Cookie Consent by Free Privacy Policy website Museion presenta la prima personale in un museo italiano di Cerith Wyn Evans
novembre 18, 2015 - Museion

Museion presenta la prima personale in un museo italiano di Cerith Wyn Evans

Museion presenta la prima personale in un museo italiano di #cerithwynevans. In quello che l’ONU ha dichiarato l’Anno Internazionale della Luce, Wyn Evans realizza una grande #installazione dedicata agli astri e al loro moto. La nuova produzione è presentata insieme a lavori già esistenti, come le colonne luminose e diverse installazioni con il neon e sonore.
Ricercare i fenomeni fisici, forzare i confini imposti dalla scienza negli interstizi che lasciano spazio all’immaginazione e filosofia – questi i territori di ricerca su cui si muove la mostra a #museion. Che si pone come un viaggio sensoriale tra diverse temporalità, tra le cose non dette e intraducibili e quindi come un omaggio all’indefinibile e all’impercettibile.
 
Cerith Wyn Evans (Wales, 1958, vive e lavora a Londra). L’artista, che ha esposto in mostre e rassegne internazionali sin dagli anni Ottanta, nel 2002 ha partecipato a Documenta11, mentre nel 2003 ha rappresentato il Wales alla Biennale di Venezia. Tra le ultime personali Serpentine Sackler Gallery, London, TBA-21 Augarten, Vienna (2013), Kunsthall Bergen (2011), Casa Luis Barragán, Mexico City (2010). È presente in collezione #museion con l’opera “Goodnight Eileen” from ‘Here to Go’ by Terry Wilson / Brion Gysin (1982), acquisita in occasione della mostra “Light Lab”, 2005.


03/10/2015 – 10/01/2016

A cura di Letizia Ragaglia