Chiara Maspero: i Bagni che progetto sono delle vere Sale da Bagno, concepiti al pari di stanze

Le decorazioni, all'interno dei bagni, offrono un’alternativa molto più artistica e personale rispetto ai classici rivestimenti in marmo o ceramica. Per i suoi clienti #chiaramaspero ha realizzato non dei semplici bagni ma dei veri e propri salotti.

Ambienti sensuali, accoglienti, eleganti, dove l’approccio estetico ben si fonde con le diverse ispirazioni artistiche/creative: dall’art decò alle magiche atmosfere orientali, dal ricco stile impero ai raffinati e poetici decori floreali, con un approccio alla palette-colori che mette in evidenza la maestria cromatica di #chiaramaspero e il suo desiderio di far dialogare le tonalità scelte con i ricercati materiali degli arredi, siano essi legno, marmo, vetro o voluminosi e preziosi tendaggi. L’obiettivo è sempre quello di creare sia un “continuum” con il resto della casa sia una “sorpresa inaspettata”. Non ultimo, il desiderio costante di energici e personalizzati contrasti oltre al piacere di usufruire di una sala da #bagno dall’atmosfera calda, confortevole, armoniosa e stimolante.Tutte le finiture di #chiaramaspero sono idrorepellenti, assolutamente garantite contro l'umidità e studiate per una pulizia adeguata.

Trionfo decò per questa sala da #bagno (foto sopra) con pareti interamente decorate.Nell'antibagno, lavabo con piano di supporto in foglia di rame acidata e ante in lacca nera con tarsie di corallo e madreperla.
Nella zona del #bagno, i soffitti molto alti con travi originali lasciate del loro colore scuro sorreggono una tenda dipinta che scende con mantovane sulla doccia rivestita in marmo botticino. La rubinetteria è cromata a evidenziare la doppia velatura color senape.

In questo #bagno dal gusto moderno (foto sopra) il tipico rigore statico giapponese, i mobili scuri in wengè e le pareti in calce color cacao vengono ammorbiditi dalla presenza dei pannelli a parete rivestiti con foglia d’argento decorata con flessuosi giunchi dipinti con la tecnica della tempera all’uovo. Questa lavorazione è messa in risalto dal gioco di luci creato dalle lampade e dai faretti che illuminano il locale. La boiserie ed il pavimento sono di travertino spazzolato e la cornice del grande specchio in antibagno riprende le cromie delle rubinetterie.

Boiseire in legno scuro lucido e pavimenti verde oltralpe per questo #bagno tutto femminile, attiguo al guardaroba della padrona di casa. #chiaramaspero ha deciso, per la decorazione delle pareti, di ispirarsi con ironia ad una “donna civetta e vanitosa” dipingendo quindi, in una delicata tonalità rosa, proprio una buffa civetta poggiata su un leggero ramage.

Chiara ha studiato questa femminile sala da #bagno in calce rosa antico per accogliere una collezione di preziosi ricami antichi. Ha quindi creato appositamente, per il lavello marocchino in vero argento baccellato a mano, la mensola in lacca terra d'ombra con insetti intarsiati in madreperla. I birilli francesi in legno, che scendono dal bordo, donano una nota “vezzosa” ad alleggerire l’insieme.
Il pavimento è composto da un parquet di recupero affogato in un bordo di pietra pece che trova complicità cromatica con il soffitto ancora in calce, ma stavolta cacao.

Ispirato allo studio di un racconto miniato sulla dinastia degli imperatori indiani Moghul, Chiara ha realizzato questo #bagno ricco di note d’oro su fondo ceruleo. Interamente eseguiti in vera foglia d’oro e poi resi più realistici dal disegno acquarellato, i bellissimi fiori aperti e i simil tucani in volo impreziosiscono le pareti, mentre il materiale protagonista è un marmo tunisino, usato per il piano lavabo, il pavimento e il rivestimento doccia.A completare, la boiserie in gesso dipinto con decori tono su tono. Le rubinetterie cromate, ma di disegno classico, contrastano volutamente con le cornici dorate della specchiera e con i quadri acquistati da un rigattiere.

In questo #bagno dai toni neutri e delicati Chiara ha voluto creare, nella nicchia della grande vasca idromassaggio, una quinta impreziosita da un motivo a “graffito”, reso dall’intonaco graffiato che presenta un ramage fogliare giocato tra il dipinto in grigio e la pastiglia a rilievo in bianco.