Cookie Consent by Free Privacy Policy website ACHILLE CASTIGLIONI (1918–2002) VISIONARIO L’alfabeto allestitivo di un designer regista
maggio 29, 2018 - Max Museo Chiasso

ACHILLE CASTIGLIONI (1918–2002) VISIONARIO L’alfabeto allestitivo di un designer regista

In occasione del centenario della nascita, la #mostra celebra un grande protagonista della stagione d’oro del #design italiano: #achillecastiglioni, architetto di fama internazionale dalla forte capacità visionaria, che ha realizzato 290 oggetti di #design e ben 484 allestimenti, terreno di sperimentazione e innovazione.


L’esposizione si concentra sulla grande capacità di regìa che emerge nel lavoro di Castiglioni. Schizzi, disegni, modelli, testimonianze video, oggetti originali, prototipi e testi autografi – di cui una gran parte presentata per la prima volta – mettono in evidenza la perfetta combinazione di semplicità e ironia che caratterizza la profondità delle sue idee e la sua abilità nel costruire spazi in stretta collaborazione con i graphic designers, in particolare lo svizzero Max Huber.



INAUGURAZIONE: mercoledì 30 maggio 2018, ore 19.00

Conferenza di Carlo e Giovanna Castiglioni: ore 20.30



Da giovedì 31 maggio a domenica 23 settembre 2018 il m.a.x. museo di #chiasso (Svizzera) ospita una #mostra che celebra, a cento anni dalla nascita, #achillecastiglioni (1918–2002), architetto e designer di fama internazionale. 


L’esposizione – sviluppata secondo la curatela, il progetto di allestimento e la grafica di Ico Migliore, Mara Servetto (Migliore+Servetto Architects) e dell’architetto Italo Lupi, in collaborazione per la curatela con Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo – s’inserisce all’interno del filone dedicato ai “Maestri del XX secolo” ed è promossa in collaborazione con la Fondazione #achillecastiglioni.


Protagonista della stagione d’oro del #design italiano, Achille realizza nella sua intensa attività professionale ben 484 progetti di allestimenti, 290 oggetti, tra i quali si annoverano vere e proprie icone della cultura del #design, e 191 progetti di architettura. 


La #mostra al m.a.x. museo intende raccontare l’avventura degli allestimenti (per fiere campionarie, per stand o esposizioni) e degli oggetti di #design disegnati prima dai fratelli Achille e Pier Giacomo e poi, dal 1968, dal solo Achille, mettendo altresì in luce il ruolo dell’allestimento temporaneo come strumento di comunicazione culturale e commerciale di straordinaria importanza, da sempre centrale nella tradizione del fare. La sperimentazione per l’“architettura effimera” è stata da sempre l’ambito d’elezione di Achille e Pier Giacomo per l’innovazione e la ricerca, che ha poi marcatamente influenzato l’architettura e il #design a livello internazionale.


L’esposizione fornisce anche l’occasione per ricordare la stretta amicizia che legava #achillecastiglioni al graphic designersvizzero Max Huber (1919–1992), ripercorrendo attraverso “l’alfabeto” allestitivo di Castiglioni i progetti realizzati insieme.


Il fuori scala, la cinetica, l’allegoria, il ready made, il segno grafico sono solo alcuni degli elementi chiave, ricorrenti nei progetti di Achille, che vengono messi in luce nel percorso espositivo.



Dai memorabili allestimenti dei Padiglioni per Rai, Eni e Montecatini ai magistrali progetti per la cultura, per l’innovazione e per l’esposizione dei prodotti, emerge chiaramente la figura di Achille Castiglioni, capace di concepire la messa in scena come una regìa. Ogni elemento è studiato, ogni peso calibrato, il ritmo modulato; tutto è reso in funzione dell’allestimento, che si struttura come un racconto per immagini dinamico e inaspettato. 


Unendo la sperimentazione alla razionalità, #achillecastiglioni riesce a combinare semplicità e ironia con l’attenzione per l’utilizzo della tecnologia e dei nuovi materiali. I suoi progetti diventano così “atemporali”, capaci di vivere una continua attualità nelle diverse fasi storiche.


