Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il camerino Diorama, realizzato in collaborazione con Nesite Interior, vince "Vietato L'Ingresso", iniziativa del TAM Teatro Arcimboldi Milano
ottobre 04, 2021 - Nesite Interior

Il camerino Diorama, realizzato in collaborazione con Nesite Interior, vince "Vietato L'Ingresso", iniziativa del TAM Teatro Arcimboldi Milano

Si è appena conclusa la prima fase di VIETATO L’INGRESSO, iniziativa presentata da Show Bees e TAM Teatro Arcimboldi #Milano e sviluppata in occasione del #fuorisalone2021, con la proclamazione del progetto vincitore. VIETATO L’INGRESSO, che ha inaugurato la riapertura del Teatro al grande pubblico, ha visto la riqualificazione delle aree riservate agli artisti con la collaborazione di più studi di architettura e brand, chiamati a reinterpretare il concetto di camerino, inteso come ultimo luogo privato di preparazione e concentrazione prima del debutto. L’iniziativa, che ha contato 89 giornate di cantiere, 350 fra professionisti e artigiani, 206 aziende partner e 19 studi di architettura, è stata accolta con entusiasmo dal grande pubblico, contando oltre 10.000 visitatori durante la #Milano #design Week.

A seguito dell’inaugurazione del 4 settembre, per tutto il mese sono state aperte le votazioni, oltre 7.000 pervenute, per decretare la migliore fra le realizzazioni, permettendo al team di progettazione vincitore di ridisegnare il camerino Muti a piano palco, dedicato al Maestro d’orchestra che ha inaugurato l’apertura del Teatro Arcimboldi nel 2002. Primo classificato lo studio Calvi Ceschia Viganò, che ha curato la riqualificazione del camerino n.3 in collaborazione con il partner tecnico #nesiteinterior. Grazie al lavoro dell’artigiano e designer #simonepiva – parte integrante della divisione aziendale – #nesiteinterior si è occupata infatti della realizzazione e fornitura di tutti i sistemi d’arredo su misura e della boiserie, sia a parete sia a soffitto. "Abbiamo partecipato con entusiasmo a VIETATO L'INGRESSO" raccontano da #nesiteinterior, "condividendo il forte messaggio di inclusività che l'iniziativa promuove. Il prolungato momento di difficoltà che sta vivendo anche il mondo dell'Arte e dello Spettacolo è una condizione che tocca tutti noi, e ci ha spinto a dare il nostro contributo attivamente, per preservare i luoghi simbolici in cui nasce la magia del teatro".

Il progetto, che prende il nome di “Diorama” per il suo aspetto raccolto e intimo, è prezioso e d’ispirazione naturale: "Immaginiamo gli artisti vivere in questi spazi la realtà sognante di un “Diorama”, un paesaggio in miniatura, in cui ognuno si possa sentire accolto e accudito nella propria intimità", commentano gli Architetti Marco Calvi, Gaetano Ceschia e Andrea Viganò, fondatori dello studio.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare