Cookie Consent by Free Privacy Policy website Grand Prix XI edizione...ecco i nomi!
aprile 03, 2019 - Casalgrande Padana

Grand Prix XI edizione...ecco i nomi!

E’ stato un momento di confronto e dibattito approfondito attorno ai temi dell’architettura e al ruolo che assume nella contemporaneità il progetto ceramico. E’ stato un osservatorio privilegiato sullo stato dell’arte e sulle possibili declinazioni di questo materiale tradizionale e innovativo allo stesso tempo. E’ stato un lavoro impegnativo per la giuria, vista la quantità e soprattutto la qualità dei progetti presentati. Ora ci sono i nomi dei finalisti e il 24 Maggio, alla Casa dell’Architettura di Roma, verranno decretati i vincitori della undicesima edizione di Grand Prix.

La Giuria

La Giuria Internazionale riunitasi lo scorso 8 Marzo presso il Creative Centre #casalgrandepadana ha raggiunto un accordo sui progetti che verranno premiati tra quelli candidati al Grand Prix 2015-2018. Presieduta da Franco Manfredini (Presidente di Casalgrande Padana) e composta da:

- Federico Bucci Architetto, Giornalista, Storico di #architettura, Docente alla Facoltà di #architettura del Politecnico di Milano, Prorettore del Polo territoriale di Mantova;
- Orazio Campo Architetto, Docente alla Facoltà di #architettura La Sapienza e Roma III, Designato dall’ordine degli Architetti di Roma;

- Tobias Lutz , Fondatore e amministratore delegato della piattaforma di #architettura e #design Architonic, Zurigo (CH);
- Mia Pizzi, Giornalista della rivista Abitare;
- Sebastian Redecke (Architetto e Redattore della Rivista Bauwelt);

- Matteo Vercelloni (Architetto, Giornalista e critico d’Architettura).

La giuria ha decretato i nomi dei finalisti della 11/a edizione, valutando le oltre 130 candidature presentate per il premio e selezionando le architetture che meglio hanno interpretato il tema del materiale ceramico come protagonista del progetto, sia dal punto di vista formale, sia per quanto riguarda la funzionalità delle superfici.

La rosa dei progettisti selezionati

Capozza Arch. Simone – Piscina a Formello (Roma, Italia)
Cioli Arch. Riccardo Vanni Ancilotti, Claudio Beveforti; Collettivo Ardea- Casa MM (Lamporecchio, Italia)
Dahl Arch. Josephine – Eurostop (Halmstad, Sweden)
Femia Arch. Alfonso - Peluffo Arch Gianluca – Nuovo complesso didattico ed espositivo “Dallara” (Varano dè Melegari, Italia) e I Giardini di Gabriel- (Asnier sur Seine, Francia) Hjelm- Luontola Arch. Birgitta – LuxLine (Pori, Finlandia)
Arata Isozaki e Maffei Arch. Andrea – Torre Allianz (Milano, Italia)
Kmita Arch. Magda – Riviera Shopping Center (Lipetsk, Russia)
Lapucci Arch. Camilla – KLAB (Prato, Italia)
Nishio Arch. Yoshiki – Hokkaido University of Science (Hokkaido, Giappone)
NOA – Alpin Panorama Hotel Hubertus (Valdaora, Italia)
Papp Arch. Glòria – E.House (Egerszalók, Ungheria)
Pietri Arch. Jean Baptiste – La Barquiere (Marseille, France)
Rusulet Arch. Mihaela – VOX Tecnology Park (Timisoara, Romania)
Tabanca Arch. Erol – Ashgabat International Airport (Ashgabat, Turkmenistan) Taidelli Filippo – Humanitas University Campus, Rozzano Milano; Humanitas Congress Center, Pieve Emanuele; Milano
Thun Arch. Matteo – JW Marriott Venice Resport & SPA (Venezia, Italia)
Zanarini Andrea - Centrale di Cogenerazione Cogen, Bologna, Italia

I progetti finalisti verranno premiati nelle quattro categorie tipologiche previste dal Premio (Centri Commerciali; Edilizia pubblica e dei servizi, edilizia industriale; Edilizia residenziale; Rivestimenti di facciata, pavimentazioni esterne, Piscine e Spa) e il verdetto finale con i vincitori di ciascuna categoria verrà annunciato durante la serata delle premiazioni che si terrà il 24 maggio presso la Casa dell’Architettura a Roma.

Evento di premiazione 24 Maggio 2019

All’evento parteciperà il Professor Paolo Portoghesi che, nella stessa serata, illustrerà l’intervento di restauro di Casa Baldi e la trasformazione in showroom di #casalgrandepadana.

Tra le più significative opere dell’architettura italiana del dopoguerra, il singolare edificio residenziale firmato da Paolo Portoghesi è stato infatti, ad opera dello stesso progettista, ridestinato ad ospitare il terzo Creative Centre, del sistema ideato da #casalgrandepadana a servizio della creatività, della cultura e del progetto architettonico.

I Creative Centre sono luoghi aperti ai professionisti del settore, ideati da #casalgrandepadana per superare il tradizionale concetto di showroom commerciale, proponendosi come un crocevia tra #ceramica e progetto, e coniugando dimensione espositiva, comunicazione, informazione tecnica e una articolata serie di iniziative, sia nel campo dell’architettura, che del

design e della produzione.

Anche questa edizione del Grand Prix ha testimoniato come la versatilità e la capacità del materiale ceramico di interpretare le esigenze dell’architettura contemporanea, anche in contesti molto diversi, abbia contribuito a dare un valore aggiunto all’intero progetto, esaltando il valore della materia e riaffermando lo straordinario ruolo di elemento compositivo dell’insieme.

Proprio per questo, #casalgrandepadana è da sempre un partner d’eccezione per progettisti e architetti, con i quali instaura un dialogo virtuoso che si declina nella scelta del migliore materiale disponibile per ogni specifico progetto o in alcuni casi nello sviluppo di collezioni ad hoc pensate proprio per un determinato contesto progettuale. Un ruolo importante, un intervento ad ampio spettro per diffondere la cultura del materiale ceramico e traghettarlo in un futuro che lo veda protagonista di nuove e interessanti realizzazioni, promuovendo la buona progettazione internazionale ma anche la cultura del saper fare tipicamente italiana.

Save the date

24 maggio

Roma
Casa dell’Architettura Piazza Manfredo Fanti, 47