Cookie Consent by Free Privacy Policy website Contro virus e inquinamento in città: la Narvalo Urban Mask assicura la migliore protezione certificata e Made in Italy
novembre 24, 2020 - Narvalo

Contro virus e inquinamento in città: la Narvalo Urban Mask assicura la migliore protezione certificata e Made in Italy

Con l'accensione delle centrali termiche dei condomini e l'aumento del traffico dei veicoli- dovuto all'uso privato dell'auto - conseguente al freddo e all'emergenza sanitaria, il problema dell'inquinamento atmosferico e dell'allarme smog sarà un altro importante tema da affrontare in queste settimane. Aumentano infatti le polveri sottili e sono già scattate in numerose città italiane - tra cui Roma, Torino e Novara - misure e limitazioni atte a contenere la situazione. Nonostante la pandemia in corso e i lockdown la problematica relativa allo smog non accenna a diminuire. 

Un allarme lanciato anche dal fatto che ben cinque città italiane (Milano, Padova, Venezia, Brescia e Torino) sono comparse in vetta alla classifica Ue dei comuni dove l'inquinamento atmosferico ha il costo pro capite più alto, considerando l'impatto che ha sulla salute, le cure mediche, le giornate lavorative perse, ecc. Senza considerare che recenti studi scientifici stanno analizzando proprio la correlazione tra #inquinamento e diffusione e aggressività di virus e batteri. 

A maggior ragione, in questo contesto, l'uso delle mascherine può essere decisivo per proteggere non soltanto dal virus ma anche - soprattutto per chi sceglie di spostarsi a piedi o in bici - dalle particelle di Pm10 e Pm2.5, "killer invisibili" che ogni anno, soltanto in Italia, causano circa 66 mila morti premature.

Lo sottolinea la startup Narvalo, spin-off del Politecnico di Milano, che ha creato Narvalo Urban Mask, la mascherina protettiva certificata CE FFP3  totalmente Made in Italy, smart, sicura e dotata di una valvola intelligente a espirazione facilitata. 

Realizzata in tessuto 3D, è traspirante, lavabile, idrorepellente e antistrappo; soprattutto grazie allo strato in carbone attivo e alla tecnologia filtrante BLS Zero di BLS (azienda specializzata da oltre 50 anni nella produzione di dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie) #narvalo Urban Mask filtra il 99,9% degli agenti inquinanti oltre a virus (compreso il SarsCov2), batteri, polveri ed odori. 

"Narvalo nasce nel 2018 ancor prima dell'emergenza sanitaria da COVID-19, come mascherina super performativa da utilizzare in ambito urbano per proteggere da smog, pollini e batteri i cosiddetti urban commuter, i cittadini che si muovono in città a piedi, in bici, in moto, monopattino", spiegano Venanzio Arquilla, Professore del Politecnico di Milano e Presidente di #narvalo, e Ewoud Westerduin, co-founder e Head of #design di Narvalo. "In seguito alla pandemia, il nostro progetto ha trovato nuove motivazioni e una utilità più ampia e oggettivamente riconosciuta". 

La mascherina è dunque in grado di proteggere dall'inquinamento atmosferico e da virus e batteri, trasmissibili attraverso l'aria mediante droplet e particelle di aerosol, nonché di filtrare pollini ed altre particelle che causano reazioni allergiche, incrementando il comfort di respirazione. 

È dotata infatti di una valvola di espirazione che la rende una delle più confortevoli FFP3 sul mercato, assicura grande traspirabilità poiché capace di massimizzare il deflusso d'aria, evitando eccessivi accumuli di calore e umidità all'interno. Inoltre, è possibile applicare il "tappo anti-Covid" in dotazione che blocca la valvola ed evita la fuoriuscita del droplet durante l'espirazione. Un prodotto indispensabile e di alta qualità che si accompagna a un #design accattivante (disponibile in 6 colori) per comunicare la necessità di proteggere - e di proteggersi - in ogni contesto. 

Inoltre, con l'obiettivo di fare prevenzione e sensibilizzare le persone sulla qualità dell'aria delle città in cui vivono, accanto alla mascherina è stata sviluppata la #narvalo App: scaricabile gratuitamente per iOS e Android, è in grado di restituire i valori della qualità dell'aria respirata durante i propri spostamenti, recuperando e analizzando i dati rilevati dalle centraline ARPA, aggiornati quotidianamente.

La #app inoltre aiuta a monitorare lo "stato" del filtro in dotazione, in grado di durare circa 100 ore, equivalenti a circa 30 giorni di uso non continuativo. Proprio rispetto ai filtri, #narvalo sta lavorando per avviare - insieme a BLS -  un ciclo virtuoso per ritirare quelli dismessi e destinarli ad usi secondari.

Narvalo è una giovane startup, spin-off del Politecnico di Milano, con alle spalle due anni di ricerca, lavoro e sviluppo. L'idea è nata nel 2018 presso la Scuola del #design del Politecnico di Milano dal giovane designer di origini olandesi Ewoud Westerduin, insieme a Venanzio Arquilla, Professore del Dipartimento di #design.

Successivamente il progetto ha preso forma ed è stato incubato da PoliHub, incubatore del Politecnico di Milano, nell'ambito dell'iniziativa Switch to Product. L'intero sistema dell'innovazione Politecnica ha inoltre reso possibile la realizzazione dei primi prototipi.
Info: https://narvalo.design/