Cookie Consent by Free Privacy Policy website Pedrali e DWA Design Studio debuttano a EDIT Napoli 2023
ottobre 06, 2023 - Pedrali

Pedrali e DWA Design Studio debuttano a EDIT Napoli 2023

Pedrali, azienda italiana leader nella produzione di arredi dal #design contemporaneo per il contract e la casa, insieme a DWA #design Studio, di #frederikdewachter e #albertoartesani, debuttano a EDIT #Napoli 2023, dal 6 all’8 ottobre.

Arrivata alla sua quinta edizione, la fiera del #design editoriale e d’autore è pronta ad accogliere espositori, ospiti, addetti del settore e pubblico all’interno del suggestivo Archivio di Stato di #Napoli – location principale della manifestazione – e nei luoghi più iconici della città, palcoscenici delle iniziative EDIT Cult. Sono più di 100 gli espositori attesi quest’anno, guidati da una visione comune: sostenere e promuovere un nuovo concetto di #design fondato sulla territorialità, la sostenibilità e la qualità, con processi di produzione che coniugano l’artigianato al #design in pezzi replicabili. Con installazioni site specific e progetti speciali, ogni anno EDIT #Napoli coinvolge aziende, designer, architetti, artisti di fama internazionale, che attraverso il loro lavoro, raccontano storie che si legano a doppio filo alla città, ponendo al centro la materia e la progettualità della creazione.

Pedrali e DWA #design Studio aprono al pubblico una delle sette location di EDIT Cult, programma di esposizioni diffuse dedicate a progetti culturali che hanno lo scopo di aprire al pubblico e valorizzare punti di interesse storici della città, presentando al loro interno lavori di risonanza internazionale. È nella folcroristica SpaccaNapoli, all’interno dello spazio Riot di Palazzo Marigliano, che prende vita il progetto UNICO ideato da DWA #design Studio in collaborazione con Pedrali, che quest’anno raggiunge un importante traguardo: 60 anni dalla fondazione, che risale al 1963.

Gli architetti di DWA #design Studio, #frederikdewachter e #albertoartesani, dopo aver osservato lo scarto di lavorazione che si ottiene durante lo stampaggio delle sedie, hanno avuto l’intuizione di riconoscere il potenziale della materia avanzata, un amalgama informe e colorato, esaltandone il passaggio dallo stato liquido a quello solido. L’idea primitiva è quella di non reimmettere in lavorazione gli scarti ma utilizzarli in quanto tali, per renderli veri e propri oggetti derivanti da processi, ad esempio, di tornitura o di levigazione, come se fossero fatti di pietra o di legno, o qualsiasi altro materiale organico. Una lavorazione combinata in cui il riutilizzo si unisce all’artigianalità, dando vita a pezzi sempre diversi e dal valore unico. Attraverso un’operazione di waste reduction through recycling si fondono, così, tecnologie e metodi che trasformano il pregio e l’uso dei materiali, sulla scia della sostenibilità e della conservazione ambientale, in piena sintonia con la filosofia da sempre promossa da #Pedrali.

L’estetica degli oggetti della collezione UNICO ricorda il legno, la pietra, l'argilla, ma anche la plastilina morbida e colorata: prescindono il materiale di partenza (la plastica estratta durante la lavorazione, dal passaggio da un colore all'altro). Piatti e ciotole perfettamente tornite si ergono su gambe e piedistalli con la logica della casualità, e l'aspetto quasi primitivo ne esalta la densità del materiale con i suoi dettagli e le imperfezioni rendendo unico e irripetibile ogni singolo pezzo.

Al di là di uno dei portoni più affascinanti del centro storico di #Napoli si erge Palazzo Marigliano, esempio di architettura rinascimentale napoletana che conserva una grande raffinatezza e un’eleganza quasi regale. In occasione di EDIT #Napoli, è animato dal progetto UNICO e impreziosito dai prodotti #Pedrali che arredano e colorano diverse zone della location. Protagonista dell’area espositiva è Arki-Table, tavolo lineare e rigoroso dal punto di vista strutturale ma al contempo versatile e pensato per situazioni d'uso differenti. La terrazza, che si apre maestosa oltre le vetrate della sala espositiva, si concretizza come un’elegante area relax illuminata dalle lampade Giravolta, di Basaglia Rota Nodari, e arredata da Narì, poltrona disegnata da Andrea Pedrali, abbinata ai tavoli Elliot di Patrick Jouin. Anche il cortile interno del signorile Palazzo, si presenta come un luogo di confronti, scambi e incontri grazie alle sedute Nolita, di CMP Design, accostate ai tavoli Elliot, di Patrick Jouin. Anche in questo caso, fonte di luce sono le lampade Giravolta di Basaglia Rota Nodari.

La filosofia sostenibile di Pedrali

Un #design sostenibile è l’atto finale di tutte quelle attività volte a migliorare l’impatto sull’ambiente. Deve essere in armonia con la natura minimizzandone l’impatto negativo, e caratterizzato da prodotti di qualità capaci di durare nel tempo, sia a livello di stile, sia a livello di performance, ponendo in primo piano la salute e il comfort delle persone. Impegnarsi in una politica di responsabilità sociale non significa solo incentrare la produzione e l’etica dei propri prodotti su scelte sostenibili, ma renderla una componente identitaria della propria cultura aziendale.

Questo non fa che proseguire il percorso che #Pedrali porta avanti da sempre. Prestare attenzione, già in fase progettuale, oltre che sia durante il processo produttivo, ai materiali utilizzati, all’ottimizzazione del consumo di materie prime e alla razionalizzazione delle risorse, oltre che al riuso e/o #riciclo dei rifiuti, alla disassemblabilità e al controllo delle emissioni.

La filosofia sostenibile, di pari passo con l’innovazione tecnologica, continua a guidare le scelte aziendali, non solo riguardanti il prodotto ma anche l’efficientamento dei processi e delle sedi produttive.

Su questa linea di indirizzo si colloca la presentazione delle prime collezioni di prodotti “recycled grey” nel 2020, realizzate in polipropilene riciclato: 50% da scarti di materiale plastico post consumo e 50% da scarti di materiale plastico industriale. La sostenibilità aziendale passa anche dalla scelta del legno certificato FSC® C114358, proveniente da foreste controllate, dall’utilizzo di vernici a base acqua composte per lo più da resine di origine vegetale, fino allo studio, dal 2018, della Corporate Carbon Footprint. Lo studio misura l’ammontare totale delle emissioni di gas ad effetto serra prodotte, direttamente e indirettamente, dalle attività svolte da un’organizzazione in un determinato intervallo temporale. In ottica di un miglioramento costante dell’azienda sulla scia della sostenibilità, #Pedrali porta avanti una serie di investimenti volti a ridurre l’impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 equivalente, ponendosi dei traguardi chiaramente identificabili.

Di seguito alcuni esempi: l’azienda ha installato sulle proprie fabbriche oltre 6.000 mq di pannelli fotovoltaici, producendo nei periodi di maggiore luce 1,2 MW di energia, potenza in grado di soddisfare il fabbisogno energetico del sito produttivo di Mornico al Serio. Per ridurre il dispendio energetico, nei mesi freddi l’acqua calda prodotta nei processi del reparto stampaggio materie plastiche viene recuperata e convogliata negli altri reparti produttivi per il riscaldamento degli stessi. Allo stesso tempo, nei mesi caldi, un impianto composto da torri di raffreddamento abbassa la temperatura dell’acqua degli stampi, riducendo il consumo dell’acqua stessa. L’azienda ha inoltre convertito a led l’impianto di illuminazione di tutti i corpi illuminanti, interni ed esterni.