Cookie Consent by Free Privacy Policy website Moroso alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
agosto 30, 2019 - Moroso

Moroso alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Moroso veste la Terrazza Biennale gestita dallo chef Tino Vettorello in occasione della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dal 28 Agosto al 7 Settembre presso il Lido di #Venezia. La kermesse vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di dialogo che ben rispecchiano i valori Moroso.
Anche questa 76° edizione della Mostra del Cinema di Venezia è condita e insaporita dalla cucina del rinomato Chef internazionale Tino VettorelloIl ristorante, posizionato presso la Terrazza Biennale, proprio davanti al Red Carpet, è il cuore gastronomico del Festival. Gli spazi sono allestiti con alcuni degli iconici prodotti dell’azienda friulana come Ripple Chair, #supernatural e Little Albert. Non manca anche la colorata collezione outdoor M’Afrique.

"L’arte di emozionare passa anche attraverso l’estetica: il piatto è un contenitore su cui noi creiamo un disegno”, dice Vettorello. Da questo spirito nasce la partnership con Moroso, azienda che puntando su un approccio artigianale nella realizzazione dei prodotti ed un forte impulso creativo nella fase progettuale, si distingue sul mercato per la qualità, l’innovazione e la creatività dei suoi prodotti dal forte impatto emotivo.
Gli spazi indoor del ristorante sono arredati con le sedute Supernatural, progetto del 2005 di Ross Lovegrove in cui le forme sinuose si irradiano dal telaio-struttura allo spazio circostante, creando pieni e vuoti attraverso i fori dello schienale che danno vita a seducenti giochi di ombre.
Le sedute Ripple Chair di Ron Arad, invece, arredano la parte esterna della Terrazza Biennale: queste sedute sono la rielaborazione figurativa e tridimensionale del segno dell’infinito, nella trasposizione di un fascio di linee.  Un movimento unico che rende fluida la materia plastica, la trasforma, astraendola dalla sua funzione pratica e strutturale. La seduta accoglie, avvolge la persona, interagisce con essa, diviene uno spazio di percezione fisica, tattile, un luogo temporaneo da dove osservare e interpretare il mondo.

Le zone lounge, infine, sono allestite con le poltroncine per l’outdoor Little Albert, sempre firmate Ron Arad ed una selezione di pezzi della collezione M’Afrique: #banjooli di Sebastian Herkner e #shadowy di Tord Boontje.
Il progetto M’Afrique, nato nel 2009, è la produzione outdoor di #moroso interamente prodotta a mano a Dakar e firmata dai più grandi designer internazionali.
Le linee curve della collezione Banjooli di Sebastian Herkner traggono ispirazione dalla danza di corteggiamento degli struzzi in Africa orientale, prendendo in prestito i colori brillanti degli uccelli tropicali: il battito delle ali crea forme sporgenti che sono state trasferite alla silhouette della sedia. Le poltrone Shadowy di Tord Boontje, invece, traggono ispirazione dalle sedute da spiaggia degli anni Venti del Nord Europa. La collezione racchiude in sé una moderna e funzionale idea delle forme unita all’attenzione verso le antiche lavorazioni artigianali africane.
L’alto schienale, i braccioli e la seduta terminano con linee curve che conferiscono alla poltrona Shadowy l'aspetto di un trono. Lo schienale, inoltre, si allunga fino a creare una curva che ricorda un baldacchino e funge da parasole.