Cookie Consent by Free Privacy Policy website Si aprono le porte del “supersalone”, l’evento speciale 2021 del Salone del Mobile.Milano
settembre 05, 2021 - Salone del Mobile

Si aprono le porte del “supersalone”, l’evento speciale 2021 del Salone del Mobile.Milano

Sul palcoscenico tornano 425 brand, 170 giovani creativi e 39 maker, per un totale di oltre 1.900 progetti esposti. Tre le chiavi di lettura: ripartenza, sicurezza, sostenibilità. E un’inedita opportunità: la nuova dimensione ed esperienza digitale.

Dal 5 al 10 settembre, nei primi quattro padiglioni di Fiera #Milano, Rho (complessivamente 68.520mq), oltre 1.900 progetti (di brand espositori, designer auto-produttori e giovani laureatisi nel 2020/2021), un ricchissimo public program con più di 40 voci illustri (tra architetti, innovatori, visionari, imprenditori, artisti e politici), una rassegna cinematografica in collaborazione con il Milano #design Film Festival, quattro food court ideate da Identità Golose e animate da nove dei più grandi interpreti della cucina italiana e una grande mostra dell’ADI/Compasso d’Oro hanno l’obiettivo di capitalizzare i punti di contatto tra settori differenti, sperimentare nuovi format espositivi, coinvolgere e motivare i visitatori. E, soprattutto, riaccendere – metaforicamente parlando – i motori della città del #design per eccellenza: #Milano. Questo, in sintesi, il “supersalone”, evento fortemente voluto dal #salonedelmobile.Milano e curato dall'architetto Stefano Boeri.

La forza del #salonedelmobile.Milano è sempre stata la volontà di fare squadra, di sperimentare e anche di rischiare, senza mai, però, perdere di vista l’obiettivo finale: il bene per le nostre aziende e per i nostri espositori. Ho sempre vissuto un Salone che, in ogni edizione, è stato capace di mettersi in discussione, di guardare alle trasformazioni della società, di analizzare sfide e cogliere opportunità. Di cambiare punto di vista. È ciò che abbiamo fatto scegliendo la strada di un supersalone” afferma Maria Porro, Presidente del #salonedelmobile.Milano. “Abbiamo rotto gli schemi per non restare fermi in una situazione che avrebbe potuto impoverire il sistema e compromettere il primato di #Milano. Non è stato facile, ma l’aver scelto una nuova strada e colto l’occasione di fornire nuove visioni di brand e prodotti è segno di quanto grande sia la forza del nostro #design, che, coniugando tradizioni culturali, creatività dei protagonisti, capacità innovativa dell’industria e dei territori, ci permette di guardare al futuro con fiducia”.

Un “supersalone” che raccoglie ed esibisce le migliori ricerche, produzioni e sperimentazioni realizzate da un intero settore in questi ultimi 18 mesi, ma che è, contemporaneamente, proiettato verso il futuro, rappresentando un importante momento di visibilità corale e un driver di rilancio per il comparto dell’arredo e del #design. Il riconoscimento di tale importanza e del suo valore simbolico è confermato dalla presenza di alte autorità governative e istituzionali – prima fra tutte il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – che, da sempre, testimoniano quanto il Salone rappresenti uno dei motori dell’economia italiana, grazie al fertile rapporto che riesce a creare tra impresa, città e territori. A lui il #salonedelmobile.Milano porgerà in dono una riproduzione del manifesto della prima edizione del Salone (1961) in una cornice d’eccezione, progettata dal duo di designer Formafantasma e realizzata dal giovane architetto-artigiano Giacomo Moor e dagli ebanisti Gigi Marelli e Giordano Viganó con il legno degli abeti abbattuti dalla tempesta Vaia in val di Fiemme.