Beija Flor celebra l’ornamento nell’era digitale
Beija Flor brand israeliano fondato dalla designer Maya Kounievsky presenta a #milano le sue collezioni di superfici viniliche in cui tradizione, emozione e innovazione concorrono a introdurre la magia del passato nel lifestyle contemporaneo.
Un tempo l’uomo traeva ispirazione dalla natura per introdurre nelle sue creazioni, artistiche e artigianali, temi ornamentali in grado di esprimere bellezza, armonia ed equilibrio.
Immergendosi in questo sterminato repertorio di segni, stilemi e linguaggi, esplorandone i giacimenti e la varietà di manufatti, viaggiando nel tempo e nello spazio alla ricerca delle più suggestive testimonianze di un colorito universo ornamentale, la designer israeliana Maya Kounievsky ha dato vita a Beija Flor, marchio che trasferisce la memoria e il piacere della decorazione in una serie di collezioni dedicate a conferire alla casa un’originale e personale impronta di stile.
Declinandosi in un’ampia gamma di superfici viniliche di vari formati e dimensioni, da usare per il rivestimento di pareti e pavimenti, piuttosto che in tavola, le collezioni firmate da Maya Kounievsky per Beija Flor riproducono fedelmente, grazie a sofisticate tecnologie digitali, materie, texture, colori, disegni e motivi emblematici, dalle antiche pavimentazioni a mosaico, passando per le ceramiche rinascimentali, i tessuti batik e i tappeti kilim, fino ai giochi compositivi delle avanguardie novecentesche e al più attuale eclettismo postmoderno. In particolare, la “Tile Collection” e la “Flatwoven Collection” ne illustrano compiutamente la varopinta riccheza di suggestioni.
Fedele a questa missione, Beija Flor presenta a #milano la sua nuova collezione “Raw”, in cui le superfici viniliche, come per incanto, sembrano tramutarsi in legno, metallo, cemento, recanti graffi e tracce di ruggine.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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