Cookie Consent by Free Privacy Policy website IL LEGNO - 100 Achille Castiglioni playing with design and wood
maggio 30, 2018 - IL LEGNO

IL LEGNO - 100 Achille Castiglioni playing with design and wood

Bergamo, 30 maggio 2018 - IL LEGNO dalla Natura alle Cose e la Fondazione Achille Castiglioni, con il patrocinio del Comune di Bergamo: un altro importante appuntamento nel 2018 per ricordare Achille Castiglioni nel centenario della sua nascita.


Anche IL LEGNO dalla Natura alle Cose omaggia Achille Castiglioni focalizzando l’attenzione su uno dei tratti dominanti della progettualità del grande maestro: il gioco. Nasce così 100 Achille Castiglioni playing with #design and wood, una iniziativa che include la produzione di un puzzle e una #installazione site specific per invadere pacificamente, dal 30 maggio fino al 23 settembre la Città Bassa con sagome bidimensionali fuori scala che riproducono la figura di Castiglioni e una selezione di suoi oggetti che rappresentano la storia, la tradizione e la cultura del #design italiano nel mondo, ancora oggi nella produzione Alessi, FLOS, Zanotta, Karakter e Tacchini.


Il legno è l’elemento cardine dell’intera iniziativa, riproporre in legno le sagome di prodotti iconici è un modo nuovo di scoprire la loro origine. Il concept pensato da Alberto Basaglia e Natalia Rota Nodari, riassume e racconta in modo inedito il percorso creativo del designer. Un gioco per divertirsi con gli oggetti di Achille Castiglioni.


Dichiarano gli architetti #albertobasaglia e #nataliarotanodari: “Con la cura ed il progetto di questa mostra abbiamo voluto esprimere i valori de Il Legno dalla Natura alle Cose attraverso la personalità di Achille Castiglioni. Queste grandi sagome fuori scala rappresentano la cultura del progetto unita alla cultura del saper lavorare un materiale come il legno. I pannelli sono come grandi fogli su cui raffigurare progetti, visioni, sogni che si possono realizzare utilizzando un materiale naturale, vivo e dalle potenzialità ancora inesplorate come il legno. Quando il mondo della progettualità e il mondo della produzione industriale o artigianale operano in sintonia si possono realizzare cose straordinarie.”


Giocare a incastrare, a comporre e scomporre, allineare e sovrapporre le sagome del puzzle, proprio come amava fare Castiglioni anche con i figli Carlo e Giovanna Castiglioni. Un gioco della tradizione familiare. Dichiara Giovanna Castiglioni, ora insieme al fratello Carlo curatori della Fondazione Achille Castiglioni “Achille amava sempre regalarci un puzzle, che ci occupasse il tempo durante le vacanze di Natale. Spesso il soggetto scelto era difficile da realizzare e così si andava avanti per un po’ di mesi. Ci trovavamo tutti intorno ad un’asse di legno, utilizzata per sostenere tutti i pezzi divisi per forma e per colore. Un rito piacevolissimo, che riportava parenti e amici intorno ad un tavolo, prendendosi tutti il proprio tempo, sorseggiando una bibita, accendendo una sigaretta e provando insieme, in un gioco di squadra, a completare il soggetto del puzzle”.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare