5 nuovi pattern portavoce di una tridimensionalità ancora più pronunciata, impressa con stampi sapientemente rifiniti a mano, che esaltano le coloriture biaccate a stucco e gli effetti naturali. Una collezione “essenziale” e nel contempo ricca di cangianze cromatiche dettate dai rilievi profondi che ne scolpiscono le superfici, arricchendo la parete di inediti elementi architettonici ton sur ton.
Vari e complessi i passaggi che contraddistinguono la lavorazione di questa collezione, realizzata da esperti artigiani della carta da parati: da una prima fase di stampa con rulli speciali che trasferiscono i colori con effetti a stucco che donano naturalezza alla superficie, al passaggio successivo, in cui la stessa acquisisce tridimensionalità tramite un rullo inciso e rifinito manualmente - e in ultimo il finissaggio, in cui abili stampatori imprimono colori biaccati di rifinitura, volti ad amplificare ulteriormente la tridimensionalità del #design.
ASHI | design Studiopepe
La superficie assume un volume materico molto particolare, quasi a ricordare una corteccia. La tridimensionalità è profondissima, grazie anche all’uso di texture metallizzate e alle stratificazioni cromatiche.
HA | design Studiopepe
Il riferimento alla cultura nipponica viene espresso anche attraverso il nome, di ispirazione alla natura: Ha, ovvero Foglia – una foglia stilizzata ottenuta dalla piega sulla carta, definisce l’elemento di decoro che crea il ritmo sulla superficie rettilinea - la texture appare vibrante e riflettente.
HIKARI | design Studiopepe
Hikari trae la sua ispirazione dalle tecniche tradizionali giapponesi: un foglio di carta, una superficie bidimensionale, prende vita attraverso la tridimensionalità della piega.
Le tecniche di lavorazione sul #prodotto stesso - legate anch’esse alla manualità e all’artigianalitàdonano materia e corpo alla superficie.
KOMOREBI | design Christian Benini
L’ispirazione: un possibile intreccio della paglia. L’intreccio assume nuove connotazioni grazie ad un’inedita interpretazione delle cromie utilizzate – il grigio chiaro, il nero e il rame cangiante: colori non pieni ma sfaccettati, frutto di differenti layer cromatici. Le possibili soluzioni di installazione creano poi nuove geometrie, a seconda della modalità di applicazione, con una lettura visiva che spazia dal rigore alla naturalezza.
YOKU | design Christian Benini
Questa grafica, apparentemente rigorosa, richiama i concetti di grazie ed eleganza. Gli elementi metallici - platino, oro, argento - sono applicati sulle incisioni creando un gioco di pieni e vuoti che invita all’esplorazione delle superfici.
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