Cookie Consent by Free Privacy Policy website Laminam Fashion Retail: lo spazio architettonico al servizio della moda
marzo 25, 2022 - Laminam

Laminam Fashion Retail: lo spazio architettonico al servizio della moda

Il meraviglioso mondo dell’Haute Couture è tornato a riempire le strade di Milano. Avvolti nell’atmosfera modaiola ed eclettica della Milano Fashion Week, ancora abbagliati dallo scintillio delle passerelle, ci avventuriamo per le vie dello shopping, tra le cattedrali del Fashion Retail.

Gli spazi, patinati e ipertecnologici, accolgono le collezioni in contesti fluidi, in cui riflessi e giochi di luci contribuiscono a sublimare la messa in scena. È questo il compito delicato e prezioso affidato alle superfici #laminam all’interno dei punti vendita.

Richiestissime da architetti e progettisti, contribuiscono a dare valore allo spazio espositivo. Discrete ed eleganti, si ergono tra le collezioni eclettiche e colorate, esibendo il loro #design ricercato. Complici della rinnovata sensorialità degli spazi espositivi, suggeriscono corsie invisibili definendo l’andamento dello sguardo senza intralciare le esposizioni. Al servizio di una shopping experience sempre più omnicanale, lo spazio architettonico diventa parte integrante dell’esperienza qualitativa e multisensoriale del brand.

Le peculiarità dello spazio espositivo al servizio della #moda e il “quid” Laminam

In una recente intervista al Fashion Journal, Filippa Gomes di Zaha Hadid Architects raccontava: “Non abbiamo regole precise per convertire un brand in uno spazio architettonico. Piuttosto di volta in volta cerchiamo di capire empiricamente il senso del marchio e da lì iniziamo a lavorare”. Si riassume così la filosofia che caratterizza #laminam nell’approccio ai progetti nel mondo del Fashion Retail. Grazie a un’eccezionale versatilità e ad un’altrettanto straordinaria ampiezza di gamma, le superfici #laminam si adattano alle esigenze estetiche più disparate, assecondando e non precedendo la volontà di chi abiterà quegli spazi. Prestigio, eleganza, essenzialità: non c’è identità che le lastre #laminam non siano in grado di richiamare. La scelta della texture giusta e della finitura più appropriata diventa decisiva per un brand che voglia raccontarsi e trasmettere alla clientela il proprio stile.

Dell’importanza dell’impatto estetico, però, parleremo tra poco. Ora vorremmo concentrarci sulla funzionalità. Sì, perché oltre al concept e alla progettazione dello spazio, il materiale scelto per arredare pavimentirivestimenti e complementi d’arredo deve – proprio per le peculiarità di uno spazio espositivo –  garantire alti standard funzionali, oltre che estetici.

Con le loro caratteristiche intrinseche, i prodotti #laminam si ergono a portavoce della qualità e delle nuove tecnologie di cui il #design si sta facendo palcoscenico sempre più ricco.

Realizzata con tecnologie avanzate, infatti, la lastra #laminam unisce allo spessore ridotto e alle grandi dimensioni un’elevata resistenza alle sollecitazioni, risultando così ideale per un’applicazione – per esempio a pavimento – in spazi ad un alto coefficiente di calpestio. A questa si aggiunge la sua estrema facilità di pulizia: per pulire la superficie ceramica basta utilizzare acqua calda e detergenti neutri senza correre il rischio di vederla rovinata in poco tempo. Perfetto per il Fashion Retail, dove è vitale garantire la massima igiene e sottoporre i materiali a frequenti azioni di pulizia.

Non dimentichiamoci poi dell’esigenza sempre più attuale del negozio di offrire alla propria clientela spazi confortevoli, ampi, in cui le traiettorie di movimento siano fluide e senza ostacoli. In questo senso, il grande formato diventa un alleato che non teme antagonisti, perché allarga la percezione dello spazio senza risultare invadente, grazie allo spessore ridotto che gli conferisce un’incredibile leggerezza. Per non parlare della finitura lucidata, in cui gran parte delle collezioni #laminam sono disponibili: lucida e riflettente, infatti, ha il pregio di moltiplicare l’ampiezza e la luminosità degli ambienti, offrendo un’atmosfera di comfort all’esperienza dello shopping.

Ne sono un esempio le grandi lastre nella tinta d’impatto Nero Greco Lucidato della collezione I Naturali scelte dallo studio di architettura tedesco Davide Conti Architektur per rivestire le impponenti colonne che caratterizzano il negozio Benesch, una boutique di lusso nel cuore della Baviera. A riprova di un materiale che esalta l’ambiente circostante, le lastre enfatizzano – con il loro look #marmo lucido – il concetto generale di illuminazione e ariosità, portando leggerezza anche ai controsoffitti ed alla mobilia di servizio.

Per tutte le peculiarità che abbiamo appena visto, il designer o l’architetto che sceglie il prodotto #laminam per i suoi progetti Retail può contare su un alleato affidabile e sicuro. E, soprattutto, flessibile.

