Novità DVO: molte inedite proposte tra creatività e funzionalità per la collezione acustica DV300-Colibrì

A seguito dell'annullamento di Orgatec 2020, #dvo sceglie Milano come teatro per la presentazione dei nuovi prodotti. È nel suo Learning+Innovation Center di via Maroncelli che l'azienda, nota per la produzione di mobili e sistemi per ufficio, presenterà in autunno numerose nuove proposte dedicate al mondo dell'office ma non solo. 

All'attento studio progettuale che l'azienda da sempre porta avanti internamente, #dvo quest'anno affianca una serie di nuove collaborazioni che vedono protagoniste diverse firme tra cui #mariomazzer, Whynot, Canepa/Incombenti e Danilo Premoli. 

Parole chiave di questi nuovi progetti sono personalizzazione, creatività e benessere: ogni nuova proposta di #dvo affronta questi temi in modo peculiare e originale, per un'offerta di #prodotto sempre aggiornata e capace di soddisfare le esigenze di arredo ufficio più attuali. 

Tra i progetti che #dvo presenterà, l'ampliamento della collezione acustica DV300-Colibrì: il sistema di oggetti fonoassorbenti ideato e progettato per migliorare la qualità della vita dell’individuo in ambienti particolarmente affollati e rumorosi. DV300-Colibrì si amplia con una serie di ulteriori apporti progettuali all'insegna della creatività e della customizzazione. Tutti i prodotti della collezione sono disponibili anche nei nuovissimi tessuti antibatterici contenenti uno speciale filo agli ioni d’argento con proprietà antibatteriche molto elevate, permanenti e non influenzabili da usura o pulizia. 

Di seguito un'anteprima di alcune tra le nuove proposte di #dvo:

Abanico, #design Mario Mazzer

Abanico ("ventaglio" in spagnolo) è il nuovo progetto che si occupa del controllo acustico e sonoro. È un #prodotto facilmente posizionabile sulle scrivanie che si ispira al linguaggio del ventaglio delle dame del settecento, un’impostazione intima che favorisce la propria privacy e allo stesso tempo il rispetto dei colleghi, permettendo di sviluppare un senso civico verso chi abita lo stesso spazio, ad esempio un open space.

Il colore riveste un ruolo fondamentale in questo progetto: il ventaglio stesso è tradizionalmente caratterizzato da un cromatismo evidente; così il progetto di Mazzer si distingue per l'ampia scelta di colori e tonalità con cui definire il #prodotto. 

Arco, #design Whynot

Arco è una reinterpretazione  del pannello fonoassorbente in chiave iconico-architetturale: la forma a cui si ispira - l'arco a tutto sesto - porta con sé un significato importante nella storia dell'architettura e consente all'oggetto di essere inserito nello spazio in modo coerente e fluido. Arco, con le sue geometrie, riproduce un'apertura verso l'esterno bucando visivamente la parete e andando a modificare la percezione dello spazio in cui è collocato, aumentandone la spazialità. Questo progetto consente di giocare con i colori e di trovare così la soluzione ideale per qualsiasi ambiente e contesto.

Personal Divider, #design Whynot

Personal Divider è un'idea che nasce da un approccio creativo allo studio dell'ambiente ufficio che, negli ultimi anni, ha visto una sempre maggiore diffusione di open space e spazi di co-working. Il nuovo progetto di Whynot ha l'obiettivo di ricreare quella privacy personale che negli spazi flessibili spesso viene meno. Personal Divider si sviluppa su due diversi livelli: un pannello divisorio dalle dimensioni contenute che vive freestanding, appoggiandosi con discrezione sul tavolo, e un totem più articolato, che raccoglie questi piccoli divider personali in un unico insieme consentendo massima personalizzazione in termini di finiture e colori. 

Lemon, #design Canepa/Incombenti

Il punto di partenza per il #design della serie Lemon è il materiale, che per la collezione DV300-Colibrì è il tessuto fonoassorbente. A questo i designer hanno voluto affiancare il concetto di un #prodotto eterogeneo, con un proprio disegno e una propria peculiarità. Lemon è composto da più strati sovrapposti che danno movimento alla figura d'insieme e consentono di giocare con i colori e le finiture. Grazie alla sua flessibilità, Lemon può essere installato a parete o a soffitto oppure esistere come elemento indipendente; il risultato è un programma fonoassorbente trasversale posizionabile in ambito interior, HoReCa e retail grazie al suo armonioso mix di grafica, tessuti e lighting.