Cookie Consent by Free Privacy Policy website La nuova biblioteca interattiva BIS progettata da FORO Studio vince il BigSEE Interior Design Award 2021
febbraio 17, 2021 - FORO studio

La nuova biblioteca interattiva BIS progettata da FORO Studio vince il BigSEE Interior Design Award 2021

FORO Studio si aggiudica per la seconda volta il prestigioso BigSEE #interiordesign Award. Dopo la vittoria nel 2019 con il progetto di interior per le Boutique Parah, nel 2021 è la volta della biblioteca interattiva BIS, realizzata nell’alto milanese, a Parabiago.

Oltre al #premio nella categoria Interior Design, il progetto BIS è stato nominato per il Grand Prix award nella categoria Civic. I vincitori del Grand Prix saranno annunciati in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà il a Lubiana.

BigSEE premia i migliori progetti valutando i criteri di innovazione, originalità, sostenibilità e funzionalità, affidandosi ad una giuria di professionisti nell’ambito del #design.

BIG SEE è una piattaforma che esplora, valuta, espone e promuove l’eccellenza imprenditoriale e creativa del sud-est Europa. Riunisce 19 paesi e 350 milioni di persone, un forum unico per la discussione e lo sviluppo del ruolo culturale, economico e politico della regione, della sua importanza e del suo impatto sul mondo globalizzato.

About BIS

BIS è uno spazio ibrido in cui far vivere la cultura tra archivi digitali, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze.  Unamoderna digital library che pone l’accento sulla riconfigurabilità al fine di proporre ai fruitori delle esperienze culturali variegate.

L’intervento di riqualificazione guidato da FORO Studio prende posto all’interno dell’ex aula magna della scuola secondaria di 1°grado “Romano Rancilio” di Villastanza, la quale fa parte dell’“Istituto Comprensivo Via IV Novembre” di Parabiago.

Lo spazio della biblioteca si compone di tre parti fondamentali:

- un archivio per la conservazione cartacea e digitale

- uno spazio di consultazione permanente

- un’area laboratoriale di studio e ricerca

A questi nuclei si aggiungono altre funzioni utili alla socialità, sia per le attività scolastiche collaterali che per l’intera comunità.

La biblioteca è uno spazio fisico spesso inteso come poco mutabile riservato ai soli studiosi. Negli ultimi anni però la modernizzazione del concetto stesso di biblioteca si è espressa soprattutto nella sostituzione del suo carattere rigoroso con il concetto di digital library. Tale salto di qualità ha visto contrapposto al carattere esclusivo della prima, il carattere aperto della seconda. La digital library tende infatti a inserirsi in un sistema più ampio che definisce lo spazio fisico della biblioteca come un luogo flessibile e mutevole, aperto alla ricerca e alla conoscenza, specchio della dinamica sociale e delle esigenze di mutamento. Il passaggio dall’analogico al digitale ha permesso quindi non solo un risparmio di spazio – diversamente destinato al mero alloggiamento dei volumi – ma soprattutto l’ampliamento dell’offerta di servizi che una digital library può offrire quali file audio, video, immagini e testi; con lo scopo ultimo di riorganizzare la conoscenza in modo sempre più efficiente, semplificando la selezione delle notizie in un mondo sommerso dalle informazioni.

Il Progetto

Lo spazio della biblioteca in questo senso è stato interpretato da FORO Studio come un luogo della scoperta e della narrazione, dove poter proporre sempre nuovi avvenimenti in grado di ricondurre più volte il pubblico alla visita. In questo contesto prende quindi il sopravvento – rispetto all’allestimento del classico spazio di studio – la ricerca di elementi modulari e modulabili, campo privilegiato degli spazi polifunzionali e luogo di applicazione di nuove esperienze formali e tecnologiche che si presenta al contempo come area di consultazione, centro di ricerca divulgativo, luogo ricettivo per l’arte e lo spettacolo.

“L’obiettivo principale del progetto è stato quello di creare uno spazio aperto a tutti e quindi di facile approccio” dicono i progettisti di FORO Studio, “Abbiamo concepito la biblioteca come un luogo che deve vivere non solo della fondamentale presenza della collezione di documenti e testi, ma soprattutto intrecciare le sue tematiche con le tante attività, delle arti e delle tecniche, con le quali la scuola si confronta periodicamente.”

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare