di Perugia, Collegio Geometri di Perugia e Terni, Protezione Civile dell'Umbria, Accademia), 3 performance artistiche (Accademia, Conservatorio Morlacchi di Perugia, Istituto italiano di Design), presentazioni varie (tra cui il concorso internazionale di architettura Wedding Oasis, che per la prima volta sarà ambientato in Umbria, e il progetto della nuova segnaletica dell'Adisu), più la presentazione di due progetti, uno degli studenti dei corsi di #design dell'Accademia legati a oggetti e idee per arredi e per la casa, l'altro degli studenti di Ingegneria edile architettura dell'Università di Perugia, Lonely Drawing, ovvero progetti per un “disegnatoio eremitico”. Un corollario di appuntamenti tutti molto seguiti: la media delle presenze è stata di 120 persone per ogni incontro. Un'edizione rivoluzionaria quella del 2017, il primo grande passo di un percorso pluriennale, denominato Open minds, che proseguirà nel 2018 con Less things more links. Bellezza, comfort e sicurezza, insieme a tecnologia, sostenibilità e risparmio energetico che restano protagonisti di Expo Casa, accompagnati però da una nuova filosofia espositiva che mira a portare l’esposizione a livello nazionale ed europeo.