Cookie Consent by Free Privacy Policy website Luoghi vulnerabili. Costruire una nuova idea di abitare.
ottobre 15, 2021 - POSThome

Luoghi vulnerabili. Costruire una nuova idea di abitare.

Si è tenuto ieri giovedì 14 ottobre 2021 Luoghi vulnerabili. Costruire una nuova idea di abitare, terzo appuntamento di POSTvoices, la rassegna streaming presentata all’interno del progetto #posthome di Claudia Campone, fondatrice dello studio ThirtyOne #design.

Il ciclo di conferenze POSTvoices si articola come un momento di confronto tra i protagonisti del mondo delle istituzioni, dell’impresa, del progetto e della cultura che discutono i temi della città, del futuro e dell’innovazione in relazione all’abitare e allo spazio urbano.

Nel terzo episodio della rassegna è stata affrontata la questione dei luoghi vulnerabili, intesi come spazi ed esperienze che, partendo da una situazione di fragilità, si possono trasformare in leve positive di cambiamento e #innovazione.

Hanno partecipato all’incontro Don #ginorigoldi, Cappellano IPM Cesare Beccaria e Presidente Fondazione Don #ginorigoldi, #emiliosalvatoreleo, Direttore creativo Lanificio Leo e Rubbettino Editore, #federicasala, Curator e #design advisor e #laurapellegrinelli, Placemaking Development Manager Lendlease, con la moderazione di Claudia Campone, ideatrice #posthome e fondatrice ThirtyOne #design.

Claudia Campone apre il dialogo e presenta i relatori, mettendo in luce l’impegno di #posthome come luogo, fisico e virtuale, di dialogo e dibattito, capace di abbracciare e prendersi cura della comunità.

Subire e affrontare la vulnerabilità è stata un’opportunità di riflessione e chiarezza in un momento in cui ognuno si è ritrovato maggiormente scoperto, in cui è emersa la necessità di mettere in discussione alcune dinamiche e di ripensare i paradigmi per l’interpretazione del mondo. La vulnerabilità è diventata così una sensibilità e un’intelligenza diversa e la casa si è riappropriato della sua funzione di spazio rifugio che dà protezione e identità alla persona.

Don #ginorigoldi, Cappellano IPM Cesare Beccaria e Presidente Fondazione Don #ginorigoldi, discute della dignità della casa, intesa come luogo materiale, un carattere che influenza la condotta di vita di chi ci abita. Esiste infatti una correlazione tra criminalità giovanile e case popolari molto deteriorate, in una condizione di povertà economica, di salute, legale. In questi luoghi ben definiti c’è vulnerabilità, sofferenza, estraneità, dove la proposta di vita offerta è normalmente quella della criminalità.

Prendendo in esame l’impegno del Comune di Milano di rilanciare le case popolari che si trovano in un avanzato stato di abbandono, evidenza come, per mantenere la casa dignitosa, sia necessaria l’istituzione di un gestore, in grado di risolvere le problematiche sociali che possono emergere. La ristrutturazione degli edifici deve sempre prendere in considerazione le persone che occupano abusivamente con l’idea di cercare una soluzione che tenga conto delle diverse fragilità.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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