Cookie Consent by Free Privacy Policy website Ecocentrico è il progetto del gruppo IED per la Milano Design Week: una settimana di open lab apre ad una riflessione attiva su rigenerazione urbana e sociale, identità dei luoghi e rapporto fra uomo e natura
aprile 11, 2023 - IED Istituto Europeo di Design

Ecocentrico è il progetto del gruppo IED per la Milano Design Week: una settimana di open lab apre ad una riflessione attiva su rigenerazione urbana e sociale, identità dei luoghi e rapporto fra uomo e natura

L’area è quella dell’Ex Macello di Porta Vittoria dove sorgerà il futuro Campus #ied

Dal 17 al 23 aprile 2023 | Alcova room m15a - ex Macello di Porta Vittoria 

Press preview: 16 aprile dalle 15 alle 18.30  

Milano, 6 aprile 2023 - Sono gli studenti dell’Istituto Europeo di Design selezionati dalle sedi del Gruppo IED fra Italia, Spagna e Brasile ad animare Ecocentrico, uno spazio divulgativo aperto al pubblico della Milano #design Week presentato all’interno di Alcova nell’area dell’ex Macello di Porta Vittoria dove sorgerà il futuro Campus IED. Ecocentrico, il cui significato si lega alla concezione filosofica per cui la natura ha valore nella sua totalità più che in ogni sua singola parte, è un progetto nato dalla partnership con Giacimenti Urbani, associazione che si occupa di riduzione dello spreco di risorse e dell’attivazione di percorsi di economia circolare dal basso.

IED riunisce in Ecocentrico la massima espressione di tutto il suo fare scuola: far lavorare insieme docenti e studenti di corsi diversi e provenienti da tutte le sedi #ied, ideare una settimana di laboratori aperti al territorio con l’obiettivo di fare rete e creare scambio culturale, indagare il tema di come creare un nuovo rapporto con la materialità di cui l’installazione stessa è un esempio tangibile, progettare consapevoli dell’impatto che generiamo sul pianeta che abitiamo, sulle persone e sulle altre specie viventi che lo abitano con noi. L’impegno IED come Società Benefit è proprio quello di operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente per rispondere quindi di un impatto positivo sulla società e sul pianeta.

Ecocentrico è il luogo dove sperimentare tutto questo: uno spazio divulgativo destinato al fare più che al mettere in mostra attraverso sette laboratori visivi, sonori e materici e attività interattive curate dagli studenti. L’installazione accoglie una grande yurta geodetica - denominata yurta show - ovvero uno spazio espositivo per installazioni visuali, i cui contenuti potranno essere fotografici, audio, video e multimediali, mentre una seconda yurta - denominata yurta work - diventa uno spazio laboratorio aperto al pubblico. Il risultato è una riflessione tangibile sulle transizioni, sul mutamento del paesaggio urbano e sulla memoria storica dei luoghi, in particolare su un luogo come l’ex Macello di Porta Vittoria, su cosa è stato e quale sia la stratificazione identitaria che lo contraddistingue.

Questo progetto conferma la determinazione con la quale il Gruppo #ied vuole formare i giovani studenti, designer professionisti del futuro, sui grandi temi della circolarità e della rigenerazione, non solo di materiali, ma anche di luoghi urbani e di contesti sociali - dichiara Fabrizia Capriati, Responsabile Comunicazione Gruppo IED. Non è un caso che Ecocentrico sia collocato nell’area dell’ex Macello di Porta Vittoria, lo stesso spazio dove sorgerà il Campus #ied che a sua volta sarà un ulteriore e straordinario progetto di rigenerazione e riqualificazione sul lungo periodo. Trasformare una grande area dismessa in un polo di formazione internazionale all’avanguardia, riteniamo sia uno dei modi migliori con cui guardare al futuro investendo sui nostri luoghi e sulle nostre persone”.

Giacimenti Urbani, partner del progetto, ha messo a disposizione degli studenti #ied alcuni materiali di recupero, impiegati per la realizzazione del progetto espositivo. Una delle yurte geodetiche, oggetto del laboratorio Yurte - Once we were all nomads, sarà costruita dagli studenti insieme ai docenti seguendo il principio di riuso dei materiali che contraddistingue il concept di circolarità dell’intero progetto. Per la realizzazione delle yurte saranno utilizzati i listelli in legno impiegati nell’allestimento dell’edizione 2022 del Fuorisalone: l’obiettivo è di mantenere in uso i materiali impiegati il più a lungo possibile, affinché possano esprimere il loro massimo potenziale di utilizzo.

