Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fuga di Matteo Brioni, su progetto di Studio Irvine, fugge e.. arriva a Maison&Objet!
gennaio 22, 2019 - Matteo Brioni

Fuga di Matteo Brioni, su progetto di Studio Irvine, fugge e.. arriva a Maison&Objet!

FUGA, dal 18 al 22 gennaio, si trasferisce a Maison&Objet (Parigi)!

Dopo il successo riscontrato in fiera a Cersaie, la pavimentazione dello stand di Wall&decò (Hall 8 - Stand C54)verrà nuovamente realizzata da Matteo Brioni.

Al pavimento composto da Terraplus - un impasto di terra cruda additivato con leganti minerali e polimeri resinosi, che permette di ottenere una maggiore resistenza all’abrasione e all’acqua senza perdere la permeabilità - viene innestata una croce in ottone disegnata da #studioirvine, chiamata FUGA.

TerraPlus è disponibile in numerose tonalità, tutte ottenute dal colore naturale delle differenti argille utilizzate. Per questa occasione verranno utilizzati il colore Pepe Nero e Vinaccia. 

La soluzione di combinare elementi rigidi con gli impasti in terra cruda, che #matteobrioni offre da qualche anno, realizzando pavimentazioni studiate ad hoc per ogni situazione, fa parte del progetto Terraframe.

Il progetto FUGA è nato sotto la direzione artistica dell’architetto Marialaura Rossiello dello  Studio Irvine che spiega: “Il tema è l’inclusione, inserire cioè degli elementi rigidi nelle superfici continue in terra cruda di #matteobrioni. In linea con il progetto TerraFrame, quest'anno abbiamo disegnato un elemento in metallo che riprende il disegno classico della fuga nelle pavimentazioni comuni. L’effetto però si ribalta; la fuga diventa elemento rigido e la ‘mattonella’ elemento fluido. Ogni tanto la FUGA fugge per scoprire che in realtà non esiste una ‘mattonella’ ma una pavimentazione continua. Il materiale scelto è l’ottone che cambia aspetto con il passare del tempo ed il suo utilizzo, così come le superfici in terra cruda. Due materiali che si incontrano in un disegno di pavimentazione innovativo.”

Un vero e proprio viaggio a ritroso nella nostra storia fino ad arrivare ai primi pavimenti naturali decorativi etruschi e romani. Non è un caso che la terra cruda sia il materiale edilizio più antico al mondo; ripercorrere la sua avventura nell’architettura significa ripercorrere la storia dell’umanità.

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