Cookie Consent by Free Privacy Policy website Architettura come forma di cura
maggio 05, 2022 - Laminam

Architettura come forma di cura

Nell’ottica di un’architettura che può determinare non solo un impatto zero sull’ambiente circostante, ma addirittura un contributo positivo, sulle lastre è stato applicato Ambience il trattamento bioattivo di #laminam che imita la fotosintesi clorofilliana. Grazie a una combinazione di biossido di titanio e particelle collaterali, le lastre trattate con Ambience attivano a contatto con la luce (solare e anche artificiale) un processo naturale che assorbe le sostanze inquinanti presenti in aria e acqua, trasformandole in sostanze innocue per la salute dell’ambiente e dell’uomo. Insomma,  uno speciale rivestimento catalitico che rende le stesse lastre delle vere e proprie trappole per le particelle inquinanti presenti nell’atmosfera che, inertizzate dai raggi solari, sono poi dilavate dalle precipitazioni atmosferiche. Lo stesso materiale svolge un ulteriore ruolo attivo nell’intorno dell’edificio, favorendo la trasformazione chimica dell’ozono in molecole di ossigeno.

Superfici più sane, dunque, più pulite e più green, con un’estetica che mantiene tutta la pregevolezza delle superfici naturali.

“Sicuramente il nuovo Polo chirurgico e delle Urgenze del San Raffaele è tra i progetti che meglio raccontano l’impegno dello studio sul fronte della sostenibilità e, la sua iconica facciata ne è il simbolo” spiega Mario Cucinella, fondatore di #mariocucinella Architects. «La bellezza, in #architettura, deve saper parlare. Ma c’è bellezza anche dove non si vede, sotto la superficie, nei nuovi materiali ormai parte attiva della creazione. Se guardiamo alla situazione attuale dobbiamo ammettere che gli edifici non sono progettati secondo i principi di adattamento e ottimizzazione delle risorse esistenti, ma rispondono ad altre istanze: la finanza, la rapidità, il costo, le performance completamente dipendenti dalle macchine e non dall’ambiente. Questo è il prezzo più alto che paghiamo in termini ambientali. Ciò mi porta a riflettere sull’uso dei materiali che possono svolgere una funzione indipendentemente dall’energia esterna: i cosiddetti materiali attivi. Il rivestimento del nuovo Polo chirurgico e delle Urgenze del San Raffaele, la “pelle” bianca dell’iceberg, non è una trovata formalista ma un sistema di lame in ceramica antismog di ultima generazione. Si tratta di un materiale in grado di ridurre l’inquinamento atmosferico, dalle funzioni antibatteriche. La qualità dello spazio, lo spazio esterno, lo spazio interno dell’ospedale, i colori, la modalità con cui sono progettate le stanze, le aree comuni, hanno l’obiettivo di dare dignità alle persone, di rassicurare ed è così che allora possiamo parlare di #architettura: è una forma di cura»

Ti potrebbe interessare anche

aprile 08, 2021

Unveiling della nuova #audi #q4etron alla Biblioteca degli Alberi #milano, il cuore verde della città United for Progress: l’insta...