Cookie Consent by Free Privacy Policy website Milano Design Week 2015, Michela e Paolo Baldessari. Un FILO di marmo per paesaggi domestici e un omaggio a Le Corbusier
aprile 02, 2015 - Baldessari e Baldessari

Milano Design Week 2015, Michela e Paolo Baldessari. Un FILO di marmo per paesaggi domestici e un omaggio a Le Corbusier

Due appuntamenti nel Fuorisalone con lo studio Baldessari e Baldessari: i nuovi tavoli alla Galleria Effearte e un allestimento speciale per l' LC50 Project 2015 organizzato da Cassina


Ad Abitare i materiali, mostra in programma presso la Galleria Effearte, i fratelli Michela e Paolo Baldessari esporranno gli ultimi risultati della loro ricerca sul paesaggio domestico. Accanto ai nuovi tavoli in marmo Filo per Luce di Carrara (brand di Henraux), sono esposti anche i due vassoi della stessa collezione, e altri progetti come la celebre panca Molletta per Riva 1920 in legno di cedro, il divano con il maxi intreccio Casablanca per Adele-c, gli eleganti tavolini in metallo Tribù per De Castelli, la lampada Arianna in legno di ciliegio e alluminio per Pallucco, i pouf SEIperSEI per Twils in tessuto e metallo, il tappeto Colossal per cc-tapis e ai vassoi Leggerissimi per Atipico.

I pezzi esposti dialogano con le opere dell'artista Franco Cervi presenti nella Galleria Effearte, in un racconto progettuale di forme e materiali che mette in luce il raffinato segno minimal dei designer e testimonia la loro ricerca “dentro le potenzialità espressive di uno specifico materiale, di tutte quelle forme possibili, io credo infinite, che un’intelligenza interpretativa è capace di definire”, scrive Aldo Colonetti nel testo introduttivo alla mostra dei Baldessari.


Collezione FILO
I nuovi tavoli rotondi
Creata per il brand Luce di Carrara e presentata a Cersaie 2014 e a Marmomacc 2014, la collezione di tavoli e complementi in marmo FILO per Luce di Carrara si arricchisce dei due nuovi tavoli rotondi in mostra alla Galleria Effearte. Il progetto si basa sulla ricerca di un modulo ripetibile e riutilizzabile in diverse modalità, sull'ottimizzazione del lavoro produttivo, sulla bellezza della funzionalità. Racconta Michela Baldessari: “Cercavamo la più bella plasticità, in senso scultoreo, delle lastre tagliate a filo dai grandi blocchi di marmo che arrivano dalle cave dell’entroterra della Versilia. E infine abbiamo trovato una forma aperta, con una sezione particolarmente sottile e variabile, e lo spessore del materiale che si riduce al minimo verso i bordi estremi dell'oggetto.” Aggiunge Paolo Baldessari: “Alla fine il disegno ha creato una sorta di ala che nella versione macro, posta in verticale, diventa la base autoportante di tavoli, declinati in differenti forme e dimensioni, in orizzontale diventa invece vassoio o contenitore aperto da utilizzare come centrotavola, in casa o in ufficio”.  
A completare la collezione, due vassoi, ricavati dagli sfridi di lavorazione dello stesso blocco di marmo da cui nascono le basi dei tavoli. Il primo ha la superficie liscia e un foro che accoglie una capiente ciotola in legno, il secondo mostra un criptico calendario perpetuo sotto forma di decoro a rilievo. 12 scanalature orizzontali incrociano 31 tagli verticali per raccontare l'infinita età del marmo.

Durante la design week milanese, curano l'allestimento del corner Luce di Carrara all'interno del Design Supermarket, l'area dedicata al design, de la Rinascente.

