La natura fa da sfondo al quadro della nostra esistenza,il rapporto che lega l’individuo all’ambiente è di primaria importanza. Cercare di lasciare un nostro segno,un’impronta nel paesaggio già esistente è
l’obbiettivo di Land Art.
Nel lontano 1967, negli Stati Uniti d’America, un gruppo di artisti inizia questa nuova forma d’arte,
disciplina che inizia a radicarsi ed a essere riconosciuta tale, ma è proprio nel 1999 che il settore
inaugura questa parola: siamo a Grindelwald, in Svizzera dove il grande maestro Peter Hess sperimenta ed
ufficializza al mondo dell’arte floreale l’inizio di questo nuovo cammino artistico. Il messaggio che lancia
Peter Hess è irremovibile, forte e chiaro: utilizzare esclusivamente materiali naturali trovati in loco.
Da quel lontano 1999 ad oggi Hess ha dato vita, coinvolgendo i più grandi Floral Designer del mondo, ad un vero e proprio Land Art Festival, competizione annuale e itinerante in tutto il mondo.
Ormai da anni il duo “VM Design” (Vincenzo Antonuccio e Marilena Calbini) è ufficialmente designato a
rappresentare l’Italia al Concorso Internazionale di Land Art, che per questa edizione del 2013 si è svolto in
giugno a Grindelwald, in Svizzera.
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