Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il National Building Museum di Washington presenta Making Room: Housing for a Changing America
dicembre 04, 2017

Il National Building Museum di Washington presenta Making Room: Housing for a Changing America

Soluzioni innovative per l’abitare all’interno di un’installazione in continua evoluzione

Era il 2013 quando, il Museum of the City of New York allestì la #mostra Making Room: New Models for Housing New Yorkers. Obbiettivo principale era dimostrare che è possibile vivere in un micro appartamento (adatto ad un single o a una coppia) mantenendo uno standard qualitativo elevato grazie all’utilizzo delle soluzioni d’arredo trasformabili proposte da #clei, che per l’occasione realizzò un appartamento in scala 1:1 preso poi come modello per i nuovi standard abitativi newyorkesi.

In risposta ai cambiamenti demografici e ai nuovi standard abitativi, non solo americani ma che coinvolgono moltissime metropoli mondiali, anche l’idea di #casa proposta da #clei cambia, con una diversa e più intelligente progettazione degli elementi abitativi che consente di rivoluzionare le tradizionali suddivisioni degli spazi domestici rendendo del tutto obsolete le classiche suddivisioni legate alla pura dimensione temporale.

Il mobile intelligente, risultato di un progetto di ricerca che coniuga tecnologia e #design, archivia le definizioni “giorno” e “notte” a favore di una innovativa re-interpretazione della funzione d’uso.

La metamorfosi, resa possibile dall’innovazione intelligente, trionfa sulla staticità e sulla tradizione.

Per queste ragioni, a partire dal 18 Novembre 2017, per la durata di 9 mesi, #clei triplica il concetto presentato a New York all’interno della #mostra Making Room: Housing for a Changing America The Open House presso il National Building Museum di Washington, con un progetto dell’Arch Pierluigi Colombo/Clei in collaborazione con Resource Furniture.

In questa nuova #mostra le soluzioni trasformabili e multifunzionali integrate nell’architettura si evolvono e si amplificano a 360° per rispondere alle esigenze di 3 diversi specifici scenari :

  1. tre giovani studenti che condividono la #casa (roomates)
  2. una ragazza madre con bambino e la nonna (extended family)
  3. una coppia di pensionati (retired couple), che talvolta ospita i nipoti e che ha deciso di mettere a reddito una parte dell’appartamento trasformandolo in un monolocale indipendente da affittare.

Nelle sale museali di #washington verrà quindi costruito un appartamento multifunzionale, sempre in scala 1:1, la cui pianta resterà invariata durante i 9 mesi di esposizione mentre l’arredamento interno progettato con sistemi multifunzionali #clei si modificherà ogni 3 mesi in base alle variate esigenze abitative delle tre diverse tipologie di abitanti.

I sistemi multifunzionali CLEI rendono l’operazione di modifica e rinnovo dell’appartamento davvero semplice, senza la necessità di interventi strutturali e murari, ma modificando e moltiplicando le funzioni degli spazi attraverso l’uso delle diverse funzioni di ciascun elemento.

In tutti i 3 scenari gli occupanti potranno quindi variare le configurazioni degli arredi al variare delle necessità della giornata e delle funzioni corrispondenti (studio/scrivania oppure relax/divano o ancora riposo/letto e così via...), così come la conformazione degli spazi abitativi che possono essere condivisi in un open space o delimitati per mantenere la privacy in singole stanze.

Siamo davanti alla #casa del XXI secolo, in grado di coniugare tecnologia, gestione della densità abitativa e sostenibilità ambientale in un unico progetto.

Vanno anche considerati alcuni dati importanti:

  1. Circa il 30% delle famiglie americane è costituita da adulti che vivono soli; un fenomeno in crescita tra le diverse fasce di età e di reddito.
  2. Sta diventando ormai consuetudine che più famiglie debbano mettere in comune le risorse per condividere un alloggio ed avere condizioni di vita adeguate
  3. E’ in atto una crisi di alloggi a prezzi accessibili, creando un disagio senza precedenti alle famiglie a basso reddito
  4. Oltre una famiglia su quattro (11.4 milioni) destina oltre il 50% del reddito all’affitto.
  5. Cresce il numero delle famiglie “multigenerazionali”. I giovani adulti stanno in #casa più a lungo oppure ritornano nelle case dei genitori, (i nonni aprono le proprie case ai propri figli e ai nipoti)
  6. l’87% degli adulti in età superiore ai 65 anni vuole continuare a vivere nella propria abitazione e nella stessa comunità di coetanei. Tuttavia spesso l’alloggio non è adatto alle mutevoli necessità con conseguenze negative sul benessere dell’anziano.

Ecco quindi che #clei riesce con semplicità a rispondere ai nuovi scenari e alle nuove necessità abitative con soluzioni innovative multifunzionali.

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