Scheda tecnica
nome: FILO
tipologia: collezione tavoli composta da tavolo da pranzo e coffe table e completata da vassoi
materiali: tavoli- piano in vetro, base in marmo Versailles. Vassoi: Statuarietto e ciotola in legno di cedro naturale; con calendario perpetuo, in pietra di Stazzema
dimensioni tavolo:  alto  ø160cm x h 72cm,  tavolo basso: ø160cm x h 27cm
dimensioni vassoio: 60cm x 35cm x h 9cm
azienda: Luce di Carrara (brand di Henraux)


LC50 Project 2015
Showroom Cassina
via Durini 16 Milano

In mostra da Cassina il progetto di Michela e Paolo Baldessari per i 50 anni della Collezione LC di Le Corbusier, Perriand e Jeanneret


Baldessari e Baldessari è uno dei 43 studi milanesi invitati al concorso indetto da Cassina e dal magazine Interni, con il sostegno della Fondazione Le Corbusier, per il progetto delle vetrine dello Showroom Cassina di Milano. L’occasione è il 50° anniversario della scomparsa di Le Corbusier (27 agosto 1965) e al contempo quello della nascita della Collezione LC prodotta da Cassina, unica azienda autorizzata a produrre gli arredi di Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand.
I fratelli Michela e Paolo Baldessari hanno immaginato le vetrine dello showroom come il contenitore di un set cinematografico e ne hanno rivestito pareti e pavimenti, fino alla zona esterna del marciapiedi di via Durini, con materiale catarifrangente, scelto per la sua capacità di esaltare la bellezza e purezza dei pezzi LC50. Il progetto di allestimento si completa con un riferimento iconico alla figura di Le Corbusier: i suoi occhiali. Ingigantiti e trasformati in grandi vetrine, giocando con il fuori scala come è nella loro cifra progettuale, i Baldessari li adagiano sul suo tavolo (il pavimento dello showroom) e li fanno diventare grandi pedane sulle quali esporre gli oggetti. Ma non solo: li fanno pendere dal soffitto sostituendo le lenti con specchi che creano un gioco di prospettive all’infinito. Come a rappresentare la valenza dei pezzi LC: senza tempo, attuali all’infinito.


Altri prodotti dello studio Baldessari e Baldessari in mostra alla Galleria Effearte via Ausonio 1/A Milano

Panca MOLLETTA
In mostra da Effearte anche un progetto ormai iconico dei Baldessari: la panca MOLLETTA, progetto del 2012 per Riva 1920 che gioca con il tipico fuoriscala dell'arte pop. Ampia seduta pensata per l'interior e l'outdoor e al contempo potente elemento scultoreo, connota fortemente l'identità dello spazio circostante ma è anche un omaggio al design semplice e anonimo che da sempre abita la quotidianità domestica.

Scheda tecnica
nome: MOLLETTA
tipologia: panca
materiale: cedro naturale
dimensioni: 240cm x 45cm x h 42cm; 190cm x 42cm x h 45cm;  140cm x 39cm x h 40cm
azienda: RIVA 1920


Collezione CASABLANCA
Gli schienali degli imbottiti CASABLANCA per Adele-C si caratterizzano per il maxi intreccio in tessuto tecnico. Anche in questo caso, come già per il progetto della Molletta, i fratelli Baldessari esaltano il dettaglio funzionale attraverso la cifra progettuale del fuoriscala.

Scheda tecnica
nome: CASABLANCA
tipologia: collezione imbottiti
materiali: schienale in poliestere o in velluto, rivestimento seduta in velluto di cotone, struttura in tubolare metallico
dimensioni: divano 180 cm x 90 cm x 40/85h cm;
azienda: Adele-C

Collezione TRIBÙ
Per l'azienda De Castelli i Baldessari hanno progettato la collezione di tavolini in metallo TRIBÙ. A dispetto del materiale, i tavolini hanno un aspetto etereo, quasi trasparente; la loro struttura esile e delicata ne fa slanciate micro architetture da cui nascono piccole “tribù compositive”. 