UNA SETTIMANA DI OPEN LAB

Gli studenti #ied saranno protagonisti, con docenti e tutor, di sette laboratori aperti al pubblico: 1/1000 - BANGS OF LIFE per realizzare con stampanti 3D stampi utili a produrre palle di terra, portatrici di semi e piante da disseminare nell’area dell’ex Macello; ARAZZO - in collaborazione con Giacimenti Urbani - per la costruzione di un arazzo di carta, costituito dalle grafiche prodotte e avanzate nel corso dei dieci anni di attività dell’Associazione. Il pubblico potrà partecipare alla cucitura dell’arazzo punzonando, ricamando, disegnando e aggregando le tessere che lo andranno a comporre; FANZINE per registrare, imprimere e ricordare nel tempo, tutto ciò che accadrà durante le giornate del progetto Ecocentrico seguendo i diktat delle fanzine old school e della filosofia DIY (DoItYourself); FORMA LIQUIDA un’esplorazione che parte dall'osservazione di bolle di sapone la cui forma è in grado di stimolare la creatività in tanti ambiti disciplinari. Nonostante la loro complessità e l'apparente disordine, le bolle assumono forme inaspettatamente armoniose e regolari, di una bellezza complessa, da analizzare; RIDU-RIPA-RIU-RIC: Breve manuale per andare in malora un laboratorio performativo per esplorare il paesaggio urbano facendo attenzione alle tracce materiali che lo attraversano e infine LUZ-SOMBRA-COLOR per utilizzare le luci come componente scenografica dello spazio e sviluppare sperimentazioni cromatiche, creando giochi di ombre. 

Ecocentrico ospita infine anche la mostra risultato del workshop Studi visuali urbani a cui gli studenti hanno partecipato nei mesi precedenti alla Milano #design Week con l’obiettivo di mappare l’area dell’ex Macello, evidenziando e mettendo in relazione i molteplici aspetti che definiscono un'area dismessa, che presto sarà interessata da un progetto di sostanziale riqualifica. In mostra una serie di singole installazioni autoriali che, attraverso strumenti diversi - suono, video, fotografia, disegno, grafica, moda - e l’utilizzo di oggetti raccolti nell’area definiranno il percorso espositivo. 

IL CAMPUS INTERNAZIONALE IED

L’Ex Macello è il centro di un’area che è stata di degrado e abbandono, oggi pronta ad essere trasformata grazie al grande progetto di rigenerazione urbana dell’intero isolato. Questa zona a sud del passante ferroviario di Porta Vittoria a Milano accoglierà il nuovo Campus internazionale IED, che vedrà riunite in un unico luogo tutte le attuali sedi milanesi oggi distaccate e diffuse in Città. Il Campus #ied sarà uno dei più grandi Campus di Alta Formazione in Italia interamente dedicato da un’Istituzione privata alla creatività, all’arte, alla cultura per le prossime generazioni. Un progetto come quello del Campus #ied è da intendersi come un atto di rigenerazione urbana e sociale: attraverso un piano di edifici efficienti e “zero impact”, sarà avviata un’azione in grado di produrre energia da restituire alla città; l’insediamento della community #ied sarà invece in grado di generare un ecosistema di interazione fra le comunità preesistenti (residenti, commercianti, amministrazioni e aziende) e la community dell’Istituto insediata (personale, docenti e studenti), innescando quindi ricadute virtuose nell’area urbana dove il Campus andrà a collocarsi.

Ecocentrico rientra fra le attività promosse dal Gruppo #ied come uno dei partner ufficiali della New European Bauhaus Initiative

IED@MILANO #design WEEK

In occasione di Milano #design Week, l’Istituto Europeo di #design è presente al Fuorisalone anche in altri contesti: dal 18 al 21 aprile apre al pubblico la #ied House, la casa della community di Alumni #ied, con in mostra i migliori progetti internazionali dei designer diplomati #ied; il Salone Satellite espone dal 18 al 23 aprile tre progetti selezionati di product #design realizzati dalle sedi #ied in Brasile mentre l’ADI #design Museum dal 12 al 21 Aprile accoglie il contest-gioco Design dalle periferie del reale dell’Accademia Aldo Galli di Como sviluppato dall’artista Roberto Fassone con il supporto di DALL-E, algoritmo di intelligenza artificiale capace di generare immagini a partire da descrizioni testuali. Scopo del gioco far generare all’algoritmo un’immagine il più simile possibile a quella realizzata dall’artista. ied.it/design week 2023

