Cookie Consent by Free Privacy Policy website Camaleonda un’idea di Mario Bellin dieci, cento modi di vivere
settembre 04, 2020 - B&B Italia

Camaleonda un’idea di Mario Bellin dieci, cento modi di vivere

Camaleonda, il sistema disegnato da #mariobellini nel 1970, ritorna dopo 50 anni e parla un linguaggio contemporaneo, tra nuove soluzioni strutturali e scelte sostenibili.

La storia: 50 anni che non sono passati

Presentato al pubblico nel 1970, #Camaleonda ha attraversato 5 decenni di storia del #design da assoluto protagonista. Disegnato da #mariobellini, questo #divano modulare ha definito l’estetica dell’interior #design di un’epoca grazie al suo grande successo di pubblico e critica. La sua presenza è una costante nei maggiori musei di #design internazionali e sui set di film che hanno definito l’immaginario collettivo. Un oggetto amato da appassionati di #design, antiquari e interior decorator, finalmente entra di nuovo in produzione, dopo un attento lavoro di progettazione che ha visto lavorare a stretto contatto il CR&S di B&B Italia e #mariobellini.

Camaleonda continua a vivere attraverso un’identità che diventa un vintage perenne

Con #Camaleonda ci troviamo al cospetto di un #divano concepito quasi come elemento architettonico, capace di trasformare lo skyline degli interni che lo ospitano. Un paesaggio che non si rivela immobile e permanente, perché la sua natura camaleontica prevede il cambiamento e la trasformazione. Una promessa che parte dal nome stesso, come ricorda Bellini: “Camaleonda è un neologismo che ho inventato io nel 1970 incrociando due parole: il nome di quell’animale straordinario che è il camaleonte capace di adattarsi all’ambiente in cui si trova e la parola onda che indica le curve del mare e del deserto. Entrambe queste parole descrivono la forma e la funzione di questa seduta.”

Camaleonda continua a vivere attraverso un’identità che diventa un vintage perenne, un attuale per ogni generazione proprio per le sue qualità atemporali.

Il lavoro di #mariobellini si caratterizza per la sintesi tra #design e #architettura e con #Camaleonda conferma una capacità unica di muoversi con dimestichezza tra linguaggi di progettazione differenti, tra macro e micro, tra geometria e imbottiture, materiali artificiali e naturali. Come racconta Bellini stesso, #Camaleonda nasce per colmare un vuoto: “Alla soglia degli anni ’70 gli arredi domestici imbottiti ancora stagnavano per lo più tra stanche varianti delle tipologie storiche ed elitarie fughe in avanti radicalprovocatorie, che – sebben stimolanti – risultavano difficilmente capaci di rimettere in discussione il rapporto tra l’evoluzione dei nuovi comportamenti nello spazio domestico e le tipologie di arredi allora disponibili sul mercato.”

Il presente: la riedizione in chiave contemporanea

Nella sua riedizione, #Camaleonda conserva gli elementi che lo hanno reso un classico contemporaneo. Di comune accordo, #mariobellini e B&B Italia hanno scelto di conservare il modulo di seduta 90x90, così come lo schienale e il bracciolo, fedeli al progetto originario del quale sono state recuperate anche le dime originali per il taglio del rivestimento.

Resta immutata anche la generosa imbottitura in poliuretano che forma il caratteristico capitonné, anche oggi ottenuto attraverso l’innovativo sistema di cavi, ganci e anelli ideato da Bellini nel 1970, che ne garantiscono aspetto e componibilità. Infatti, grazie a tiranti e anelli, i moduli si possono sganciare e ricombinare a piacere, permettendo al #divano di adattarsi al gusto in evoluzione e alle necessità dinamiche di chi lo usa.

Caratteristica fondante di #Camaleonda è la sua modularità pressoché infinita, una natura geometrica che consente a ogni elemento di diventare una sorta di gigantesco pixel attraverso il quale definire il proprio ambiente domestico. Agganciando e sganciando sedute, schienali e braccioli ci si può prendere il lusso di cambiare idea quante volte si vuole, spostando e ridisegnando lo spazio. Un concetto caro a #mariobellini: “Tra tutti gli oggetti che ho disegnato #Camaleonda rappresenta forse meglio di tutti il senso di libertà. Le configurazioni che si possono fare sono infinite.”

