Davide Frattini Frilli a EDIT Napoli: i suoi complementi d'arredo

Davide Frattini Frilli a #editnapoli (16/18 ottobre) ha presentato i nuovi complementi di arredo #domm e TRIDO

Tutte le immagini dell allestimento di Frattinifrilli a E DIT Napoli e gli still life dei prodotti sono disponibili al LINK https://tinyurl.com/y353nlrm

Davide Frattini Frilli architetto di formazione , con una grande passione per il product #design ha presenta to i suoi complementi di arredo #domm e #trido a #editnapoli (16/18 ottobre la prima fiera dedicata esclusivamente al #design editoriale o d’autore.
Frattinifrilli unisce alla milanesità e alla formazione architettonica che traspaiono nei suoi progetti una profonda riflessione funzionale e tipologica applicata al #design d i prodotti dalla vocazione seriale , di prodotto industriale.

Il tratto delicato, ma deciso gioca e unisce linee e forme geometriche a ideare complemen ti di arredo puliti, essenziali e funzionali che da composizione astratta diventano oggetti concreti. L'uso di materiali tradizionali ( principalmente legni e metalli) e finiture semplici, completa la sua idea di prodotto, evidenziando le forme.
Arriva a una maturità, quest’anno, che lo porta a presentare, a #editnapoli, due nuovi complementi di arredo : la sedia #domm e gli sgabelli tavolini #trido.

DOMM
Chiaramente ispirata alla sagoma della cattedrale milanese, #domm è realizzata con g li stessi materiali e con tecn ologie analoghe a quelle
delle prime sedie in legno curvato. Tuttavia, rispetto a quei nobili modelli, l'idea di fondo è del tutto diversa, basandosi sulla ripetiz ione
seriale di una for ma: un “anello” di legno con un unico raggio di curvatura.
L'altezza di questi anelli è l'unica variabile, che fornisce un sottile dinamismo alla sedia e fa sì che la struttura stessa funzioni da bracciolo. Pur essendo le forme semplici e lineari la loro ripetizione regala alla sedia un tratto marcato , contemporaneo e riconoscibile.
Realizzata in legno di faggio massello, nelle varianti nero e naturale con seduta in paglia di Vienna Dimensioni: cm. 60 x 51 x 74, 5 h

TRIDO
Oggetto multifunzionale che nasce dall'unione di due fogli di alluminio piegati a creare forme triangolari. Il progetto è declinato in due varianti dimensionali e ciascun pezzo può essere usa to in quattro diverse posizioni garantendo svariate possibilità di utilizzo: sgabello alto o basso, piccola panca, tavolino o portariviste. I pern i di fissaggio sono volutamente lasciati in vista, a sottolineare la semplicità costruttiva dell’oggetto e a completarne l’estetica, geometrica e minimale. Realizzato in alluminio anodizzato , giallo, cobalto e naturale Ha due dimensioni: piccolo cm. 30 x 27 x 42 e grande cm. 35 x 42 x 63

BIO | DAVIDE FRATTINI FRILLI
Nato nel 1974, #davidefrattinifrilli si laurea in #architettura nel 2000 presso il Politecnico di Milano.
Da subito collabora con importanti e riconosciuti studi di #architettura e #design, tra cui quelli di Mario Bellini, Mauro Galantino e Marc Sadler, muov endosi tra diverse categorie progettuali, dall’architettura residenziale al progetto di interni fino al #design di prodotto.
Dal 2005 concentra la sua attività sull’interior #design, in particolare in ambito retail, lavorando con Piuarch e, per 6 anni, con Vudafieri Saverino Partners.
In questo periodo disegna allestimenti e negozi in ogni parte del mondo per marchi della moda e del lusso, sia italiani che internazionali (Tod’s, Lanvin, Louis Vuitton, Piaget, LK Bennett per citarne alcuni). Contemporaneamente sperimenta una vasta gamma di progetti di interni, compresi ristoranti, spa ed uffici.
Nel 2011 fonda lo studio Frattinifrilli con cui continua a lavorare in ambito retail. Fino al 2019 ha disegnato più di 40 boutique per il lussuoso marchio francese di s carpe Roger Vivier. Dal 2017 al 2019 presenta al fuori salone di Milano , Operae a Torino e alla Stockholm Furniture Fair alcuni pezzi autoprodotti , rivela ndo finalmente un lato del suo lavoro coltivato da sempre: il #design di prodo tto e
di arredo. A lcu ni de i suoi progetti sono stati premiati con importanti riconoscimenti internazion ali come il tavolo Vaco con il German #design Award, nel 2018.

L’approccio al design
Combinazioni di linee e forme geometriche, un #design “di disegno”, quasi grafico, che da composizione astratta si fa oggetto concreto, incarnandosi di volta in volta in arredi diversi. Materializzazione questa che passa anche da una profonda riflessione funzionale e tipologica, secondo ingrediente base del lavoro di Frattinifrilli, e che porta sempre a concepire oggetti con una vocazione seriale, di prodotto industriale, mai pensati con l’intento un po’ narcisistico del pezzo unico, da collezione. L'uso di materiali tradizionali (legni e metalli per lo più) e di finiture “semplici” ed unif ormi va proprio in questa direzione, oltre ad esaltare la forza delle forme.
C'è certamente l'essere milanese in questo approccio: l'eleganza sobria e la naturale razionalità della città tutta ma anche, ed in particolare, dei suoi maestri del #design di fin e '900. E sicuramente c'è l'essere architetto: i tavolini Oikoi sono esplicitamente pensati come schematizzazioni di archetipici edifici; gli archi della nuova sedia #domm richiamano quelli di un porticato o delle navate di una chiesa; l'appendiabiti Daniel e è una torre fatta di stecche di legno, quasi un gioco di costruzioni. C'è infine la curiosità e l'istinto di trovare ispirazioni diverse per soluzioni che rappresentino delle novità tipologiche, anche piccole, o l'ibridazione tra tipologie differenti: co sì nascono lo specchio Tuga con la sua inedita tridimensionalità; il paravento Lif che è la stilizzazione di un a foglia; il premiato tavolo Vaco, dove la gamba perde i consueti connotati volumetrici e si riposiziona all'esterno del piano.
E, tra i nuovi p rogetti del 2020, #trido, dove due forme triangolar i si affiancano dando origine a un oggetto scultoreo dalle molteplici funzioni (sgabello, tavolino o portariviste).