L’esposizione al m.a.x. museo presenta un patrimonio visivo di grande piacevolezza, cercando di ricostruire la storia visiva del concepimento delle idee di Castiglioni, leggibile attraverso schizzi, disegni, modelli, testimonianze video, prototipi, oggetti originali e testi autografi – di cui una gran parte è presentata per la prima volta –, grazie alla collaborazione con Carlo e Giovanna Castiglioni che gestiscono l’Archivio di #achillecastiglioni attraverso la Fondazione #achillecastiglioni insieme a Antonella Gornati.


Intervallano la #mostra una trentina di oggetti di #design in cui fanno la loro comparsa, fra gli altri, le lampade Arco,  Aoy, Noce, Ipotenusa, Toio e la Gibigiana, il sedile da giardino Allunaggio, gli sgabelli Mezzadro e Sella, le posate Dry, gli orologi Firenze e Record, lo stereo RR126 Brionvega, l’interruttore Rompitratta che ben esprimono l’atteggiamento del grande maestro, capace di guardare alle cose in modo sempre unico, traducendo nel campo del #design i concetti sperimentati in ambito allestitivo.


Inoltre, all’esterno del m.a.x. museo i visitatori vengono accolti da un “bosco di manifesti”, omaggio ad #achillecastiglioni; infatti, per l’occasione 22 grafici di fama mondiale – Alberto Bianda, Mauro Bubbico, Giorgio Camuffo, Rosa Casamento + Nicola Munari, Paolo Cavalli + Alfio Mazzei, Pierluigi Cerri, Alessandro Costariol, Francesco Dondina, Milton Glaser, Steven Guarnaccia, Aoi Huber Kono, Felix Humm, Michele Jannuzzi, Sergio Menichelli, Armando Milani, Mario Piazza, Massimo Pitis, Emiliano Ponzi, Guido Scarabottolo, Leonardo Sonnoli, Paolo Tassinari e Heinz Waibl – sono stati chiamati a realizzare ciascuno un manifesto grafico che traduce la genialità e fantasia rigorosa di Castiglioni. 


La #mostra racconta pertanto, con un taglio inedito, oltre alla “storia della grafica” e dell’allestimento, anche le vicende di una Milano imprenditoriale nel mutare dei consumi e delle relazioni internazionali della città.


L’esposizione si avvale di importanti prestiti; si ringraziano per la preziosa collaborazione la Fondazione #achillecastiglioni, l’Archivio Max Huber, l’Archivio del Politecnico di Milano e l’Archivio Volonté, cui si aggiungono oggetti di #design di Castiglioni della collezione del m.a.x. museo.


L’esposizione, promossa in collaborazione con la Fondazione #achillecastiglioni, gode del patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Lugano ed è resa possibile grazie al Dicastero Educazione e Attività culturali del Comune di #chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos, di AGE SA e di aamm-associazione amici del m.a.x. museo. Si ringraziano per il prezioso sostegno lo sponsor FederlegnoArredo e Associazione ASAL Assoallestimenti. Si ringraziano inoltre per la proficua collaborazione gli sponsor tecnici per i prodotti: Museo Alessi, Cedit – Ceramiche d’Italia (Gruppo Florim), Flos e Zanotta, come pure gli sponsor tecnici all’allestimento: Tecnolegno Allestimenti S.p.A., Eletech S.r.l. e Gruppo Masserdotti SpA. Un ringraziamento anche a Borgovecchio vini.


Accompagna la #mostra un catalogo bilingue italiano-inglese (Éditions d’Art Albert Skira, Ginevra, 2018) a cura di Ico Migliore, Mara Servetto, Italo Lupi e Nicoletta Ossanna Cavadini.



LA #mostra IN CIFRE


In #mostra circa 200 documenti (riproduzioni di schizzi, disegni, piante, sezioni e testi autografi), 4 modellini di allestimenti, 36 progetti di allestimenti, 11 video – fra cui alcune testimonianze di #achillecastiglioni raccolte da Eugenio Bettinelli, con le riprese di Studio Azzurro –, una selezione di foto personali di Achille e di suoi progetti, e una trentina di oggetti, prototipi e riproduzioni: le lampade Arco, Aoi, Gibigiana, Toio, Noce, Ipotenusa, Parentesi, Luminator, Splügen Bräu, Taccia, Frisbi e la Lampadina; gli sgabelli Mezzadro, Sella; la sedia pieghevole Tric; il sedile da giardino Allunaggio; il sedile inginocchiatoio Primate; il radiofonografo stereofonico RR126; il vaso Lapis; l’interruttore Rompitratta; lo spillatore, l’apribottiglie e il bicchiere Splügen Bräu; il numero per le panche della birreria Splügen Bräu – disegnato da Max Huber; il portabito da camera Servonotte; il tavolino Servomuto; il portacenere Servofumo; il portaombrelli Servopluvio; l’orologio da polso Record; l’orologio da parete Firenze; il cucchiaio per maionese Sleek.



