Let’s make this place together!
Il nostro viaggio
Dove sono oggi i confini tra casa e lavoro? Nell'ultimo anno, #usm e UNStudio li hanno cercati in lungo e in largo. Dalla costruzione di ambienti domestici paradossali per il PlayGround del #salonedelmobile di #Milano agli scenari della WorkHouse di Berlino, abbiamo identificato i fattori che determinano il cambiamento delle modalità di lavoro delle persone, così da delineare un'istantanea più chiara del futuro che ci attende.
Ciò che ci ha sorpreso di più è che sono poche le persone che desiderano tenere casa e ufficio completamente separati. Il lavoro è più divertente quando siamo noi a scegliere dove svolgerlo, poiché questo ci dà un senso di libertà e di autodeterminazione. Un terzo spazio sta emergendo tra casa e lavoro (spazi di co-working, bar, hall di hotel e biblioteche) dove persone che non si conoscono lavorano una accanto all'altra.
Anche se diversi nel #design, questi terzi spazi condividono un aspetto: ospitano una comunità. La relazione con gli altri è importante tanto quanto portare a termine il proprio lavoro. Gli arredi contribuiscono al relax offrendoci la possibilità di spostarci tra le diverse zone per mantenere alti la motivazione e il coinvolgimento. Sotto molti aspetti, assomigliano di più a spazi per il tempo libero, indeterminati e aperti all'interpretazione. Più simili a una piazza che a un ufficio.
Make the Place con noi a Milano!
Al #salonedelmobile dell'anno scorso abbiamo presentato il nostro concept HomeWork. Abbiamo chiesto ai visitatori di dirci come vivono e come lavorano. Quest'anno siamo passati all'azione, fornendo gli ingredienti giusti per vivere e lavorare nel nostro stand e invitando i visitatori a "Make the Place" con noi. Quando ci libereremo dalle associazioni tipologiche e saremo in grado di chiederci se questa è casa o è lavoro, allora potremo davvero concentrarci semplicemente sul creare le condizioni giuste per far crescere bene le persone.
Quali possono essere queste condizioni? Alla WorkHouse di Berlino ne abbiamo identificate quattro: crescere, imparare, riflettere e incontrarsi. Quest'anno, al #salonedelmobile, dimostreremo che, aggiungendo solo pochi ingredienti extra, il sistema #usm Haller può essere utilizzato per creare queste quattro condizioni. Dalle piante ai Privacy Panel acustici, un mix di #usm Haller e di elementi aggiuntivi produce un ambiente arricchito che stimola i sensi, offre nuovi oggetti da esplorare, promuove l'interazione sociale e mette a disposizione spazi per lo sviluppo delle abilità umane.
Aspetto importantissimo, per funzionare questo terzo spazio non può essere calato dall'alto. Si tratta di un processo collettivo, da portare avanti insieme. I visitatori dello stand saranno invitati a coprire lo spazio con adesivi personalizzati. Il #design di questi stickers esplora una nuova identità visiva per #usm, sbarazzandosi della geometria classica dei sistemi e privilegiando una prospettiva ludica. La personalizzazione apporta un'energia sovversiva allo spazio, ingrediente che, con un po' di fortuna, andrà oltre lo spazio fisico dello stand e potrà essere utilizzato per Make the Place anche altrove.
usm.com/homework #makingplaces #usmmodularfurniture
Salone del Mobile, 9-14 aprile Fiera #Milano Rho
Padiglione 20, stand A07/B06
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