Cookie Consent by Free Privacy Policy website Isia Academy 1922 – 1943. Quando i designer portavano la cravatta
gennaio 31, 2024 - Isia Academy

Isia Academy 1922 – 1943. Quando i designer portavano la cravatta

È stata prorogata a domenica 25 febbraio 2024 la mostra “ISIA ACADEMY 1922-1943. Quando i designer portavano la cravatta”, in corso ai Musei Civici di Monza, organizzata in collaborazione con Vertigo Syndrome e a cura di Alberto Crespi.
L’esposizione ripercorre la breve ma cruciale vicenda dell’Istituto Superiore di Industrie Artistiche di Monza, tra i più importanti centri di formazione attivi nell’Europa del primo Dopoguerra, dalle cui aule uscirono scultori, pittori, art director, grafici e pubblicitari, talenti e firme straordinarie nella storia dell’arte e del design italiani. Pensata per parlare soprattutto ai giovani, alle nuove generazioni di creativi, “ISIA ACADEMY 1922-1943” ha riscontrato negli oltre due mesi di apertura grande attenzione e interesse proprio da parte delle scuole, delle Università e degli studenti, che accompagnati dai loro professori o in autonomia hanno visitato la mostra in cerca di ispirazione per il loro percorso accademico e professionale. Proprio per questo si è deciso di prolungarne l’apertura al pubblico, per permettere ancora ai ragazzi – certo, anche grazie alla cravatta personalizzata dell’ISIA, che tutti i visitatori ricevono! – di rivivere lo spirito dell’epoca e continuare ad immedesimarsi nella parte dei loro coetanei che cento anni fa frequentarono l’Istituto monzese, progettando e sperimentando con la stessa identica passione che oggi anima loro.
Attiva nel secondo ventennio del Novecento alla Villa Reale di Monza, l’ISIA è stata una parentesi innovativa nel panorama della formazione artistica italiana. Sulla scia del tedesco Bauhaus da cui trasse ispirazione, la scuola accolse come docenti artisti di fama internazionale e, tra i suoi allievi, vantò personalità come Costantino Nivola – che emigrò poi negli Stati Uniti dove divenne scultore affermato – e Giovanni Pintori, art director per Olivetti dal 1938 al 1968, che per la celebre azienda di Ivrea firmò materiale pubblicitario di ogni genere a livello internazionale: manifesti, pagine, insegne.
La mostra propone alcuni capolavori che da questa fucina dell’arte uscirono, conservati proprio nelle raccolte dei Musei Civici di Monza, cui si affiancano pezzi inediti provenienti da collezioni private e dalla Società Umanitaria di Milano, l’ente di ispirazione socialista che si impegnava nell’educazione delle classi popolari, per volere della quale l’ISIA fu creata. Il percorso espositivo, suddiviso in sezioni dedicate ai vari insegnamenti attivati negli anni dall’istituto – Disegno geometrico, Disegno del mobile, Ferro battuto, Plastica decorativa, Decorazione pittorica, Figura e Copia dal Vero, Ceramica, Tecnica dei metalli preziosi, Tessitura e Ricamo, Grafica pubblicitaria – è corredato da pannelli didattici e installazioni audio e video, realizzati dall’influencer Rey Sciutto.