Cookie Consent by Free Privacy Policy website Maria Porro interviene all’Innovation Talk di Expo Dubai 2020 Beautiful but sustainable: the Italian way of design
novembre 11, 2021 - Salone del Mobile

Maria Porro interviene all’Innovation Talk di Expo Dubai 2020 Beautiful but sustainable: the Italian way of design

A #Dubai, la Presidente del Salone Mobile.Milano conferma che si possono organizzare grandi eventi in modo sostenibile e porta come esempio concreto il “supersalone”.

Maria Porro, Presidente del #salonedelmobile.Milano, è intervenuta, oggi, all’Innovation Talk intitolato Beautiful but sustainable: the Italian way of design, organizzato da ITA, Italia Trade Agency, in collaborazione con il Consolato Generale Italiano a #Dubai e l’Ambasciata Italiana ad Abu Dhabi. Accanto a lei, gli ospiti che hanno preso parte al dibattito sono stati: l’architetto Massimo Iosa Ghini, Nabyl Chenaf, professore di Architettura e Preside della Scuola di Architettura Arte e #design dell’Università Americana a #Dubai e Antonella Mansi, Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana. Ha introdotto il talk Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia a Expo 2020 #Dubai, che è poi stato moderato da Roberto Luongo, direttore dell’agenzia ICE, mentre Nicola Lener, ambasciatore italiano negli Emirati Arabi, ha chiuso l’appuntamento.

Tema del talk è stata la bellezza che connette le persone tra loro e al pianeta e che è innata nel sistema di produrre moda e #design in Italia. Progettare bellezza fa parte, infatti, della tradizione, dell’heritage e della cultura italiani. Una bellezza che è da sempre, prima di tutto, sostenibile, etica, funzionale, qualitativa. Una bellezza che il #design e la moda italiani progettano con la natura, in modo circolare, inclusivo e olistico. Perché si progetta a lungo termine, coniugando artigianalità e digitale, rispettando i sistemi e i materiali naturali.

Maria Porro ha portato come esempio il comportamento virtuoso del #salonedelmobile.Milano che, con l’evento speciale dello scorso settembre, ha dato prova di come si possano realizzare e misurare grandissimi eventi internazionali in modo circolare e sostenibile. Per il “supersalone”, infatti, si sono utilizzati 160.000 metri quadrati di materiali smontabili e rimontabili, 50.000 metri quadrati di truciolare riciclato al 100% e si sono piantumati 200 alberi: azioni che hanno portato al risparmio di 553.000 kg di Co2 non immessi nell’aria.

La Presidente del #salonedelmobile.Milano ha, poi, illustrato la road map che FederlegnoArredo ha recentemente varato per la trasformazione green dell’intero settore, il cui obiettivo ambizioso è diventare la filiera di riferimento mondiale per la sostenibilità. Un decalogo che non è un mero slogan ma che sottende azioni e pratiche concrete da realizzarsi nei prossimi cinque anni. Tra i diversi focus, si parla di attenzione al ciclo di vita dei prodotti con l’obiettivo di allungarne la durata; di valorizzazione delle materie prime sostenibili; di un approccio ecologico esteso a tutto il ciclo produttivo; di recupero di materia ed energia; di certificazioni e educazione; di attenzione alle persone.

Conclude #mariaporro: “Stiamo organizzando la sessantesima edizione del #salonedelmobile.Milano mettendo ancora una volta al centro la sostenibilità. Riusciremo a vincere anche questa sfida, puntando sulla qualità, facendo sistema con tutti gli attori coinvolti, connettendo persone, iniziative e attività lungo tutto il processo e misurando scientificamente ogni nostra azione”.

Milano, 11 novembre 2021