Cookie Consent by Free Privacy Policy website La raffinatezza degli arredi USM per gli uffici della sede della Fondazione Louis Vuitton
dicembre 04, 2017 - USM Haller

La raffinatezza degli arredi USM per gli uffici della sede della Fondazione Louis Vuitton

A #parigi, alla fine del 2014, la #fondazionelouisvuitton ha aperto al pubblico la sua nuova sede, situata tra i Jardin d’Acclimatation e la Bois de Boulogne: un edificio consacrato all’arte, in particolare a quella contemporanea, il cui progetto, voluto da #bernardarnault, Presidente della LVMH, multinazionale francese nel settore dei beni di lusso, è opera dell’architetto canadese #frankgehry. Il #design sensazionale nato dalla sua forte personalità creativa ha decretato l’immediato successo dell’edificio, inserendolo nella lunga serie degli edifici monumentali contemporanei di #parigi.

La scelta dei mobili e dei sistemi d’arredamento #usm per gli uffici della nuova sede della Fondazione è avvenuta in modo del tutto naturale. I requisiti di tale #arredamento dovevano soddisfare sia elevati standard qualitativi a supporto del marchio di lusso Louis Vuitton, sia l’esigenza di un #arredamento capace di grande adattabilità, data la forma insolita degli uffici imposta dalla forma stessa dell’edificio.

I sistemi di #arredamento #usm Haller in bianco puro rifiniscono elegantemente l’ufficio senza ridurne lo spazio, mentre le aree dedicate al lavoro individuale sono state arredate utilizzando diversi colori: le scrivanie #usm Haller hanno mobili contenitori su ruote in giallo oro, rosso rubino, blu genziana e arancio puro. Anche per le sale riunioni e gli uffici privati sono stati scelti tavoli #usm Haller.

Linea pulita e immagine di qualità: questi i requisiti fondamentali per l’arredamento degli uffici della Fondazione che sono stati pienamente soddisfatti dall’estetica leggera ed esclusiva di #usm Haller. In questo edificio in cui domina la trasparenza, i sistemi di #arredamento #usm Haller conferiscono stile ovunque, dalla zona della reception alle sale riunioni, passando per gli spazi lavorativi individuali.

Milano, novembre 2017