Cookie Consent by Free Privacy Policy website Reimagine Medicine: re-DESIGN Migraine, un percorso esperienziale sull’emicrania tra design, welfare e innovazione, per guidare il cambiamento dell’industria farmaceutica e del rapporto con pazienti e sistema sanitario
aprile 11, 2019 - Novartis

Reimagine Medicine: re-DESIGN Migraine, un percorso esperienziale sull’emicrania tra design, welfare e innovazione, per guidare il cambiamento dell’industria farmaceutica e del rapporto con pazienti e sistema sanitario

  • Novartis sceglie la #design Week per fare “cultura sull’emicrania”, generare consapevolezza sociale e proporre soluzioni concrete con un progetto che invita il pubblico a riflettere, con un focus specifico su come il #design può migliorarne la gestione della malattia sul posto di lavoro.

  • Presentato il prototipo “MIGRAINE RELIEF ROOM”, uno spazio accogliente, protettivo ed in grado di fornire sollievo alle persone che soffrono di emicrania negli ambienti lavorativi.

  • Circa 6 milioni gli Italiani affetti da questo disturbo neurologico, il 90% dei quali dichiara di non essere in grado di lavorare o svolgere le attività quotidiane a causa dei sintomi.

  • 16,8 l’anno per le donne e 13,6 per gli uomini sono le giornate di lavoro perse; 51,6 i giorni di presentismo per le donne vs 35,6 degli uomini, per un costo annuale per paziente con emicrania pari a € 4.352, di cui il 36% (€ 1.524) per perdite di produttività.

Cosa significa soffrire di emicrania e come è possibile migliorare la gestione di un attacco emicranico sul posto di lavoro?

A queste domande dà risposta il progetto “Reimagine Medicine: re-DESIGN migraine” che vede #novartis presente alla #design Week 2019 (dal 9 al 14 aprile in Via Tortona 30 a Milano), con un percorso esperienziale immersivo che punta a demistificare la terza patologia più frequente e la seconda più disabilitante del genere umano1, che solo in Italia colpisce sei milioni di persone, in prevalenza donne2 che ogni anno perdono in media 16,8 giorni di lavoro.3

Colpisce in particolare tra i 35 e i 45 anni, la fase della vita in cui l’individuo è al massimo della sua produttività, e spesso si traduce in disabilità temporanea legata agli attacchi o ai sintomi che possono durare per giorni.

"L'emicrania viene spesso considerata solo un mal di testa, ignorando il profondo impatto sulla vita quotidiana", ha osservato il Professor Piero Barbanti, responsabile dell’Unità per la Cura e la Ricerca su Cefalee e Dolore dell'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma e Presidente Eletto della Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee, ANIRCEF. "Nonostante vivano in condizioni fortemente invalidanti, le persone che soffrono di emicrania si sforzano di essere produttive, ma hanno bisogno di migliorare la gestione dei sintomi e di avere maggiore comprensione da parte di parenti e amici, oltre che dei colleghi di lavoro, presupposti fondamentali per raggiungere il loro pieno potenziale e non sentirsi giudicate e stigmatizzate per essersi assentate dal lavoro."

Dunque, da un lato è necessario rendere accessibili le terapie più efficaci, dall’altro è essenziale ripensare la gestione della patologia, andando incontro alle esigenze del paziente e dare vita a un nuovo ecosistema in cui educazione, innovazione terapeutica e servizi siano a supporto della persona.

Per aiutare i pazienti a migliorare la gestione della patologia in ambiente professionale, #novartis ha sviluppato la Migraine Relief Room, uno spazio funzionale studiato appositamente per alleviare i sintomi e il dolore determinati dall’attacco emicranico, pensato per essere implementato, a costi accessibili, in ambito aziendale. Frutto della creatività italiana, la stanza è composta da elementi individuati a partire dalle esigenze emerse in un dialogo aperto con i pazienti, riuniti in un advisory board. L’iniziativa rientra nel programma di welfare aziendale Migrainbow, che, attraverso l'educazione e il coinvolgimento dei collaboratori nello sviluppo di servizi di supporto per pazienti e familiari, si pone l’obiettivo di sensibilizzare sulla patologia all’interno del posto di lavoro e fornire assistenza ai dipendenti che convivono con l'emicrania. Lo ha fatto all’interno delle proprie sedi ed ora si appresta ad esportare questo modello in altri grandi Gruppi, con l’obiettivo di mettere in atto il cambiamento culturale che questa patologia richiede.

