Il tratto da cui tutto ha preso forma. Il gesto istintivo di Marcio Kogan, con il suo studio mk27, ha tracciato la nascita di un nuovo arredo distintivo della collezione Minotti.
Una linea, un orizzonte, un tratto esile di matita leggero quasi come una nuvola capace di mutare le proprie sembianze in decine di forme diverse. Un immaginario organico all'origine di un oggetto concreto, dalla personalità decisa e fortemente legato alla spazialità architettonica che genera con la sua presenza.
La nuvola rappresenta quello che ognuno si immagina, così come Horizonte si trasforma da sistema di sedute a luogo di aggregazione, da prodotto ad ambiente. Un vero e proprio elemento componibile per il living - capace di declinarsi in ciò che ognuno sogna, e poi desidera, per il proprio comfort quotidiano - in cui tutto avviene in modo semplice, naturale ed elegante, sviluppandosi in accordo con i sempre più mutevoli e fluidi modi di vivere gli spazi.
La linea dell'originario disegno a matita si è trasformata in una piattaforma, sapientemente rivestita di pelle o tessuto o entrambi, sopra la quale si appoggiano morbidi e avvolgenti volumi che sono molto più di cuscini imbottiti: il luogo in cui abbandonarsi, avvolti da un abbraccio solido e confortevole al tempo stesso.
Una cura sartoriale per il dettaglio, dalle cuciture alle proporzioni architettoniche del manufatto, alle possibili combinazioni materiche e cromatiche, rende questa seduta un'architettura da vivere.
Un susseguirsi organico di volumi costituisce il naturale e particolare modo di occupare lo spazio da parte di Horizonte: le generose cuscinature sembrano quasi sospese, interrotte solo da comodi piani d'appoggio integrati in essenza lignea, in pietra o in marmo. Senza soluzione di continuità, Horizonte appare come un arredo in continua evoluzione nell'organica soave semplicità delle sue forme.
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