Cookie Consent by Free Privacy Policy website Alias presenta in ocassione di Orgatec 2018 gli scenari futuri del design applicato all’ufficio e al contract
ottobre 19, 2018 - Alias

Alias presenta in ocassione di Orgatec 2018 gli scenari futuri del design applicato all’ufficio e al contract

Flessibilità, comfort e personalizzazione si incontrano in collezioni d’arredo trasformiste, capaci di rispondere ai nuovi comportamenti abitativi.

Il colore, interpretato attraverso i materiali, diventa elemento strutturale del progetto.

Innovazione tecnologica e leggerezza visiva sono le basi su cui #alias ha costruito la propria storia, attraverso progetti per l’ufficio e il contract che hanno trovato una naturale applicazione anche nell’home #design, in una sovrapposizione di forme dell’abitare.

In occasione di #orgatec, il più importante salone internazionale dedicato agli ambienti da lavoro e all’hospitality, in scena a #colonia dal 23 al 27 ottobre, #alias si ripropone come protagonista assoluto di questo settore, grazie a un expertise maturato in quasi quarant’anni di attività.

Con l’intento di dare risposte concrete alle nuove modalità del lavoro, #alias presenta una serie di progetti dedicati alla ricerca di soluzioni concrete, che si declinano in arredi flessibili e riconfigurabili, scrivanie personalizzabili, sistemi che favoriscono la collaborazione.

Le collezioni best seller si arricchiscono di nuovi elementi, finiture e dettagli per offrire linee di prodotti quasi personalizzabili. 

I confini geografici e culturali si smaterializzano, gli spazi conoscono nuove interpretazioni all’insegna della trasversalità e della globalità: l’esperienza liquida della contemporaneità permea molti ambiti e in particolare quelli dell’ufficio e del contract. Se nella dimensione lavorativa si spazia dagli open space alla definizione di postazioni immaginate come cellule trasportabili, nel contract si assiste sempre più spesso a contaminazioni con il mondo dell’interior #design residenziale. 

Questi contenuti sono raccontati a #colonia in un volume realizzato con una struttura modulare di tipo industriale, rivestita con un sistema di scaglie di legno curvato che, oltre ad avere una funzione di fono-assorbenza, si fanno interpreti di un messaggio di sostenibilità.

All’interno dell’involucro, gli ambienti propongono un’area concettuale dedicata ai completamenti di gamma delle famiglie di prodotti di maggior successo, da slim di PersonLloyd a frame di Alberto Meda; un wall dedicato ai prodotti icona del brand ed una zona arredata in maniera più didascalica in cui l’allestimento mette in scena l’esperienza di #alias applicata all’ufficio contemporaneo e al contract. 

Il concept espositivo rientra in un progetto più ampio dell’azienda, materialias, sviluppato insieme lo studio Fragile con l’obiettivo di creare un catalogo ragionato sulle finiture delle collezioni del brand. Metalli, plastiche, pvc, legni e tessuti, proposti in 120 tonalità, rappresentano il mondo di #alias e diventano parte dell’esperienza progettuale in maniera sempre più significativa, con l’obiettivo di esprimere le coloriture attraverso i materiali e non le vernici.

Le linee strecciate, i volumi rastremati, le forme tirate tipiche del linguaggio progettuale dell’azienda oggi si interconnettono con il tema del colore e le cromie diventano strutturali al progetto. Così, si definisce un lifestyle firmato #alias, tra finiture coordinate e forti contenuti di #design.

Nello specifico delle collezioni, in occasione di #orgatec, #alias presenta un ampliamento di gamma della linea layout con un elemento d’arredo ispirato al tema del secretaire che una volta aperto si trasforma in una postazione ufficio, da inserire sia nella casa che negli ambienti dell’hôtelleriee nelle lounge degli aeroporti. Segue questa direzione anche la collezione eleven high back con un nuovo elemento scrivania da aggiungere alla seduta, pensato per brevi sessioni di lavoro da svolgere negli spazi pubblici, come le sale d’attesa degli aeroscali o delle stazioni, così come negli hotel. 

E la variante high desk, dove i pannelli accolgono piani fissi o alzabili, creando postazioni di lavoro flessibili, in linea con il lavoro contemporaneo.

La famiglia di prodotti slim si arricchisce della variante chair, proposta in molte declinazioni di colori e finiture: è la prima seduta in polipropilene dell’azienda.

Cresce anche la gamma di prodotti frame con uno sgabello impilabile che grazie a un accorgimento tecnologico riesce a svolgere sia la funzione di #sedia che di stool, definendo così una nuova tipologia ibrida di arredi.

Coerente con la sperimentazione sui materiali innovativi e con la definizione di soluzioni tecnologicamente avanzate, #alias presenta landscape, firmato da Simon Pengelly: un sistema per l’ufficio trasformista e tecnologico.

Alle collezioni #alias si aggiungono elementi basilari, ma coerenti con il DNA dell’azienda, che vanno ad ampliare l’offerta consentendo di rispondere a ogni esigenza di interior.

Gli elementi proposti sono dotati di accorgimenti funzionali che diventano dettagli di stile dei prodotti, dalle gambe telescopiche dei tavoli ai pannelli magnetici da utilizzare come divisori temporanei.

Orgatec è l’occasione per ribadire le storiche collaborazioni di #alias con i designer più acclamati del panorama internazionale, da Alberto Meda a Michele De Lucchi, da Patrick Norguet a PearsonLloyd fino a Nendo, e al nuovo contributo di Simon Pengelly.