IED HOUSE EXHIBITION

IED apre per i visitatori della Milano #design Week la #ied House, la casa degli Alumni #ied. Da martedì 18 a venerdì 21 aprile, sarà possibile vedere in mostra negli spazi i nuovi progetti dei designer diplomati e incontrare i professionisti del Network #ied Alumni. In particolare saranno esposti i progetti di: Yellowdot, pluripremiato studio di #design fondato dagli Alumni Dilara Kan e Bodin Hon; Lucrezia Viperina Pompa e Margherita Caspani, illustratrici e product designer diplomate in #ied Milano; Paolo Conte, designer di prodotto da #ied Torino; Pedro Galaso, premiato designer carioca emergente sulla scena mondiale; Nicolas Mosulen, designer da Madrid; Mario Alessiani, designer di prodotto da #ied Roma; Andrea Chronopoulus, illustratore italo-greco da #ied Roma, tra i fondatori dello Studio Pilar; Paula Chacartegui, designer spagnola da #ied Barcelona; Carolina Manes textile designer da #ied Rio; Pierpaolo Nieri e Giovanni Longhi, designer rispettivamente da Firenze e Como e Cono Studio fondato da Davide Piersanti e Ginevra Franchi, designer milanesi. 

18 | 21 aprile dalle 11 alle 20 - #ied House Exhibition in Via Sciesa 14 | dalle 16 alle 20 live dj set

20 aprile dalle 19 alle 23 su registrazione c/o #ied Milano in Via Sciesa 4 - laser show di Marco Inselvini + finale Red Bull Doodle Art con ilbaffogram + installazione e VR experience a cura di Andrea Crespi

IED AL SALONE SATELLITE

Nell’ambito di Building #design Schools - Universities / Process, Progress, Practice The (Im)Possible, #ied espone una selezione di progetti di product #design realizzati dalle sedi #ied in Brasile. I progetti mettono in luce la ricerca di nuovi strumenti, approcci e metodologie per esplorare le future direzioni che può intraprendere il #design affinché si riveli più responsabile rispetto al territorio e alle esigenze sociali. In mostra tre progetti: The investigative series of regenerated materials sviluppato dal Laboratorio di Biomateriali #ied San Paolo che ha sperimentato come dall’unione di basi naturali come frutta, verdura o semi e resine di origine naturali si possono produrre materiali di adeguata composizione tecnica e ridotto impatto ambientale; Fragmentos un progetto #ied San Paolo che parte dall’osservazione del materiale di scarto di una vetreria della regione sud-orientale del Brasile per ricreare superfici differenti per una collezione di mobili e oggetti e Beach Shack Project realizzato da #ied Rio de Janeiro sulle tipiche tende delle spiagge di Rio de Janeiro, oggetto di attrazione turistica, luogo d’incontro, usate per scopi commerciali ma anche come elemento di arredo urbano. #ied ha lavorato allo sviluppo di una nuova attrezzatura alternativa alle tende utilizzate sulla sabbia, che potesse portare benefici e flessibilità sia ai clienti che ai lavoratori del settore.

18 | 23 aprile - Salone Satellite c/o Fiera Milano, Rho - Pavilion 13-15

ACCADEMIA DI BELLE ARTI ALDO GALLI | ADI #design MUSEUM

L’ADI #design Museum accoglie il contest-gioco Design dalle periferie del reale dell’Accademia Aldo Galli di Como sviluppato dall’artista Roberto Fassone con il supporto di DALL-E, algoritmo di intelligenza artificiale capace di generare immagini a partire da descrizioni testuali. Il progetto è coordinato da Carlotta Capobianco e Andrea Zucchi, coordinatori del corso triennale in Product #design dell’Accademia. A condurre il gioco sarà l’artista che riflette sui processi creativi e sul rapporto tra progettazione e algoritmo con una performance e un momento di laboratorio per gli studenti dell’Accademia e per i visitatori e il pubblico del Museo. Scopo del gioco far generare all’algoritmo un’immagine il più simile possibile a quella che l’artista Roberto Fassone realizzerà il 12 aprile durante l’inaugurazione. Il pubblico, nei giorni successivi, sempre attraverso DALL-E, sarà chiamato a fare lo stesso: chi si avvicinerà maggiormente all’immagine generata dall’artista riceverà in premio una lampada Eclisse, disegnata da Vico Magistretti nel 1965 e vincitrice del Compasso d'Oro nel 1967.

12 | 21 aprile - ADI #design Museum, Piazza Compasso d'Oro, 1 Milano 

12 aprile ore 16 - inaugurazione

21 aprile ore 16 - workshop conclusivo e premiazione