Le imbottiture sono state ripensate a fondo dal Centro Ricerche & Sviluppo di B&B Italia, fino a renderlo ancora più confortevole rispetto all’originale. In questo modo si conferma l’equilibrio magico tra la geometria rigorosa del quadrato e la rotondità accogliente delle imbottiture, a sottolineare ulteriormente l’elasticità e l’ergonomia tattile che caratterizzano molti progetti di #design di #mariobellini.

Camaleonda può essere rivestito attingendo all’intera gamma dei tessuti e pellami B&B Italia, fornendo un ulteriore variabile alla miriade di combinazioni possibili.

Camaleonda è un oggetto dinamico, vivo e sincero, per nulla enigmatico, che si lascia modificare a piacere mantenendo sempre e comunque la sua identità peculiare e unica.

Camaleonda è un oggetto dinamico, vivo e sincero.

La struttura “a sandwich” di #Camaleonda si compone di strati costituiti da materiali riciclati o riciclabili, facilmente disassemblabili. La base di partenza di seduta, schienale e braccioli è costituita da pannelli lignei. Il #divano poggia sul pavimento con una serie di piedini sferici in legno di faggio certificato FSC (Forest Stewardship Council).

Le imbottiture di seduta, schienali e braccioli sono realizzate in poliuretano a densità e portanza diversificate.

La complessità maggiore si trova nella seduta, i cui elementi sono sagomati in modo da incastrare e far interagire ogni strato, garantendo allo stesso tempo una comodità assoluta. I diversi strati generano spazi vuoti congegnati a creare un confortevole effetto molla. Questa scelta ingegneristica permette inoltre di rendere l’interno del #divano disassemblabile e perciò facilmente riciclabile.

L’imbottitura è protetta da un rivestimento removibile in dacron, tessuto sintetico interamente riciclabile ottenuto da PET riciclato, lo stesso materiale con cui sono realizzate le comuni bottiglie in plastica.

Il futuro: #sostenibilità e circolarità

La riedizione di #Camaleonda non ci vuole parlare di passato, anzi, punta a rileggere un indiscutibile classico in ottica contemporanea.

Estetica, dimensioni, proporzioni e sistema d’uso sono rimasti invariati, ma l’interno è stato completamente riprogettato senza nostalgie. “Quando mi è stato chiesto di aggiornare #Camaleonda - dichiara #mariobellini - ho avuto subito chiaro in mente che non avrei dovuto e potuto fare assolutamente nulla. Cambiare la forma? No, perché così concepita andava bene allora come oggi. Cambiare i materiali? Sì, e per ciò ho dialogato con un’azienda leader nella capacità di trasformare in sostenibile un arredo.”

Sono tra gli arredi più giocosi che ho mai disegnato.

Gli Scacchi

La natura combinatoria di #Camaleonda prosegue e si completa con Gli Scacchi, una serie di complementi disegnati da #mariobellini per diventare tavolini o sedute extra. I tre pezzi che compongono la serie sono ispirati al gioco degli scacchi, in particolare a Regina, Cavallo e Torre, leggeri e facili da spostare come su una scacchiera. “Sono tra gli arredi più giocosi che ho mai disegnato”, dichiara Bellini, sottolineando lo spirito libero e divertito con il quale vogliono popolare gli interni.

Nella versione originale del 1971 gli Scacchi hanno rappresentato una notevole innovazione tecnica con il loro rivestimento in poliuretano autopellante, una soluzione prima utilizzata soltanto per l’industria automobilistica e introdotta per la prima volta nell’arredo. Nella riedizione 2020 vengono proposti con morbidi rivestimenti in cuoio e cavallino con cuciture a vista.

La forma dei tre elementi elabora e sviluppa il parallelepipedo, per strutture in poliuretano morbido che per dimensioni si sincronizzano perfettamente con #Camaleonda. Alla base troviamo un elegante profilo metallico perimetrale, elemento che sottolinea la geometria delle forme e dialoga per contrasto con la morbidezza dell’oggetto.

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