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febbraio 02, 2021 - Cassina

Hommage à Pierre Jeanneret

Cassina, sempre impegnata nello studio delle opere dei grandi maestri, propone una collezione completa di modelli in omaggio a #pierrejeanneret, figura chiave nella realizzazione della città indiana di Chandigarh, progettata nel 1951 da Le Corbusier, e considerato l’autore di molti dei suoi arredi.

La Collezione Hommage à #pierrejeanneret, prodotta nella storica falegnameria di #cassina, comprende il tavolo Capitol Complex Table, le sedie Capitol Complex Office Chair e Capitol Complex Chair, la poltrona Capitol Complex Armchair e da oggi anche la panca Civil Bench e la poltroncina Kangaroo.
La collezione è caratterizzata dall’impagliatura del sedile e dello schienale all’interno di un telaio in #legno e dall’uso del teak che esprime al meglio lo spirito locale.
Oltre all’originale essenza in teak, #cassina propone altre due versioni in rovere naturale e rovere tinto nero.

Questa poltrona bassa, realizzata per la Hall dell’Ospedale Generale di Chandigarh e presente in molte case private della città indiana, definisce la tipologia degli arredi a “Z” nell’ambito della consueta classificazione delle opere di questa città. I due fianchi laterali della seduta sono infatti costituiti da una sequenza di tre elementi complanari, vagamente triangolari, posti in continuità per formare la lettera “Z”.
Un cuscino opzionale è disponibile per proteggere la poltrona e renderla più comoda.

Questa panca è stata realizzata tra il 1955 e il 1956 per gli alloggi e gli appartamenti dei membri dell’Assemblea di Chandigarh.
La panca Civil Bench è costituita da tre sedute affiancate, sorrette da un solo traverso frontale e due sostegni laterali posizionati a forma di “V” rovesciata.
Un cuscino opzionale è disponibile per proteggere la panca e renderla più comoda.

Questa sedia con braccioli, uno dei modelli più conosciuti tra gli arredi del Capitol Complex di Chandigarh, si trovava in diversi uffici amministrativi del palazzo del Secretariat. Gli elementi separati in #legno massello, tra cui i sostegni laterali posizionati a forma di “V” rovesciata, convergono per sostenere il bracciolo.
La sedia senza braccioli utilizza anch’essa la tipologia a “V” degli appoggi ma in questo caso più ridotti, poiché non si estendono sino al bracciolo.

L’Haute Cour, insieme al Secretariat e all’edificio dell’Assemblée, costituisce il nucleo fondativo del Capitol Complex di Chandigarh. Nelle sue sale erano presenti comode poltrone dalla corposa imbottitura che avevano lo stesso schema compositivo degli arredi caratterizzati dalla tipologia a “V” dei sostegni.
La poltrona Capitol Complex Armchair restituisce un’idea di confort immediata, non disgiunta da eleganza e semplicità.

Tra gli arredi utilizzati nell’edificio dell’Assemblea legislativa del Capitol Complex si trovava questo tavolo per conferenze di grandi dimensioni. Quasi a evocare le funzioni solenni del luogo, il modello ha una base costituita da due importanti e grafici elementi in massello dalla caratteristica forma a “cornes entrecroisées”.
Il tavolo è disponibile in due misure, con il piano in #legno o vetro.

L'iscrizione dell'Opera architettonica di Le Corbusier come patrimonio mondiale dell'umanità Unesco, avvenuta nel 2016, ha fatto nascere un grande interesse per il progetto di Chandigarh. Proposto dall’allora primo ministro indiano Nehru, Chandigarh rappresentò una fondamentale occasione per Le Corbusier per sperimentare le sue teorie architettoniche e urbanistiche insieme ad un gruppo di architetti indiani e a suo cugino #pierrejeanneret.
L’esperienza di #pierrejeanneret in India lo portò ad avvicinarsi alla realtà locale per realizzare forme essenziali con materiali semplici, trovando un punto di incontro tra gli ideali moderni europei e lo spirito tradizionale indiano.

Scoprite di più: https://www.cassina.com/it/jeanneret