Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il packaging disegnato dai fratelli Baldessari per Exquisita vincitore del premio nazionale OneMorePack 2015
luglio 02, 2015 - Baldessari e Baldessari

Il packaging disegnato dai fratelli Baldessari per Exquisita vincitore del premio nazionale OneMorePack 2015

La confezione disegnata da Michela e Paolo Baldessari per le praline prodotte dalla cioccolateria Exquisita per il Mart di Rovereto,  è vincitore della categoria Food&Beverage del concorso di creative packaging OneMorePack 2015*. La premiazione dei 6 professionisti e dei 3 studenti vincitori, si è svolta l'11 giugno scorso al Fusaro di Bacoli (NA).

La giusta cornice per due gruppi di praline, bianche e nere, e il desiderio di provarle entrambe. Nasce come una microarchitettura per la coabitazione degli opposti il design di questo packaging firmato dallo studio Baldessari e Baldessari.
L'aspetto dinamico e bifronte della confezione deriva dal taglio diagonale in superficie. "Aprendo la scatola" spiega Michela Baldessari "la copertura diventa una sagoma quasi astratta. Due ali che svelano il gioco del quadrato-nel-quadrato, due forme regolari ma con una diversa rotazione. In fondo quello che volevamo era stupire già con l'apertura della scatola chi poi avrebbe assaggiato queste praline dal gusto molto particolare".

Questo packaging è di fatto un gioco continuo di linee dinamiche che si rincorrono anche nell’impostazione della grafica. Il suo aspetto, quasi futurista, sarebbe piaciuto forse a quegli autori le cui opere sono tutt'oggi ospitate al Mart di Rovereto, a cui è dedicata la special edition black and & withe, creata nel 2013, per i dieci anni dello storico museo.
La collezione prevede anche una scatola di colore arancio caratteristico del brand  Exquisita con diverse dimensioni.

Materiali: cartoncino teso verniciato opaco
Dimensioni: piccola 23cm x 23cm x h4cm, grande 28cm x 28cm x h4cm
Colori: arancione per praline assortite/ bianco e nero per praline Mart

* OneMorePack, premio nazionale di creative packaging design, quella del 2015 è la seconda edizione, è rivolto al mondo dei designer e dei grafici italiani. Il concorso è indetto da Grafica Metelliana SpA e patrocinato da Aiap, Unicom, Assografici e confindustria Campania.


Profilo Baldessari e Baldessari

Michela e Paolo Baldessari sperimentano il lavoro e il multilinguismo dell'architettura fin da giovani, nello studio fondato dal padre Giulio (nel 1950) e attraverso i lavori dello zio Luciano Baldessari,  figura di spicco nell'architettura e nel design del '900 italiano.


L'architettura
Rovereto, loro città natale, a partire dal secolo scorso è stata un importante crocevia delle arti e i Baldessari assimilano da questo singolare mix di saperi il carattere principale dei loro lavori: che si tratti di un interior o di un'architettura industriale, nei loro progetti si trovano numerose tracce e rimandi ad altri mondi, connessioni sottili che i due progettisti spiegano in questo modo: "L'architettura ha un forte aspetto comunicazionale, che riusciamo ad esprimere al meglio quando possiamo inserire elementi significativi del design, dell'arte e della grafica a completamento del progetto. Negli allestimenti fieristici questo è un approccio quasi obbligato, perché lo spazio, nel suo complesso, deve inviare un messaggio chiaro“ racconta Paolo Baldessari. “Noi applichiamo la stessa idea ai progetti di architettura e interior, per creare una identità specifica dello spazio su cui stiamo lavorando” prosegue Michela Baldessari.
Anche il territorio contribuisce a creare l'identità di un interno, attraverso citazioni colte e ironiche, come nella recente ristrutturazione di un appartamento veneziano (nel Sestiere Dorsoduro), dove alcuni arredi sono stati scelti per i loro dettagli sottilmente barocchi, simili ai noti merletti veneziani mentre il bagno degli ospiti è stato progettato citando le toilette dei vecchi wagon-lit... Nel restyling della palazzina per uffici di  OPT – a Calliano (TN) - il laminato metallico microforato utilizzato per la copertura degli esterni ha una sfumatura verde-rame che dialoga con il tetto del campanile del paese poco lontano, e ricorda al tempo stesso la sostanza usata nei vigneti dei dintorni.
Nel 2013 il progetto di restyling dell'Hotel Villabella di Tempesta (sul lago di Garda) ha ottenuto il secondo posto del Premio Pida 2013 - sezione concept alberghieri. Nel 2014 hanno vinto il Premio Pida Friends  per  il  contributo dato nella conduzione del Workshop Design e firmato l'allestimento per la mostra  “American Chronicles: the Art of Norman Rockwell”  conclusa l' 8 Febbraio 2015 alla Fondazione Roma Museo, Palazzo Sciarra, Roma  


Il design
Nel 1980 Michela Baldessari si è diplomata allo IED design di Milano mentre Paolo si è laureato alla facoltà di Architettura di Venezia. Dopo un'iniziale separazione dei loro percorsi i Baldessari hanno dato vita ad un sodalizio professionale integrale e oggi lavorano insieme, su ogni tipologia di progetto. “In un lavoro che nasce dalla fusione tra architettura e design non ci sono confini rigidi che dividono queste da altre discipline” conferma Michela. Così anche nel disegno degli oggetti si ritrova, ad esempio,  la passione di entrambi per il mondo dell'arte, con l'uso del fuoriscala quasi pop, come nella panca Molletta, presentata nel 2012 per RIVA 1920, mentre è evidente l'influenza architettonica nella collezione di sedute Palinsesto disegnata per ICF (premio Sedia Italiana USA 1984). Il design è d'altra parte un lavoro quotidiano per i fratelli Baldessari che, per gran parte dei loro progetti di interior disegnano anche arredi su misura – nel senso dimensionale ed espressivo del termine.
Numerose sono le collaborazioni in corso con le aziende italiane del mondo del design:  da Riva1920,  Pallucco, Adele c, cc-tapis, De Castelli, Atipico , Twils,  Starpool e  Luce di Carrara.


www.baldessariebaldessari.it