Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fakro - Sul tetto del castello
marzo 15, 2018 - Fakro

Fakro - Sul tetto del castello

La ricerca dei prodotti più adatti all’inserimento in un edificio storico distingue il restauro di una dimora nobiliare piemontese, valorizzata anche da differenti modelli di finestre #fakro.

Percorrendo la valle del Tanaro fra Asti e Alessandria, un viaggiatore attento non può tralasciare una visita al #castellodilajone. Situato a #quattordio in località Piepasso, questo stupendo esempio di #architettura nobiliare risale ai primi anni del ‘600 e, nel tempo, è stato costantemente arricchito dalle ricche famiglie che l’hanno abitato.

Immerso in un suggestivo giardino secolare dotato di una magnifica piscina, il castello domina il paesaggio collinare dell’Alto Monferrato. Oggi si presenta come un’imponente dimora in stile tardo-rinascimentale, sorretta dalle vigorose arcate di fondazione visibili nelle cantine e caratterizzata da una singolare torre merlata dalla pianta pentagonale.

Per preservare il pregevole aspetto estetico del complesso, gli attuali proprietari hanno intrapreso un metodico progetto di restauro delle massicce murature in laterizio, del tetto a falde, degli ambienti al secondo e terzo piano fino ad ora chiusi al pubblico, dei delicati apparati decorativi e delle pareti affrescate che adornano le sale finemente arredate.

“Il nostro obiettivo è stato trasformare questo splendido edificio e il suo giardino in un luogo aperto a una fruizione consapevole di stampo artistico culturale – afferma #marcofarronato, comproprietario e Amministratore del #castellodilajone, nonché fondatore di Lajoneart, progetto artistico che ha ospitato la prima mostra internazionale di arte contemporanea dal 30 Settembre 2017 al 5 Novembre 2017. Oltre alle visite guidate del Fondo Ambiente Italiano e di numerose organizzazioni culturali piemontesi, ospitiamo anche eventi privati e aziendali capaci di valorizzarne le qualità architettoniche, artistiche e paesaggistiche. 

I lavori di restauro dei piani superiori sono iniziati circa un anno e mezzo fa. Ci siamo concentrati sulla copertura, per consentire al cantiere di procedere nelle migliori condizioni operative, e sugli ambienti posti ai piani superiori, per permettere l’accesso ai nuovi saloni espositivi che ospiteranno manifestazioni artistiche, tra cui una grande esposizione di arte contemporanea.”

Iniziate circa un anno e mezzo fa, le opere di restauro e conservazione sono finalizzate a preservare il più possibile le componenti costruttive e materiche originarie.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare