Cookie Consent by Free Privacy Policy website Ichendorf a Maison&Objet Paris 2019
gennaio 22, 2019 - Ichendorf Milano

Ichendorf a Maison&Objet Paris 2019

Un marchio che da sempre esprime eleganza e che, nel corso del ‘900, si è affermato per la ricerca di forme leggere, di materiali puri, di superfici delicate. La creatività e il talento di designer e architetti si combinano con l’esperienza degli artigiani e le innovative tecniche di lavorazione dei maestri vetrai per dare vita a oggetti dal #design unico e autentico e al contempo attuali e utili. 

La cifra stilistica di #ichendorf risiede nello studio per rappresentare al meglio la dimensione poetica dell’oggetto e nella combinazione armoniosa tra tecniche antiche, linee moderne e stili contemporanei. 

Dal 1990 il cuore creativo di #ichendorf batte a Milano, città che rappresenta il luogo ideale per le ricerche in campo estetico e per il #design. I materiali utilizzati vanno dal vetro al cristallo, al borosilicato, fino a ciò che di volta in volta i designer richiedono per la loro idea che diventa tangibile grazie al lavoro dei maestri vetrai. 

L’incontro e lo scambio costante di tradizione e innovazione sempre rivolto alla ricerca della bellezza nelle sue forme più pure dà vita a tutti gli oggetti #ichendorf. 

Nelle nuove collezioni si ritrovano oggetti che entrano nelle case con delicatezza, eleganza, lucentezza e lì trovano una giusta e umana collocazione.

I designer e le nuove collezioni Ichendorf

(A+B) ANNALISA DOMINONI, BENEDETTO QUAQUAROArchitetti, PhD, progettisti in “space design” e ambienti estremi, sperimentano tecnologie spaziali e terrestri incrociando ricerca, innovazione e poesia in aree diverse: transportation #design per la grande industria, fashion tech, collezioni di oggetti e furniture per aziende, limited editions per gallerie d’arte e #design.

ARCIPELAGO

Con la collezione Arcipelago disegnata da A+B, il gres entra per la prima volta in #ichendorf. 

Atolli colorati che galleggiano nel mare. È la suggestione che ha generato una collezione di gres tecnicamente avanzata, che consente l’utilizzo nel forno o sulla tavola, versatile nella declinazione di forme e funzioni, ispirata ai colori ed i contrasti del mediterraneo con la sua evocativa forza visuale.

Piatti, ciotole, tegami e vassoi di varie dimensioni dialogano per consentire di liberare la fantasia in cucina e sulla tavola. La composizione cromatica è stata accuratamente studiata per funzionare in maniera libera e consentire l’accostamento di colori diversi, che interagiscono secondo una palette sofisticata.

ALESSANDRA BALDERESCHI Nasce a Milano nel 1975. Dopo una formazione artistica, nel 2000 consegue il master in Industrial #design alla Domus Academy di Milano. Nel 2001 ottiene una residenza-studio in Giappone, dove sviluppa progetti per la tavola in ceramica con aziende del distretto di Gifu. Al rientro in Italia inizia a collaborare con aziende quali Swatch Bijoux, Fabbian Illuminazione, Moss NY, Dilmos, De Vecchi, Chimento, Coin Casa #design, Seletti, Skitsch e altri marchi, realizzando progetti di illuminazione e arredo. Ha partecipato a varie edizioni del Salone Satellite di Milano nel 2002, 2003 e 2004. Tra le sue esposizioni: la Biennale di Saint Etienne, Inside #design Amsterdam, il #design Festival di Seoul e la galleria di Moss a New York. Nel 2007 la poltrona “Soufflè” è stata selezionata per "Milano Made in Design" a Pechino e Shangai e nel 2009 Li Edelkoort sceglie le sue collezioni per la mostra GLASS al museo DesignHuis di Eindhoven. Nel 2010 è nominata tra i dieci migliori designer della nuova generazione da AD Spagna. 

ANIMAL FARM 

La linea in vetro borosilicato lavorato a lume e realizzato a mano disegnata da Alessandra Baldereschi – già composta da brocche – si amplia ora con una collezione di bicchieri e con nuovi soggetti che popolano un bosco immaginario: scoiattolo, riccio, lumaca, tartaruga, coniglio. La Baldereschi immagina gli animali, li vede bianchi o tutti colorati. Nella notte o di giorno. Sono buffi. Versiamo dell’acqua e ci sentiamo vicini alla natura, un mondo amico, stravagante. Torniamo con leggerezza alla nostra infanzia. Bicchieri in sei versioni – scoiattolo, riccio, lumaca, anatra, tartaruga, coniglio – mentre le brocche ora in undici – scoiattolo, riccio, lumaca, tartaruga, coniglio, pesciolino bianco, gufo bianco, pesciolino colorato, anatra, tartaruga verde e papera. 

KEIJI TAKEUCHI Nato a Fukuoka in Giappone nel 1977, si sposta a 15 anni in Nuova Zelanda dove si laurea in #design del prodotto. Studia anche all’ENSCI/ Les Ateliers a #Parigi. Dopo aver lavorato per 7 anni a Tokyo presso l’ufficio di Fukasawa, si trasferisce a Milano e apre una succursale europea dello studio di Fukasawa. Nel 2015 fonda la Keiji Takeuchi Srls a Milano. Subito dopo aver aperto il suo studio, riceve il premio come migliore talento “EDIDA Young Japanese” da Elle Decor Giappone. Ha ricoperto ruoli accademici come membro del Singapore #design Award (2017), membro della giuria del master in #design del prodotto a ECAL in Svizzera e come membro della giuria dell’Identity #design Award a Dubai (2018). Oggi Takeuchi collabora con diversi brand internazionali come Boffi, De Padova, Living Divani, Geiger/ Hermanmiller e altri.

HIGH RISE

Takeuchi, collegando due volumi conici, crea delle torri di bicchieri impilati sopra una brocca: uno sviluppo verticale che ricorda i grattacieli di Manhattan. La collezione, composta da brocca in due misure (50 cl e 75 cl) in trasparente e in quattro combinazioni di colore e da un bicchiere in trasparente e in sei colori, è realizzata in vetro borosilicato lavorato a mano e modellato a lume. 

MARCO SIRONI Nato nel 1957, laureato in Architettura al Politecnico di Milano, ha maturato esperienze di edilizia civile industrializzata e yacht #design. Oltre al #design per cristallerie e complementi di arredo lavora come architetto civile, specializzato anche in strutture in acciaio. Sempre molto attento alla Tecnica, intesa nell'accezione più antica di Perizia, Saper Fare, e quindi Arte. Ogni oggetto, dal più piccolo al più grande, oltre ai valori di uso e formali, deve sempre essere coerente con i materiali e i processi con cui viene prodotto. La forma finale lascia sempre trasparire l'abilità artigianale (intesa come arte) di chi lo ha fisicamente realizzato.

LAGUNA 

La pura forma cilindrica viene da Sironi arricchita dall’uso del vetro borosilicato ottico, erede della stampatura a rigadin della tradizione muranese e capace di regalare riflessi che, simili al luccichio sulle increspature dell’acqua, aggiungono fascino alla semplicità della forma. La collezione, realizzata in vetro borosilicato rigato lavorato a mano e modellato a lume, è composta da bicchiere acqua, bicchiere vino e brocca senza manico.

Le collezioni presentate in anteprima da #ichendorf in occasione della Milano #design Week 2018 a Palazzo Litta con l’installazione Industrial craft curata da Mist-o sono ora arricchite da nuove combinazioni di colore. 

EMANUELE PIZZOLORUSSO Designer italiano di base a Helsinki dal 2010, ha studiato Industrial #design al Politecnico di Milano, laureandosi nel 2008. Il suo lavoro si sforza di stabilire una forte connessione emotiva tra gli oggetti e i loro utilizzatori, le sue creazioni sono spesso un invito a toccare.

VESI 

(parola finlandese per “acqua”)

La collezione disegnata da Pizzolorusso è caratterizzata da un #design delicato e geometrico dai contorni leggermente asimmetrici: un tocco in più, morbido e utile, per ogni tavola. La linea è composta dalla brocca e da bicchieri in due misure – vino, acqua – in vetro trasparente, azzurro e smoke colorato in pasta soffiata a bocca e lavorata a mano.