Le ultime tendenze, infatti, richiedono sempre di più al punto vendita di essere progettato in modo da essere flessibile e amalgamarsi ai costanti e continui rinnovamenti di prodotto. Ma non solo! Oggi gli spazi retail, anche per vincere il confronto con il digitale, sono sempre più propensi a ospitare eventi extra: che sia l’inaugurazione di una collaborazione, un cocktail di benvenuto, una mostra d’arte o altri momenti di aggregazione, il negozio d’abbigliamento si avvicina sempre più a un concept store. La flessibilità, dunque, è un principio da tenere in forte considerazione, per coinvolgere la clientela in un rapporto rafforzato di fidelizzazione che non si limiti al solo acquisto. In questo rapporto di riconoscibilità reciproca, le lastre #laminam cadono a pennello. Forti di una versatilità eccezionale, queste permettono al progettista non solo di contare su diverse ed eterogenee modalità di applicazione ed esposizione, ma anche di affidarsi a superfici con una spiccata identità, distinte e facilmente riconoscibili, che finiscono per essere parte integrante della cultura della marca.

Il cliente che entra in negozio, vedendole, si sentirà nella sua community.

Le lastre #laminam per un allestimento a prova di sguardo: dal prodotto all’esperienza

Le superfici #laminam che di volta in volta arredano gli spazi dedicati al Retail seguono, potremmo dire, una duplice logica. Hanno infatti un ruolo passivo e uno attivo: se il primo consiste nel mettersi al servizio del prodotto esposto, vero protagonista dell’ambiente, il secondo le vede trasformarsi in promotrici delle emozioni che l’ingresso in quel determinato negozio suscita nel pubblico. Così la boutique – come il grande store multipiano – diventa una vera e propria piattaforma esperienziale tutta da percorrere, da sentire, da vivere.

L’architetto che si trova a scegliere la collezione #laminam più adatta tra quelle proposte in gamma ha la possibilità di trasformarsi in demiurgo, che plasma la materia per trasformarla in comunicazione.

Pensiamo, per esempio, al negozio multimarca di accessori e abbigliamento donna “Le Pubbliche Relazioni” (Foggia) progettato dallo studio multidisciplinare di design Silvio Girolamo Studio.

Alla base del progetto di ristrutturazione dell’ambiente esistente, gli architetti hanno posto, prima di qualsiasi altra cosa, la sensazione di essere a proprio agio in un ambiente raffinato che avrebbe dovuto provare il cliente trovandosi in quelle stanze. Eleganza e comfort, insomma, per una shopping experience di livello, ma non sfarzosa.

Ecco perché, al colore rosa, concepito come segno distintivo dello store e individuato come nuance fresca e accogliente, gli architetti dello studio pugliese hanno affiancato le lastre in grande formato Laminam ispirate al marmo Bianco Statuario Venato, scelte per impreziosire le pareti, il bancone e i complementi d’arredo.

D’impatto, il cliente ha la percezione di trovarsi in un luogo elegante, pulito e signorile. Il #design al servizio dell’esperienza d’acquisto

Abbiamo visto come oggi l’esperienza di acquisto afferisca anche e soprattutto ad una sfera sensoriale ed emotiva.

Ora non ci resta che analizzare brevemente come il #design di un negozio influenzi movimenti e decisioni della clientela. Tenendo a mente che, quando un acquirente entra all’interno di un negozio può essere animato da tre differenti intenzioni (acquisto specifico, ricerca d’ispirazione, raccolta di informazioni per un eventuale acquisto futuro), vediamo come l’arredo e il taglio degli spazi possono condizionare i suoi obiettivi.

Nella realizzazione di un layout di successo, che accompagni i clienti nel loro percorso facendogli trovare facilmente ciò che cercano e insinuando in loro emozioni positive, il #design – e il furniture #design – gioca un ruolo fondamentale. Cromatismi, colori in accento, luci: tutto concorre ad attirare il cliente in determinati angoli, suggerendogli – apparentemente inconsciamente – anche un percorso.

Ne è un esempio la scala che unisce i piani del grande negozio partenopeo Fedele Mode, nato come piccolo esercizio commerciale e oggi presente con ben cinque punti vendita. Lo studio Tecla Architettura, che ha curato il progetto, ha infatti scelto per rivestire gli scalini la tinta d’impatto Noir Desir Bocciardato de I Naturali, una delle più rinomate collezioni #laminam.

L’obiettivo? Rendere il passaggio da un piano all’altro evidente e soprattutto invitante, favorendo così la prosecuzione dell’esperienza d’acquisto anche ai piani superiori.

Visivamente impattante, Noir Desir è il desiderio di imprimere nei progetti d’arredo la ricercata eleganza del marmo, evocando un’estetica decorativa sontuosa. La cromia scura è interrotta solo dal movimento morbido delle venature nella palette avorio, elementi grafici che valorizzano il nobile materiale della tradizione architettonica italiana e sapientemente tradotti dall’innovazione tecnologica #laminam.

Concludiamo con le parole di Claudio Silvestrin di #claudiosilvestrin Architects, che riassume perfettamente quanto appena detto: “L’architettura per la #moda invita il cliente ad acquistare e suggerisce anche come apparire, come mostrarsi e, spesso, indica e sceglie per noi”.