Cookie Consent by Free Privacy Policy website LOUIS MOTO : Speciale Moto Custom
marzo 10, 2021 - Louis Moto

LOUIS MOTO : Speciale Moto Custom

Trasformazione SIX PACK... Da touring bus a dragster

Monitor TFT multifunzionale da 7 pollici, sistema audio, GPS, sistema Bluetooth, sella riscaldata, ammortizzatore con sistema di regolazione elettrica, vari sistemi di assistenza, cambio a doppia frizione a 7 marce, retromarcia, airbag... L'elenco degli equipaggiamenti #honda attuale il modello di punta, il Gold Wing, è infinito! Una #moto di quasi 400 kg disponibile a 36.000 euro ... Difficile trovare una due ruote più lussuosa e opulenta.

Le auguriamo solo del bene...

Il team di meccanici Louis è felicissimo. Soprattutto per il modernissimo motore Boxer a sei cilindri e dal fantastico cambio a doppia frizione. Quest'ultimo indica la fine della leva selettrice e della leva della frizione. La trasmissione si prende cura della frizione in modo completamente automatico. Il cambio marcia avviene automaticamente o tramite piccole leve all'estremità sinistra del manubrio. Il cambio automatico, tuttavia, non ha nulla a che fare con i convertitori per trasmissioni automatiche tradizionali. In versione "Fuoco a volontà!" ", il sistema DCT di #honda cambia velocità più veloce della luce, senza alcuna perdita di spinta! In modalità manuale, i punti di commutazione possono essere ancora più efficienti.
Il motore Boxer da 1.833 cc è stato completamente revisionato durante il cambio di modello nel 2018. A soli 4.500 giri, raggiunge già 170 Nm, e questa motocicletta da 130 CV raggiunge la sua potenza massima a soli 5.500 giri.

...e ci pensiamo noi!

Quindi quello che doveva succedere è successo: il nostro team di meccanici si è procurato questo rivestimento e ha conservato solo il motore, la trasmissione, il forcellone cardanico e il circuito elettronico assolutamente essenziale. Per quanto riguarda il resto della bici, viene riciclata in modo ecologico per partecipare alla resurrezione dei veicoli danneggiati! La lunghezza effettiva della Gold Wing è davvero evidente per noi quando la linea di trasmissione nuda si trova sul tavolo elevatore. Per la dimensione, misura quasi quanto una motocicletta media.

La resurrezione

Dobbiamo iniziare fornendogli un nuovo telaio, che Sam Wassermann dell'azienda UNO si impegna ancora una volta a produrre da tubi di acciaio grezzo. A causa delle dimensioni gigantesche del motore, utilizza tubi molto più robusti del solito. Una volta che la bici è finita, nulla dovrebbe vacillare. A questo aggiungiamo una forcella e un montante USD dello specialista di telai premium Wilbers e un set di ruote del produttore italiano Kineo. Michael Naumann progetta "al volo" un nuovo serbatoio in alluminio, posizionato direttamente nel telaio, dietro il motore. In effetti, lo spazio sotto il falso serbatoio anch'esso in alluminio è assolutamente necessario per qualcos'altro.

Il telaio a nudo è ora nell'officina Louis e attende che questo pasticcio di cavi venga soprattutto spogliato di tutto il materiale superfluo, prima di rifare completamente il cablaggio. Durante la costruzione della "Goldie" completamente carenata, #honda ovviamente ha voluto mettere a disposizione tutte le risorse e, per ogni piccolo elemento, aggiunte centraline, relè, sensori e simili. Dietro lo scafo c'è ovviamente abbastanza spazio. Ma nel nostro caso, è una roadster che vogliamo ottenere. Quindi inizia una vera partita di Tetris per il nostro team di meccanici.

Non impazzire con il bus CAN

Con la moda CAN bus, rimuovere i componenti elettrici ed elettronici è un vero rompicapo. Dal contatore standard, alle frecce, passando per il sensore sella o il sensore chiusura bagagli (sì, il Gold Wing ne ha uno!), Niente va oltre la vigilanza della centralina. Questo viene interpretato come un errore, purtroppo troppo spesso con la conseguenza che la #moto non può funzionare correttamente, se non del tutto, fino a quando il componente non è stato rimontato e la memoria degli errori non viene riconosciuta tramite un dispositivo diagnostico. Ci sono lavori più gratificanti su una #moto. La squadra di meccanici Martin Struckmann e Detlev Stüdemann, dopo aver passato anni a occuparsi di quel groviglio di cavi, hanno rimontato e nascosto tutto. Il finto serbatoio è ora pieno.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare