Cookie Consent by Free Privacy Policy website Carrara Marble Weeks: il marmo e i cinque sensi
giugno 12, 2015 - CarraraFiere

Carrara Marble Weeks: il marmo e i cinque sensi

A Carrara Marble Weeks, dal 18 giugno, un gruppo di giovani, un designer e due imprenditori, propone una pagina nuova della storia millenaria del marmo e presenta 5 Senses Marble Design Collection: vista udito, olfatto tatto esaltati con occhiali, gioielli, profumi, strumenti per la musica e per il piacere della tavola e non solo, Carrara, 8 giugno 2015 Per il marmo vogliono continuare a scrivere pagine nuove per il marmo e i suoi impieghi più alti e hanno progettato e realizzato cinque oggetti che testimoniano modi diversi per esaltare l’uso del marmo partendo dai cinque sensi: vista, udito tatto, gusto e olfatto. Sono tre giovani, un designer e due imprenditori, con background differenti: Francesco Mottini architetto e designer, Marco e Nicola Borghini imprenditori del lapideo, che hanno dato vita a Stonecycles un brand che opera da alcuni anni nel campo del design e dell’architettura tanto da firmare una Senses Collection con la quale vogliono contribuire a modificare canoni estetici e abitudini consolidate.. La Collezione sarà presentata a Carrara Marble Weeks in una location suggestiva, Via Ulivi alle spalle di piazza Alberica, ma anche nella Galleria di Via Roma, e vuole reinterpretare l’approccio ai cinque sensi con strumenti e suggestioni nuove che partono proprio dall’origine carrarese del gruppo che ha coscienza del valore del marmo e di quanto materiale viene scartato. “Il nostro obiettivo è realizzare oggetti di grande valore recuperando uno scarto prezioso dandogli una nuova vita e una funzione originale partendo da un design contemporaneo e usando le tecnologie più innovative – dice l’architetto Mottini che ha lavorato sul design della collezione – per realizzare pezzi unici di grande effetto dal punto di vista estetico, in sintonia con le tendenze più attuali del design ma anche di assoluto valore funzionale”. Gli oggetti realizzati, che nascono da una rivisitazione attenta e creativa di quelli tradizionali, raccontano storie uniche di design e di maestria straordinaria nella realizzazione oltre che di padronanza assoluta nella scelta del marmo più adatto. Ecco che cosa hanno immaginato e realizzato partendo dalla conoscenza del materiale e giocando sul marmo e sulla funzione dell’oggetto. Per “vedere attraverso il marmo” una serie di occhiali in edizione limitata che si chiamano Lorano, Crestola e Fantiscritti, nomi di tre importanti bacini nei quali si estrae il prezioso marmo di Carrara. Tecnologia e marmo si fondono insieme: un’anima in carbonio, resistente e leggera, e due sottili fogli di marmo che fanno da copertura. In questo modo materia, forma e tecnologia si uniscono dando vita a tre modelli unici nel loro genere. Gli occhiali sono realizzati rigorosamente a mano da artigiani specializzati anche su specifiche richieste del cliente. Il disegno della natura su ogni lastra di marmo li rende elementi unici, irripetibili e personalizzabili. Per “udire attraverso il marmo” è stata realizzata una music station che è stata chiamata Saturno. Due calotte in Calacata Borghini si accoppiano perfettamente formando una sfera. Con un click la calotta superiore si alza di qualche centimetro e fuoriesce un fascio di luce sprigionando una trama di colori. Saturno è comunque uno strumento dotato di un sistema audio ad alta fedeltà e ulteriormente personalizzato da un’applicazione installabile su smartphone per accedere a svariate funzioni di lettura digitale della musica. L’odore del marmo. Che odore ha il marmo? Non ne abbiamo una percezione definita e per questo il gruppo ha progettato una linea di gioielli, sempre in marmo (collana, bracciale e gemelli) che contengono un dispenser capace di trattenere l’essenza prescelta da chi lo indossa. Così è possibile impregnare il porta fragranze con la colonia scelta dando al monile in pietra una fragranza unica e personale. Il Gusto del marmo. Il gusto è uno dei sensi più importanti legato al cibo che è essenziale e irrinunciabile. Per questo sono stati creati tre piatti per le portate principali: piano, fondo e da dolce, ciascuno composto da un elemento in marmo e un altro in vetro. Una fusione che unisce la trasparenza del vetro e la trama sempre diversa del marmo delle Apuane. Completano il set tre bicchieri, calice, flute e acqua sempre di vetro e marmo con raccordo asimmetrico. Il tatto del marmo è altrettanto coinvolgente perché il materiale freddo al tatto diventare “hot”. Così sono stati creati sex toys in marmo che rappresentano il piacere con tante variazioni sul tema. Compreso un gatto a nove code per il quale, per i più esigenti, sono previste parti metalliche in oro o in argento.

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