Cookie Consent by Free Privacy Policy website Pedrali torna a Parigi per Workspace Expo
marzo 26, 2024 - Pedrali

Pedrali torna a Parigi per Workspace Expo

L’azienda 100% Made in Italy rinnova la sua presenza all’appuntamento parigino 

Pedrali, azienda 100% Made in Italy che produce arredi dal design contemporaneo per il contract e la casa, partecipa per la seconda volta a Workspace Expo che si terrà a Parigi dal 26 al 28 marzo 2024 presso Porte de Versailles. La fiera leader in Europa per il design, l’arredamento e la progettazione degli spazi di lavoro, si presenta come un’occasione per esplorare e conoscere l’evoluzione di questi ultimi.

Lo stand Pedrali (Hall 1, L32 – N33) accoglie i visitatori in uno spazio aperto di 110 mq caratterizzato dai toni naturali della terra come il beige e il sabbia. Una palette neutra che consente di porre in risalto i prodotti, presentati in tonalità più intense e decise. Attraverso quattro macro aree, l’azienda propone la sua idea di ufficio, sulla scia dei trend attuali in tema diworkspace: un ambiente di lavoro in cui la flessibilità si presenta come una necessità che si riflette sia sulla configurazione spaziale dell’ambiente che sulla modalità di lavoro.

Un ambiente di lavoro facilmente riconfigurabile a seconda delle necessità, che pone al centro il comfort delle persone che, ogni giorno, vivono lo spazio, coniugando privacy e interazione: è quanto messo in scena all’interno della prima ambientazione che vede protagonistaBuddyhub desk, di Busetti Garuti Redaelli. Una postazione di lavoro funzionale ed efficiente, in cui potersi concentrare e isolare grazie ad un pannello fonoassorbente perimetrale che abbraccia un piano di lavoro in stratificato. È stato misurato, inoltre, che lavorare in un ufficio ergonomico comporta un aumento della concentrazione e, conseguentemente, delle performance. La seduta operativa Polar, di Jorge Pensi Design Studio, si inserisce in questo filone garantendo una massima personalizzazione proprio in termini di ergonomia, caratterizzata da una forma organica pensata per ben adattarsi al corpo umano e orientata al benessere delle persone. Lo schienale è composto da una struttura in nylon stampato a iniezione alla quale viene fissata una rete in poliestere traspirante e flessibile, che dal punto di vista estetico dona trasparenza. La seduta è realizzata in schiumato poliuretanico e, grazie ad un meccanismo che ne consente il movimento, è possibile regolarne la profondità. Accentua la funzionalità delle zone di lavoro lo sgabello Arki-Stool con sedile imbottito in schiumato poliuretanico rivestito in tessuto e gambe in massello di rovere, girevole e con alzata a gas, che consente di adattare comodamente l’altezza.

Buddyhub di Busetti Garuti Redaelli, un arredo funzionale ed efficiente, è caratterizzato da un pannello fonoassorbente perimetrale,disponibile in due altezze, che abbraccia l’imbottito creando una sorta di rifugio dall’ambiente circostante. Nel corso della giornata lavorativa, momenti cruciali in grado di influire sulla qualità dei progetti sono le riunioni, occasioni di arricchimento e confronto, che si svolgono in meeting room tradizionali o in aree più raccolte come all’interno del Buddyhub Box pensato per ospitare meeting informali, phone booth e aree break-out. Le due postazioni singole, posizionate l’una davanti all’altra, sono arricchite dalla praticità del tavolo Stylus, a base quadrata con angoli raggiati. Completa l’ambiente assicurandone un’ottimale organizzazione Blume System, di Sebastian Herkner, complemento d’arredo definito da un sofisticato profilo in estruso di alluminio dalla caratteristica silhouette a forma di fiore. Un modulo a tre o quattro piani che dà vita ad un sistema di librerie con struttura realizzata in acciaio e fissata attraverso fusioni di alluminio senza viti a vista, così da mettere in evidenza i dettagli preziosi delle gambe ed essere stabile e resistente.

