Cookie Consent by Free Privacy Policy website Best communicator award 2015 eletti i vincitori del migliore spazio espositivo di marmomacc e abitare il tempo
ottobre 02, 2015 - Abitare il tempo

Best communicator award 2015 eletti i vincitori del migliore spazio espositivo di marmomacc e abitare il tempo

Ieri, mercoledì 30 settembre, presso l’Area Forum dell’Italian Stone Theatre, si è svolta la cerimonia di premiazione del Best Communicator Award 2015. La giuria - composta da Giorgio Tartaro (presidente di giuria, giornalista e conduttore televisivo), Michela Baldessari (designer), Fulvio Bonavia (fotografo), Silvia Botti (direttore del mensile Abitare), Andrea Castrignano (interior designer) - dopo attenta valutazione di tutti gli stand di Marmomacc e #abitareiltempo, ha segnalato le realtà maggiormente meritevoli per la cura e l’intuizione dimostrate nell’evidenziare e trasmettere le potenzialità e le prospettive dei propri prodotti attraverso l’allestimento. Per la Categoria #design Primo #premio Italia a Budri con lo stand realizzato da Patricia Urquiola “per la forza espressiva di un allestimento che esalta la ricchezza del progetto di #design, la qualità del prodotto e le capacità di lavorazione dell’azienda”. Primo #premio Estero a Levantina y Asociados de Minerales con lo stand di Hector Ruìz “per la completezza dell’allestimento giocato sui volumi, le altezze e le profondità oltre che sulla creazione di ambienti curati in ogni dettaglio rendendo sempre protagonisti i materiali lapidei”. Menzione Speciale alla Cooperativa Operai Cavatori del Botticino con lo stand disegnato da Ivan Tognazzi “per la semplicità di un allestimento che cattura l’attenzione del visitatore e permette un originale e inconsueta erogazione dei campioni”. Per la Categoria Stone Primo #premio Italia ad Antolini con lo stand disegnato da Alessandro La Spada “per la capacità di rappresentare il mondo del marmo e delle pietre, dal blocco naturale alle lavorazioni più raffinate, restituendo le varie anime del materiale, dalla sua dimensione più densa e massiccia alle applicazioni artistiche e preziose”. Primo #premio Estero a Carrieres du Hainaut con lo stand di Jan Devroey “per la scelta di ambientare la pietra rendendone evidenti le potenzialità d’uso e creando uno spazio accogliente e originale”. Menzione Speciale a Henraux con lo stand dello studio Archea “per l’uso sapiente della materia, oggetto di un intelligente progetto di #design capace di trasformarla in una serie di elementi autoportanti leggeri riuniti in una composizione spettacolare”. Per la Categoria Machinery Primo #premio Italia a Co.Me.S. (stand di Michele Kallonakis con grafiche di Gabriele Attuoni) “per l’originalità dell’allestimento e la scelta di puntare sulla grafica utilizzando immagini macro delle fasi e degli oggetti della produzione oltre che per la modalità museale con cui sono stati esposti i prodotti”. Menzione Speciale a Simec con lo stand di Marco Davì “per la capacità di dare forma a un ambiente di grande scala, garantendo la continuità visiva all’esposizione di macchinari di dimensioni eccezionali”. Per la Categoria Tools Primo #premio Italia a Italdiamant con lo stand realizzato dallo Studio45 “per la struttura dello stand che da una parte richiama nelle forme la specialità produttiva dell’azienda, dall’altra assicura un accogliente ambiente di incontro e di lavoro”.

Primo #premio Estero a Eurotungstene con lo stand di Mr. Pier Filippi “per l’immediatezza grafica nella comunicazione di un prodotto non facilmente rappresentabile e per la scelta di creare una rigorosa e accattivante geometria di loghi e cromie”. Menzione Speciale a Fila Surface Care Solutions con lo stand di Cooee Italia: “grazie a un uso sapiente del colore, alla costruzione di pratici display e alla reiterazione del messaggio, l’azienda ha saputo rendere riconoscibile e familiare un prodotto difficilmente rappresentabile”. Per la Categoria #abitareiltempo Primo #premio a Mobart Ben con lo stand di Karin Bombassei “per l’interpretazione del tema generale dell’esposizione e per la capacità di creare un’atmosfera domestica calda e accogliente pensata in ogni dettaglio”. Menzione Speciale a Weiss.Cucinebianchi con lo stand di Fabio Mottin “per l’essenzialità dell’allestimento, la forza del segno luminoso e per la possibilità di interagire da parte del pubblico”. Nel corso della cerimonia sono stati inoltre assegnati i premi Mastro della Pietra. Le origini del primo risalgono al 1319 quando, sotto la Signoria di Cangrande I della Scala, nasceva a #verona l’Antica Libera Corporazione dell’arte della Pietra. Nel 1980 un gruppo di operatori e imprenditori marmiferi attivi in Sant’Ambrogio di Valpolcella - in occasione della Mostra Internazionale del Marmo - rifondarono l’antica Corporazione e, a partire da quell’anno, a Marmomacc venne istituito il #premio dedicato a quelle persone che nell’ambito della loro attività sono riuscite a dare lustro all’intero settore del marmo e all’economia del territorio. I Mastri della Pietra 2015 sono: Zenildo Petrelli Nunes della Graniti Gruppo Thor “per la sua storia personale e professionale costruita con grande impegno, dedizione e determinazione”; Matteo Cavaioni professore presso la scuola d’Arte “Paolo Brenzoni” di Sant’ Ambrogio di Valpolicella e titolare del laboratorio Studio M “per aver dimostrato con la sua attività l’amore per l’arte, per la materia e per il territorio che gli ha dato i materiali”. Per la prima volta la giuria ha deciso all’unanimità di proclamare Mastro alla memoria Khaled al-Asaad, studioso di antichità siriane che per quasi mezzo secolo fu direttore del sito archeologico di Palmira, raso al suolo dall’Isis, barbaramente assassinato il 18 agosto scorso dai militanti del Califfato. Poiché il sito è patrimonio dell’umanità sotto l’egida dell’Unesco, il #premio è stato ritirato dal prof. Luca Peyronel delegato dal Presidente della Commissione Unesco Italia.