Arper partecipa al Salone del Mobile 2015, presentando le proprie collezioni in due distinti spazi espositivi : il padiglione 16 (C29 D30), storicamente dedicato alle aziende del design e dell’arredamento, dove Arper espone in una intera isola di 880 mq, disposti su quattro lati liberi, e il padiglione 22 (D20 D22), dove quest’anno si svolge l’appuntamento biennale con il mondo dell’ufficio, l’esposizione Workplace3.0/SaloneUfficio, di Michele De Lucchi. Qui lo stand Arper si estende su 200 mq, posizionati di fronte alla Passeggiata dell’architetto. Il progetto degli spazi espositivi, nato dalla consolidata collaborazione con 2X4, Lievore Altherr Molina e lo Studio Bakker, esprime l’approccio Arper all’evoluzione degli spazi. Versatilità, duttilità, interazione. Un percorso espositivo che si snoda lungo le illimitate possibilità offerte dai prodotti, inseriti in diversi contesti di applicazione per rappresentare gli spazi contemporanei. Spazi sempre più trasversali e interconnessi che richiedono prodotti capaci di flessibilità e adattabilità, nel continuo dialogo tra ambiti di lavoro non più strettamente specializzati, ruoli non rigidamente definiti e un’organizzazione sempre più fluida e dinamica. Le collezioni presentate al Salone 2015 esprimono l’approccio Soft Tech al design, presupposto di Arper nel design e nella progettazione di ogni dettaglio delle sue collezioni. Prodotti progettati per gli spazi di lavoro contemporanei, pensati prima di tutto in funzione dell’interazione con l’uomo. Prodotti in cui la tecnologia è integrata, impercettibile, umana, mezzo e non fine, perché il suo obiettivo è garantire il benessere di chi vive quotidianamente gli oggetti.
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