Cookie Consent by Free Privacy Policy website Corpo Unico
marzo 06, 2024 - Qu

Corpo Unico

QU MDW Temporary Showroom | Via Cernaia 7, Milano | 15-21 aprile 2024

Concept: Parisotto+ Formenton Architetti Lighting Design: Fulvio Baldeschi
Consulenza Artistica: Mazzoleni, London - Torino Art Gallery

In occasione della Milano Design Week 2024, QU, azienda emergente nel settore dell’illuminazione, conferma la propria visione di luce, non solo come un elemento funzionale ma come un vero e proprio strumento espressivo capace di trasformare lo spazio e influenzare le emozioni, attraverso una nuova installazione che avrà luogo nel cuore di Brera. Dal 15 al 21 aprile il temporary showroom di Qu sarà, infatti, nuovamente ospitato in un tipico palazzo borghese di Milano e nel suo giardino “segreto" ben protetto dai palazzi circostanti e dal muro verso via Cernaia.

L’installazione, dal titolo “Corpo Unico”, mette al centro la relazione tra la luce e l’arte contemporanea ospitando una selezione di opere dello scultore torinese Salvatore Astore.
Il progetto - coordinato da Aldo Parisotto di Parisotto + Formenton Architetti, con la curatela artistica della Galleria Mazzoleni, London - Torino e la consulenza illuminotecnica di Fulvio Baldeschi - propone un percorso di scoperta tra il giardino, la serra e le stanze degli interni domestici dove le presenze scultoree delle opere in acciaio dialogano con la luce in un equilibrio dinamico.

La luce, che allude al ciclo solare e ne propone una rotazione, muta esattamente come farebbe il sole nell’arco della giornata illuminando l’opera da una sola direzione e proiettando la sua ombra nello spazio circostante. Sarà un tono più freddo quando arriva dal mezzogiorno e più caldo quando parte da un tramonto. Le ombre si accorciano e si allungano, deformano e svelano nuove ed emozionali geometrie delle opere.
L’installazione prevede inoltre uno “specific sound design” d’avanguardia, per un’esperienza sono-luminosa unica e sensoriale. Da via Cernaia il pubblico viene invitato alla visita e al percorso attraverso lo scorcio prospettico sul giardino dal cancello, di solito chiuso, che si apre su uno spazio verde inaspettato. Un’anticipazione del giardino, già dalla strada, incuriosisce e invita alla pausa, segnalando ai passanti che un piccolo mondo si apre a pochi passi per un’esperienza unica tra arte e luce.