È il color terracotta a predominare nella seconda ambientazione, fil rouge di un’ideale area meeting con protagonista il tavolo Frank, di Robin Rizzini e la poltrona Héra di Patrick Jouin. Frank, un tavolo ispirato da forme architettoniche e materiali industriali, viene presentato in occasione di Workspace Expo con la canalina per l’elettrificazione. Linee razionali e curve insieme contribuiscono a trasmettere un’immagine di leggerezza e contemporaneità al tempo stesso. La struttura su cui appoggia il ripiano è composta da due basi realizzate in pressofusione di alluminio dallo spessore variabile leggermente curvate. Incorniciano il perimetro di Frank le poltrone Héra di Patrick Jouin, realizzate in frassino o noce americano, che concretizzano il concetto di leggerezza e lo uniscono a quello di comfort e di avvolgenza. Ypsilon Connect, di Jorge Pensi Design Studio, definisce abilmente nuovi layout, gestendo gli spazi e riadattando gli uffici a situazioni di formazione aziendale o meeting room.È un elegante e funzionale pannello divisorio fonoassorbente autoportante sostenuto da una struttura formata da due basi in pressofusione di alluminio e colonne in estruso di alluminio.

Per assolvere al ruolo di catalizzatori di socialità, cresce la richiesta di aree breakout, all’interno delle quali è possibile trascorrere un momento di relax o una pausa rigenerante in compagnia dei propri colleghi, al fine di affrontare con positività i vari impegni della giornata, riducendo significativamente lo stress e aumentando quindi la produttività. Al centro dell’atmosfera distensiva, i tavoli Blume di Sebastian Herkner che riprendono le linee ricercate della collezione la cui forza distintiva emerge dalla sofisticata silhouette a forma di fiore della colonna che, correndo lungo la sua altezza, dona uno stile inconfondibile. È attorno ai tavoli Blume che trovano la loro naturale collocazione le sedie Jazz nella nuova versione con schienale in legno e seduta imbottita; oppure nella nuova versione con braccioli definita da seduta e schienale entrambi imbottiti. Spazio anche a Babila XL di Odo Fioravanti, poltrona con scocca stampata in polipropilene che si connota per le dimensioni ampie della seduta e del bracciolo.

L’evoluzione del mondo ufficio conquista anche gli spazi aperti, a contatto con la natura. Un trend, quest’ultimo, che sta guidando molti architetti e designer a integrare verde e natura nei loro progetti, sviluppando spazi lavorativi en plein air.È seguendo questa ispirazione che prende vita la quarta e ultima ambientazione il cui fulcro è concretizzato in Nolita Sofa,di CMP Design, divano outdoor dalle forme semplici e iconiche pensato per vivere momenti di convivialità e relax all’aria aperta. La versatilità del divano Nolita è data dalla possibilità di abbinare tra loro diversi moduli, definiti da una struttura in tubo d’acciaio verniciato per esterno, per creare molteplici composizioni. I cuscini del sedile in poliuretano espanso e dello schienale in poliestere, sono protetti da una fodera impermeabile e rivestiti con tessuto per outdoor o in polipropilene.La leggerezza e la versatilità dei tavolini Circuit arricchiscono la scena.

Spazio a Hevea – anche nella versione partition - di Victoria Azadinho Bocconi, complemento d’arredo versatile che permette di portare la natura all’interno di ambienti indoor. Un portavasi composto da una base e da uno stelo centrale in acciaio al quale vengono agganciati sei vasi in polipropilene che si fissano in modo semplice e intuitivo e possono essere posizionati contrapposti tra loro o a spirale. Hevea è un complemento pronto ad accogliere piccole piante che diventano protagoniste, dando vita a composizioni uniche e potenzialmente infinite all’interno degli spazi interni. Gli elementi di Hevea sono uniti meccanicamente e, di conseguenza, facilmente separabili per consentire la pulizia dei vasi e per un corretto smaltimento dei diversi componenti a fine vita del prodotto. Le iconiche lampade wireless ricaricabili Giravolta, di Basaglia Rota Nodari, nella nuova versione touch con tre diverse intensità di luce, trovano la loro naturale collocazione nella scena.