Novartis è un’azienda orientata alla ricerca e sviluppo di soluzioni terapeutiche in grado di rispondere a bisogni di salute che ancora oggi restano senza risposta, ma il nostro impegno ha uno spettro molto più ampio: esce dai laboratori di ricerca e diventa anche impegno per il benessere delle persone che lavorano, laddove il welfare aziendale è un fattore chiave al pari di performance e produttività. Suggerendo soluzioni concrete come la Migraine Relief Room vogliamo guidare una trasformazione culturale in un settore che oggi impone una risposta non solo farmaceutica ai bisogni di salute delle persone.” ha dichiarato Pasquale Frega, Amministratore delegato e Country President di #novartis Italia.

L’emicrania

L’emicrania è una malattia neurologica4 caratterizzata da attacchi ricorrenti di cefalea di intensità da moderata a severa, con dolore tipicamente pulsante, spesso unilaterale e associato a nausea, vomito e ipersensibilità a luce, suoni e odori5. L’emicrania è associata a dolore, disabilità e ridotta qualità della vita, nonché a un peso economico per la società3. L’emicrania ha un impatto profondo e limitante sulle capacità dell’individuo di svolgere le normali attività quotidiane, ed è stata dichiarata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una delle prime 10 cause di anni vissuti con disabilità per gli uomini e le donne4. Questa patologia rimane sotto-riconosciuta e sotto-trattata6,8. Le attuali terapie preventive sono state mutuate da altre indicazioni e sono spesso associate a scarsa tollerabilità e a mancanza di efficacia, con un conseguente aumento dei tassi di sospensione tra i pazienti8.

Novartis e le neuroscienze

Attualmente #novartis è fortemente impegnata nel campo delle neuroscienze, anche al fine di rendere disponibili terapie innovative ai pazienti affetti da patologie neurologiche, unarea caratterizzata da un forte bisogno medico insoddisfatto. Siamo impegnati a sostenere medici e pazienti in diverse aree terapeutiche, ivi incluse sclerosi multipla (SM), malattia di Alzheimer, malattia di Parkinson, epilessia e disturbo da deficit di attenzione/iperattività; inoltre disponiamo di una promettente pipeline nella SM, nella malattia di Alzheimer, nellemicrania e nella neurologia specialistica (per esempio per il dolore neuropatico).

Disclaimer

Il presente comunicato stampa contiene alcune indicazioni che potrebbero non corrispondere ai futuri risultati. Nel caso in cui uno o più di tali rischi o incertezze si concretizzino, oppure nel caso in cui gli assunti che hanno determinato le anticipazioni dovessero risultare errati, i risultati effettivi potrebbero essere diversi da quelli descritti in questa sede come anticipati, creduti, stimati o attesi.

Novartis

Novartis sta interpretando in modo nuovo la medicina allo scopo di migliorare e prolungare la vita delle persone. Come azienda tra i leader a livello globale nel settore farmaceutico, utilizziamo tecnologie scientifiche e digitali innovative per creare terapie trasformative in aree che presentano importanti bisogni medici. Impegnati a scoprire nuovi farmaci, siamo stabilmente tra le prime aziende al mondo negli investimenti in ricerca e sviluppo. I prodotti #novartis raggiungono più di 800 milioni di persone su scala globale e lavoriamo per individuare modi innovativi per espandere l’accesso ai nostri trattamenti più recenti. A livello mondiale, circa 130.000 persone di 145 diverse nazionalità lavorano in #novartis.


Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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