CATALOGO BILINGUE (ITALIANO/INGLESE)


Achille Castiglioni visionario. L’alfabeto allestitivo di un designer regista / #achillecastiglioni visionary. The installational alphabet of a designer director, a cura di Ico Migliore, Mara Servetto, Italo Lupi e Nicoletta Ossanna Cavadini, con testi dei curatori, di Carlo e Giovanna Castiglioni, Alberto Alessi, Silvana Annicchiarico, Paola Antonelli, Piero Bassetti, Eugenio Bettinellli, Riccardo Blumer, Giampiero Bosoni, Mario Botta, Gianfranco Cavaglià, Pierluigi Cerri, Luisa Collina, Paolo Ferrari, Beppe Finessi, Manolo De Giorgi, Renato Manzoni, Enrico Morteo, Paolo Plotini, Marco Romanelli, Luca Sartorelli, Kazuko Sato, Daniel Scherer, Pierpaolo Vaj, Yanyang Zhou, a corredo una ricca sezione iconografica, bilingue italiano/inglese, Éditions d’Art Albert Skira, Ginevra,2018, 24 x 24 cm, p. 308, CHF/Euro 35.-



INAUGURAZIONE


L’inaugurazione della #mostra Achille Castiglioni (1918–2002) visionario. L’alfabeto allestitivo di un designer regista ha luogo mercoledì 30 maggio 2018 alle ore 19.00, alla presenzadi Davide Dosi, capo Dicastero Educazione e Attività culturali di #chiasso, di Carlo e Giovanna Castiglioni della Fondazione #achillecastiglioni, e dei curatori: Ico Migliore, Mara Servetto (Migliore+Servetto Architects), l’architetto Italo Lupi e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo. Al termine, un aperitivo sarà offerto a tutti i presenti.


Dopo l’aperitivo, alle 20.30 è in programma una conferenza pubblica di Carlo e Giovanna Castiglioni dal titolo Achille Castiglioni e Max Huber, due visionari del design.


Per l’occasione il m.a.x. museo resta aperto fino alle 22.30.


ACHILLE CASTIGLIONI (1918–2002) VISIONARIO

L’alfabeto allestitivo di un designer regista

m.a.x. museo (Via Dante Alighieri 6), #chiasso (Svizzera)

31 maggio – 23 settembre 2018


Orari

martedì–domenica, ore 10.00–12.00 e 14.00–18.00

lunedì chiuso 



Aperture speciali

giovedì 31 maggio 2018 (Corpus Domini)

venerdì 29 giugno 2018 (SS. Pietro e Paolo)


Chiusura estiva m.a.x. museo

Da lunedì 30 luglio a lunedì 20 agosto 2018 compresi


Ingresso 

Intero: CHF/Euro 10.- 

Ridotto: CHF/Euro 7.- 

(AVS/AI, over 65 anni, studenti, FAI SWISS, FAI, TCS, TCI, convenzionati)

Scolaresche e gruppi di minimo 15 persone: CHF/Euro 5.- 

Metà prezzo: #chiasso Card

Gratuito: bambini fino a 7 anni, Aiap, associazione amici del m.a.x. museo, giornalisti, ICOM, Passaporto Musei Svizzeri, Visarte

Entrata gratuita: ogni prima domenica del mese


RailAway FFS – offerta combinata 

All’entrata del m.a.x. museo, su presentazione di un ordinario biglietto del treno, una carta giornaliera, un biglietto risparmio, un abbonamento di una comunità tariffaria oppure un abbonamento generale, si beneficia del 10% di sconto sul biglietto d'ingresso della #mostra in corso. 

Dalla stazione di #chiasso al m.a.x. museo: circa 10 minuti a piedi.

Informazioni: nelle stazioni o su ffs.ch/maxmuseo.


Parcheggio gratuito

Presso il Centro Ovale di #chiasso (livello -1), 4 minuti a piedi dal m.a.x. museo, su presentazione del ticket del parcheggio al m.a.x. museo.


Informazioni 

t +41 58 122 42 52

info@maxmuseo.ch

www.centroculturalechiasso.ch