Scheda tecnica
nome: TRIBU’
tipologia: collezione tavolini
materiali: ferro, ottone, rame
dimensioni: ripiano Ø 50 cm , disponibili in tre altezze 65,60,55 cm
finiture: ferro acidato, ottone acidato, rame acidato
azienda: De Castelli


Pouf SeiPerSei
Il pouf SeiPerSei per Twils è un volume esagonale – extra large come nel caso della Molletta - inscrivibile in un diametro di 140cm (nella versione maxi) e 90 cm (versione mini). 
La collezione è pensata in particolare per gli ambienti living e outdoor dal layout flessibile.

Scheda tecnica
nome:  SEIPERSEI
tipologia: pouf
rivestimenti: tessuti per indoor e outdoor
dimensioni: 140cm x h 30/42cm; 90cm x h 30/42cm
azienda: Twils

Tappeto COLOSSAL
Il tappeto COLOSSAL disegnato per cc-tapis è un omaggio al mondo del cinema. La linea nera che divide le righe bianche mostra una diversa dimensione del tessuto, più sottile, mentre le righe bianche si sollevano in disordine al di sopra della tessitura circostante. Per scoprire questo diverso gioco di livelli e tessiture, frutto di innovazione grafica affiancata da una ricerca tecnica sulla tessitura, ci si affida a un "magico" fascio di luce, proprio come accade nel buio di una sala cinematografica.  

Scheda tecnica
nome: COLOSSAL
tipologia: collezione tappeti
materiali: annodatura a mano con la tecnica del nodo tibetano, produzione Nepal trama in cotone, vello ed ordito in lana Himalayana, finezza annodatura (152.000 nodi/mq circa)
dimensioni: 300cm x 100cm
azienda: cc-Tapis

Lampada ARIANNA
“Con la lampada ARIANNA abbiamo ripescato l’arcolaio dal passato e attualizzato in un gioco di luce nuovo ed espressivo” racconta Michela Baldessari a proposito di questo progetto firmato per Pallucco nel 2013 insieme al fratello Paolo e oggi in mostra alla Galleria Effearte. Il progetto è la rilettura colta di un oggetto che corre parallelamente all’attenzione al risparmio di energia e materiali.

Scheda tecnica
nome: ARIANNA
tipologia: lampada a sospensione
materiali: legno di ciliegio, alluminio anodizzato naturale o verniciato
dimensioni: chiusa (per l'imballo) diametro 35cm, aperta diametro varibile 70/90 cm
fonte luminosa diretta/indiretta: alogena o led
fonte luminosa "filo": fibra elettroluminescente a basso voltaggio
azienda produttrice: Pallucco


Vassoi LEGGERISSIMI
Disegnati per il brand Atipico, i vassoi LEGGERISSIMI sono caratterizzati dall'assottigliamento dello spessore perimetrale spinto al limite, fino quasi a raggiungere l'infinitesima dimensione di una linea. Ma se il perimetro è rigoroso, quadrato o rettangolo, il volume ha una sinuosità plastica esaltata dal disegno della sezione e dalle venature del rovere naturale, teatralizzato nella finitura testa di moro.



Scheda tecnica
nome: LEGGERISSIMI
tipologia:  vassoi e svuotatasche
materiali:  rovere massello naturale e tinto testa moro
dimensioni: 30x30 cm / 40x40 cm / 25x50 cm
azienda produttrice: Atipico



Profilo Baldessari e Baldessari

Michela e Paolo Baldessari sperimentano il lavoro e il multilinguismo dell'architettura fin da giovani, nello studio fondato dal padre Giulio (nel 1950) e attraverso i lavori dello zio Luciano Baldessari, figura di spicco nell'architettura e nel design del '900 italiano.

