Cookie Consent by Free Privacy Policy website Valextra ha affidato all’architetto John Pawson il nuovo volto dello storico negozio milanese di via Manzoni.
aprile 18, 2019 - Valextra

Valextra ha affidato all’architetto John Pawson il nuovo volto dello storico negozio milanese di via Manzoni.

L’iconica boutique ha già attraversato molteplici reinvenzioni estetiche, in parallelo con l’evoluzione creativa dell’azienda. Tradizionalmente, ogni anno il brand affida lo store a un architetto o designer, mescolando la pelletteria di lusso, con il mondo di #design, arte e architettura. Ogni voce che si è unita alla storia di #valextra ha contribuito all’evoluzione del brand, rafforzandone l’eredità artistica. Gli ultimi quattro anni hanno rappresentato un significativo percorso estetico attraverso interventi concettuali sullo spazio, e ogni progetto ha svelato un momento diverso della crescita del marchio: l’ingegno di Martino Gamper, la morbidezza brutalista dell’architetto Bernard Dubois, l’esperienza tattile e monocromatica del duo americano Snarkitecture, e infine l’installazione dell’architetto giapponese Kengo Kuma, che ha reinterpretato le forme naturali di una foresta. Sono progetti che hanno dato forma all’identità dell’azienda, rivelandone la personalità ricca e poliedrica.

Il più recente capitolo di questa storia creativa è una somma di queste esperienze, e un ritorno all’originale purezza di #valextra: dopo una serie di esperimenti estetici, l’apice creativo è rappresentato da una nuova e più completa visione dello spazio. L’azienda ha lavorato a stretto contatto con John Pawson ad un’interpretazione pensata per il lungo termine, abbinando l’eleganza pulita e il lusso minimale del brand con la filosofia spaziale di Pawson. Scegliendo di collaborare con uno dei massimi pilastri dell’architettura contemporanea, #valextra associa la sua storia alla filosofia progettuale dell’architetto, unendo il suo patrimonio creativo al formalismo inconfondibile dell’opera di Pawson. Questo intervento nello spazio diventa una tela bianca che servirà sia da sfondo per i prodotti di #valextra, che come galleria per una serie di mostre d’arte future.

Il progetto di Pawson considera lo spazio nella sua interezza, incorporando gli aspetti chiave che hanno definito il suo lavoro negli anni: dalla palette monocromatica all’uso sapiente della luce, fino alla perfetta integrazione di nuovi elementi all’interno di architetture preesistenti. Dalla strada si scorge l’intero negozio, che è stato aperto strutturalmente per creare un ambiente immersivo e luminoso, rafforzando l’idea che questo spazio rappresenti la casa Milanese di #valextra. All’interno, si è incoraggiati a percorrere le tre stanze in sequenza, passando attraverso i discreti giochi di luce ideati dall’architetto.

Il progetto si snoda attorno a una serie di composizioni caratterizzate da mensole sospese, la cui finitura a intonaco è tinteggiata in un colore che si fonde con la tonalità dei pavimenti in ceppo di gre. Ogni elemento del progetto è fabbricato a mano, rendendo l’installazione, così come le borse #valextra, una testimonianza dell’impegno e dedizione necessari per creare una visione all’apparenza essenziale. In fondo al negozio, gli elementi espositivi sono sostituiti da un tavolo che con i suoi volumi generosi àncora l’intero spazio. Una sequenza di specchi offre squarci grafici degli ambienti circostanti, amplificando il senso di apertura tipico del lavoro di Pawson.

Lo spazio appare rigoroso, monumentale: è un progetto architettonico puro, omnicomprensivo, che ridefinisce completamente l’uso degli interni. Il lavoro dell’architetto non è un semplice contenitore per il prodotto, o un’installazione che contribuisce ad una narrativa estetica, ma una visione totale, che espande l’esperienza dello spazio ridefinendolo in scala. Questa semplicità monastica è il risultato di un interno quasi museale, reso solenne dall’uso sobrio di luce e colore.

Per il debutto del nuovo volto dello store di Via Manzoni, #valextra presenta la collezione Primavera/Estate 2019 – una serie di pezzi classici arricchiti da forti motivi grafici. Le borse più iconiche del brand, dall’Iside alla Brera, sono presentate con una palette luminosa di verde smeraldo, cedro e rosso aragosta, che contrastano con le forme in bianco e nero ispirate alle grafiche anni novanta. All’interno dell’installazione sensuale ma rigorosa di Pawson, questi pezzi colorati rappresentano il dinamismo della visione estetica di #valextra

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