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luglio 23, 2019 - Lapalma

LAPALMA main partner di IMID Master in Interactive Media for Interior Design dell’Università Iuav di Venezia

Lapalma è main partner della VII edizione del Master in Interactive Media for Interior #design (IMID) promosso dall’Università Iuav di Venezia.

Diretto da Luciano Comacchio il Master, di durata annuale, nel 2018-2019 ha coinvolto 12 docenti e 29 studenti di età compresa tra i 24 e i 34 anni. L’attività formativa, divisa per tre macro aree (comunicazione, interior #design e immagine) ha visto alternarsi momenti di formazione in aula a ore di lavoro individuale degli studenti e si concluderà con lo stage presso alcune imprese del territorio e una tesi finale presentata a dicembre 2019, per un totale complessivo di 1500 ore.

Lapalma, azienda che vanta una esperienza di quarant’anni nel settore, con uno sguardo sempre rivolto al futuro, ha scelto di essere main partner di questa edizione, aprendo le porte dello stabilimento di Cadoneghe a studenti e professori di Iuav.

“Crediamo che stabilire un contatto con l’università ci regali una grande opportunità di confronto e scambio con le nuove generazioni e una riflessione su quelle future.” – spiega Romano Marcato, fondatore e titolare di #lapalma con il fratello Dario – “Il lavoro con gli studenti di #IMID ha dato origine a sei progetti di comunicazione nelle categorie interior, fotografia, rendering e video, tutti diversi tra loro, tutti di alto livello. Abbiamo premiato quelli che in particolar modo avevano meglio interpretato la filosofia aziendale.”

Dopo aver incontrato i titolari e i reparti marketing, comunicazione e vendite di #lapalma, e aver visitato la produzione e lo showroom aziendale, i ragazzi hanno lavorato per lo più divisi in gruppi, per arrivare a presentare a fine percorso didattico 6 progetti di interior per la riorganizzazione dello showroom, 6 progetti video e 29 progetti di immagine.

Tre di questi, uno per categoria, sono stati decretati vincitori da una giuria composta da Romano Marcato, Marco Desiderati (Sales Manager, Lapalma) e Luca Silvestrin (Visual Designer, Lapalma) insieme a Luciano Comacchio (Direttore IMID), Giovanni Siard (docente di Interior #design, Iuav) Mattia Balsamini (docente di Fotografia, Iuav) e Lorenzo Zaccarin (docente di Modellazione 3d, Iuav).

Per il progetto interior è stato premiato il lavoro di Eleonora Favaro, Giovanna Cardoso, Lisa Della Dora, Marta Bazzotti e Martina Simonetto, che hanno immaginato uno showroom dagli spazi aperti e vivibili, dove i mondi di #lapalma (lounge, outdoor, home e light office) convivono armoniosamente, e funzionale alle necessità commerciali.

Come miglior video è stato premiato il progetto di Irene Bartoli, Daniele Bolzon, Jessica Confente, Sabrina Panero e Giusi Scaccia, realizzato in collaborazione con Enrico Lanari, docente di Video Making. Emozionante, il filmato racconta la storia di #lapalma, una storia fatta di mani, quelle che dalla produzione, all’assemblaggio fino alla sartoria, danno vita a prodotti che entrano a far parte del nostro quotidiano.

Tra i 29 progetti di immagine, infine, è stato premiato quello di Giacomo Baldovino, uno scatto che mette in scena su un originale palcoscenico outdoor la seduta ADD soft di Francesco Rota.

Fin dalla prima edizione #IMID si pone l’obiettivo di formare delle professionalità interdisciplinari operanti nel settore della progettazione e comunicazione d'interni, del #design e dell'arredamento, capaci di sviluppare soluzioni progettuali per la comunicazione, la vendita e la distribuzione dei prodotti. Si svolge in collaborazione con aziende del territorio operanti nel settore dell’interior #design, coinvolgendo tutte le figure professionali della filiera produttiva, allo scopo di diminuire i costi di produzione e incrementare l’uso di nuove tecnologie secondo gli attuali standard di comunicazione.

La partecipazione di #lapalma ad un progetto che mira a formare professionalità capaci di apportare

innovazione, ricerca e sviluppo nel settore dell’interior #design conferma lo sguardo al futuro di un’azienda che su questi valori e sul #design, la creatività e il dialogo con designer internazionali, sviluppati in collaborazione con il direttore artistico Francesco Rota, ha costruito la propria cifra identitaria.