L'architettura
Rovereto, loro città natale, a partire dal secolo scorso è stata un importante crocevia delle arti e i Baldessari assimilano da questo singolare mix di saperi il carattere principale dei loro lavori: che si tratti di un interior o di un'architettura industriale, nei loro progetti si trovano numerose tracce e rimandi ad altri mondi, connessioni sottili che i due progettisti spiegano in questo modo: "L'architettura ha un forte aspetto comunicazionale, che riusciamo ad esprimere al meglio quando possiamo inserire elementi significativi del design, dell'arte e della grafica a completamento del progetto. Negli allestimenti fieristici questo è un approccio quasi obbligato, perché lo spazio, nel suo complesso, deve inviare un messaggio chiaro“ racconta Paolo Baldessari. “Noi applichiamo la stessa idea ai progetti di architettura e interior, per creare una identità specifica dello spazio su cui stiamo lavorando” prosegue Michela Baldessari.
Anche il territorio contribuisce a creare l'identità di un interno, attraverso citazioni colte e ironiche, come nella recente ristrutturazione di un appartamento veneziano (nel Sestiere Dorsoduro), dove alcuni arredi sono stati scelti per i loro dettagli sottilmente barocchi, simili ai noti merletti veneziani mentre il bagno degli ospiti è stato progettato citando le toilette dei vecchi wagon-lit... Nel restyling della palazzina per uffici di OPT – a Calliano (TN) - il laminato metallico microforato utilizzato per la copertura degli esterni ha una sfumatura verde-rame che dialoga con il tetto del campanile del paese poco lontano, e ricorda al tempo stesso la sostanza usata nei vigneti dei dintorni.
Nel 2013 il progetto di restyling dell'Hotel Villabella di Tempesta (sul lago di Garda) ha ottenuto il secondo posto del Premio Pida 2013 - sezione concept alberghieri. Nel 2014 hanno vinto il Premio Pida Friends per il contributo dato nella conduzione del Workshop Design.

Il design
Nel 1980 Michela Baldessari si è diplomata allo IED design di Milano mentre Paolo si è laureato alla facoltà di Architettura di Venezia. Dopo un'iniziale separazione dei loro percorsi i Baldessari hanno dato vita ad un sodalizio professionale integrale e oggi lavorano insieme, su ogni tipologia di progetto. “In un lavoro che nasce dalla fusione tra architettura e design non ci sono confini rigidi che dividono queste da altre discipline” conferma Michela. Così anche nel disegno degli oggetti si ritrova, ad esempio, la passione di entrambi per il mondo dell'arte, con l'uso del fuoriscala quasi pop, come nella panca Molletta, presentata nel 2012 per RIVA 1920, mentre è evidente l'influenza architettonica nella collezione di sedute Palinsesto disegnata per ICF (premio Sedia Italiana USA 1984). Il design è d'altra parte un lavoro quotidiano per i fratelli Baldessari che, per gran parte dei loro progetti di interior disegnano anche arredi su misura – nel senso dimensionale ed espressivo del termine.
Numerose sono le collaborazioni in corso con le aziende italiane del mondo del design: da Riva, Pallucco, Adele c, cc-tapis, De Castelli, Atipico , Twils, Starpool e Luce di Carrara.

Milano Design Week 2015
14-19 aprile

Mostra Abitare i materiali


Galleria Effearte via Ausonio 1/A - circuito 5 Vie

Opening: 15 aprile h. 18-22

Preview Stampa - lunedì 13 aprile


Michela e Paolo Baldessari
Un Filo di marmo per paesaggi domestici e un omaggio a Le Corbusier


www.baldessariebaldessari.it

Ti potrebbe interessare anche

febbraio 29, 2024
settembre 19, 2023
maggio 31, 2023

La storica azienda di Manzano, che da più di un secolo produce sedie in legno in Friuli, sarà ospite della boutique La Tenda di vi...

MoscaPartners presenta l’esposizione #design Variations 2024 in occasione della #milanodesignweek dal 15 al 21 aprile 2024: in lin...

Fratelli Giacomel, in collaborazione con l'istituto Europeo di #design ha dato vita a" ID. Buzz: Let's Power it Up! ", un progetto...