Ziano di Fiemme, 27 ottobre 2022_ La Spa del futuro è sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico. Risponde all'attuale trend turistico – la ricerca del benessere – senza imporre consumi energetici eccessivi. E alle spalle ha la tecnologia e la professionalità di Starpool, impegnata a ridefinire il concetto di wellness sostenibile da parecchi anni, ben prima che emergesse il problema del caro energia.
"Assistiamo alla crescita del benessere come bisogno primario, un'esigenza che guida le scelte dei viaggiatori. Ma a causa della crisi energetica molti hotel stanno valutando di chiudere, almeno temporaneamente, le loro aree wellness" spiega Paolo Tranquillini, Spa Consultant di #starpool. "Le nostre proposte sono pensate come soluzioni modellate su scelte ponderate che riguardano il business model, il risparmio energetico e la sostenibilità".
La progettazione consapevole e il business model
Una Spa dovrebbe essere come un albero: non crescere "troppo", ma individuare il giusto equilibrio di forme e proporzioni in base al contesto ambientale. La spa è energivora di per sé, in quanto ci sono aspetti legati ai consumi che non possono essere cambiati, ma altri possono entrare in gioco per dar vita a quello che l'azienda fiemmese definisce "wellness sostenibile", per il quale è necessario andare oltre il singolo #prodotto o al mero risparmio energetico, abbracciando un concetto più ampio di progettazione consapevole, affinché le decisioni prese circa la spa da realizzare siano strumentali alle reali necessità e risorse della struttura. Si parte da un'approfondita analisi preliminare che consideri l'andamento del mercato turistico, i competitor, il posizionamento, l'identità e il concept per poi andare a definire aree wellness con business model coerenti con l'identità della struttura ricettiva, con il suo mercato di riferimento, con gli spazi adeguatamente progettati, con le risorse disponibili e idee molto chiare per ciò che attiene a tutti gli aspetti gestionali.
Parlando di Business Hotel, ad esempio, la loro fruizione da parte degli ospiti è in prevalenza alla fine della giornata lavorativa. Al rientro le necessità sono quelle di far fronte allo stress accumulato e la conseguente difficoltà nel sonno. L'offerta migliore che questo tipo di hotel può dare non è quindi una spa tradizionale, che può comportare tempi di permanenza lunghi al suo interno, ma una Dry Spa con soluzioni wellness più rapide e dai notevoli benefici, ideali per concludere una lunga giornata di lavoro e ricaricarsi per quella successiva. Qui troviamo la Dry Float Therapy con Zerobody che si assesta su consumi energetici molto bassi, paragonabili ad un frigorifero domestico, e benefici scientificamente comprovati già dopo i primi dieci minuti di seduta. Motivo per cui è stata scelta da importanti team sportivi quali gli LA Rams, i NY Mets o i San Francisco Giants, da atleti del calibro di Dorothea Wierer o, in ambito #corporate, da aziende come Diesel e Nestlè e Steelcase per i propri headquarters, tra gli altri.
Il risparmio energetico
Varie soluzioni tecnologiche permettono di mantenere altissimi standard di qualità e al tempo stesso ridurre i consumi.
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