All’interno della manifestazione #design Variations 2023, ospitata nella Sala dei giornali del #circolofilologicomilanese, sarà possibile scoprire la nuova creazione del designer.
Ad introdurre il visitatore nella sala un’installazione luminosa di #paoloulian. In mostra dal 17 al 23 aprile.
Il progetto di Francesco Faccin, Intorno al Fuoco, nasce da una profonda investigazione sulla materia e invita gli spettatori a riflettere sul rapporto tra pietra e fuoco, elementi primitivi che vivono e prendono forma attraverso la progettazione di un braciere.
Il progetto è sintesi di un percorso che racconta l’evoluzione dell’ingegno umano, la relazione dell’uomo con elementi primitivi e forti e la sua capacità di domarli e modellarli.
“Il braciere mi sembra l'oggetto che, in maniera più semplice e autoesplicativa, unisce il fuoco e la pietra in uno strumento funzionale, caratterizzato al tempo stesso da una forte carica simbolica”. afferma Francesco Faccin. “Il fuoco che arde e scalda, illumina, rigenera e unisce persone, facendoci riconnettere, per qualche istante, a ricordi e sensazioni ancestrali che albergano nel profondo di ciascun essere umano”.
L’allestimento vuole essere un invito a riflettere sullo sfruttamento delle risorse naturali esauribili, esortando lo spettatore ad una nuova consapevolezza; ecco quindi che il designer parte da un unico blocco di pietra lavica dell’Etna, svuotandolo e alleggerendolo attraverso una serie di carotaggi e tagli che permettono di riutilizzare poi gli scarti della lavorazione per la creazione di piccoli candelabri e incensiere, oggetti che mantengono un forte legame con il fuoco.
I fori, risultato della lavorazione, divengono l'alloggiamento dei pali Innocenti e fungono da elemento strutturale e funzionale: il braciere è, infatti, progettato per essere trasportato dalla sola trazione umana in un rimando diretto ai rituali collettivi della trazione.
Il progettista sceglie delle aste metalliche come elemento caratterizzante dell’oggetto e dell’allestimento creando un forte contrasto tra il valore della pietra e la semplicità di tubi di acciaio.
La produzione valorizza la pietra come risorsa naturale ed esalta un materiale che è frutto di processi naturali lenti e complessi attraverso un oggetto dalla forte carica simbolica. Bufalini è depositaria di una storia antica e testimone di una tradizione consolidata che ha unito il proprio nome a quello del #marmo di Carrara e che da oltre trecento anni esalta la materia in elementi d’arredo dal #design innovativo
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