FEDERICO ANGI Nato nel 1982 a Milano, dopo la formazione artistica come grafico si laurea in disegno industriale al Politecnico di Milano. Formatosi presso noti studi di progettazione milanesi, dal 2010 avvia la propria attività operando nel campo dell'arredamento, dell'illuminazione e della progettazione espositiva.

BOLLO 

La collezione di Federico Angi nasce dalla volontà di disegnare prodotti di uso quotidiano per la grande distribuzione utilizzando tecniche di lavoro tradizionali e di grande impatto visivo. Una serie di vaschette e piattini impilabili multiuso, che si prestano sia all’uso domestico sia a quello negli spazi comuni, come ad esempio sul tavolino di un bar. La linea, in vetro trasparente e vari colori in pasta soffiata a bocca e lavorata a mano, è composta da vassoietto e coppetta bassa tonda: oggetti che trovano il giusto equilibrio tra industria e artigianato, senza tralasciare il senso umano di serenità.

MADDALENA CASADEI Nata a Forlì, laureata in Architettura a Ferrara e con un master in #design alla Domus Academy, è stata il braccio destro di James Irvine per molti anni. Ha il suo studio a Milano e si occupa di #design di prodotto, allestimenti, direzioni artistiche. Il suo approccio progettuale è il risultato di un lavoro di interazione e scambio con clienti e tecnici.

TEA WITH ME

La collezione di Maddalena Casadei è realizzata in vetro trasparente e in colore, in pasta soffiata a bocca e lavorata a mano. Un portacandele che può essere usato sia a casa sia all’esterno: nel primo caso la candela è posizionata a livello del bordo del portacandele mentre nell’altro la candela affonda nella massa di vetro che la protegge dal vento. Il particolare vetro con le bolle produce un effetto inaspettato.

MIST-O Il giapponese Noa Ikeuchi e l’italiano Tommaso Nani si incontrano per la prima volta durante gli studi all’Istituto Europeo di #design, e da quel momento le loro strade decidono di unirsi per avviare una collaborazione che li porterà ad esporre le proprie collezioni al Salone Satellite, alla Triennale #design Museum e al Superstudio Più. Parallelamente al progetto Mist-O, Noa e Tommaso maturano percorsi professionali individuali: Ikeuchi collabora con lo studio Toshi Satoji #design e successivamente con lo studio David Chipperfield Architects di Milano, mentre Nani collabora con lo studio Palomba Serafini Associati. Gli interessi di entrambi spaziano dalla fotografia, alla grafica, all’arte.

DAYS

Mist-o indaga ora il rapporto tra industria e artigianato: prodotti da usare tutti i giorni che trasmettano un senso di unicità e freschezza ma riproducibili in grande serie. Ne nasce una collezione dove l’interpretazione e l’espressione del designer sembrano essere in secondo piano: oggetti che sembrano quasi non disegnati capaci di mescolarsi nel sapore quotidiano. Bicchieri dalle proporzioni un po’ abbondanti, che possono essere usati anche come coppette, dalla forma cilindrica, dallo stesso diametro e con un piccolo gradino sul fondo che permette che si impilino facilmente. 

La collezione è composta da bicchieri, in misura universale, realizzati sia in colori sia in trasparente con vetro e pasta soffiata a bocca e lavorata a mano.

STUDIO KLASS – MARCO MATURO & ALESSIO ROSCINI Marco Maturo e Alessio Roscini nel 2009 fondano Studio Klass, realtà che si occupa principalmente di Industrial #design con sede a Milano. Lo studio opera in diversi settori, dal Furniture al Product #design e nel tempo ha stretto importanti collaborazioni con aziende italiane ed internazionali.

GAP

La collezione di bicchieri a misura universale in doppio strato – vetro con le bolle trasparente e vari colori in pasta soffiata a bocca e lavorata a mano – disegnata da Studio Klass e ora arricchita da nuovi colori nasce su impulso e dalle suggestioni di Milano: aperitivi e camerieri che impilano bicchieri uno sull’altro. 

Una lieve variazione di spessore del vetro crea l’illusione di due volumi concentrici rimandando alle geometrie che si creano impilando i bicchieri. Un dettaglio tecnico che diventa grafico, creando una sfumatura di colore, più scuro alla base grazie al maggiore spessore e più chiaro sulla parte superiore più sottile.

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