In occasione dell’edizione di SICAM 2023, SAIB, una delle principali aziende italiane produttrici di pannelli truciolari grezzi e nobilitati per l'arredo con sede a Caorso (Piacenza), esporrà i propri prodotti con il Gruppo EGGER (padiglione 5, stand A21/B20). Da quando SAIB è entrata a far parte del Gruppo EGGER nel dicembre scorso, sono stati realizzati importanti investimenti e strategie a favore dello sviluppo produttivo e, dopo il successo della partecipazione a Interzum (Colonia) nello scorso maggio, la fiera internazionale di Pordenone offre alle due realtà una nuova occasione per presentare al pubblico la crescita, in termini di offerta e qualità, raggiunta insieme.
SAIB è leader nell'economia circolare. Da quasi 30 anni utilizza per la sua produzione il legno riciclato al 100%, dedicando una forte attenzione al design e alla sostenibilità. EGGER, fondata nel 1961, è gruppo con oltre 11.000 dipendenti e 22 stabilimenti in Europa e in America, produce pannelli truciolari, MDF e altri semilavorati in legno per l’industria del mobile e dei rivestimenti e condivide gli stessi valori e la stessa sensibilità dell’azienda italiana nei confronti della sostenibilità ambientale.
La partecipazione al SICAM prevede un ampio spazio espositivo in cui le aziende presenteranno le rispettive linee di prodotto. SAIB, in particolare, esporrà la gamma completa della collezione Premium / S, composta da più di 100 decori e Mathera, superficie di nuova generazione nata dalla collaborazione con Diego Grandi.
Premium/S collection
La Premium/S collection di SAIB è ispirata all’idea di un ambiente contemporaneo, fluido e dinamico, destinato a più funzioni integrate tra loro e aperto alla socialità. Composta da più di 100 decori, è suddivisa in 5 famiglie: Woodgrain, Fancy/Textile, Marbles & Stones, Unicolors e Structured Unicolors. I pannelli uniscono alle performance tecnologiche bellezza estetica e uno studiato effetto tattile. Riproducono sofisticate trame di tessuti, venature di marmi, pietre naturali e legni pregiati, ma propongono anche grafismi inediti o ispirati al passato e reinterpretati secondo nuovi canoni estetici e una ricca palette di colori tinta unita, in linea con i più avanzati studi sui trend dell’interior design. Utilizzati singolarmente o abbinati tra loro in originali effetti compositivi, i vari decori possono personalizzare arredi e boiserie per i settori residenziale e contract.
Mathera, design Diego Grandi
Mathera, superficie di nuova generazione nata dalla collaborazione tra SAIB e Diego Grandi e ispirata al mondo lapideo, offre soluzioni visive e tattili dalla grande valenza espressiva che si prestano a diverse proposte d’arredo, quali piani di lavoro, mobili cucina e bagno, boiserie e ante ma anche arredi per l’home office, contenitori multiuso e tavoli per l’ambito residenziale, contract e hospitality. Creata abbinando un sottile strato di polveri di legno, pietra e quarzi, provenienti da scarti di lavorazione, amalgamate con leganti resinosi, la superficie è associata a un pannello truciolare SAIB realizzato esclusivamente attraverso il recupero e la rigenerazione di legno a fine vita. Grazie alla sua composizione innovativa, Mathera è solida e tecnologicamente avanzata ed è in grado di garantire un’alta resistenza a urto, graffio e strofinamento. Tre sono le finiture proposte - Selce, Areia e Gipso. Selce esplora il mondo delle pietre a spacco evocando le leggere increspature dell’ardesia, dovute alle lavorazioni di cava. Areia è una texture uniforme e compatta disseminata di granelli minerali a contrasto e dai leggeri rilievi tridimensionali che evocano la bocciardatura della pietra arenaria. Gipso è una superficie morbida e setosa al tatto che reinterpreta la consistenza malleabile del gesso, animata da un leggero movimento e da accenti monocromatici. Il legno, la pietra e il quarzo vengono riportati a nuova vita attraverso un processo di recupero e rigenerazione su cui si basa tutta la produzione di SAIB, in linea con i valori dell’economia circolare. Mathera, a sua volta, potrà essere riciclata al 100% e tornare ad alimentare la filiera produttiva.
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